Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] ’affrancamento dei servi nelle campagne sorgono i Comuni rurali.
1154: il nuovo re diGermania, Federico Idi Svevia, detto il Barbarossa, scende in I. allo scopo di riaffermare la sua autorità sul regno, piegando prima di tutto le città che, con l ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] ad annientare la flotta germanica. Il programma di abbattimento dell’Impero turco convinse di dipinti di uccelli e animali, mentre i van de Velde, al servizio di Carlo II, Giacomo II e Guglielmo III, danno l’avvio in Inghilterra alla pittura di ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] Guglielmodi Marco, Simone da Orsenigo, Marco Frisone campionese, Giacomo di Giovanni Buono, ecc.; fra i tedeschi appaiono Giovanni di Fernach, Enrico di Arler di Gmünd, Ulrico di Füssingen; tra i francesi Giovanni Mignot dì l'oppressione germanica (v ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] (la figura di Carlo Federico Augusto Guglielmo duca di Brunswick-Luneburg, di A. Sartorio che richiama I proci di Moreau e Gli ultimi giorni di Babilonia di G. Rochegrosse, ecc.). Influsso di Nietzsche in Germania, dove si combinò con quello di ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] cede i propri diritti dietro il compenso di un cespite annuo fisso, finisce con il contrapporre il G. e i suoi proprio a Guglielmo. Con ombelico di tutta la Germania", città commerciale "amministrata a modo di repubblica" e all'uopo avvalentesi di ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] una sempre maggiore considerazione, il B. entrò presto in lite con i suoi colleghi.
Nello stesso 1485 si creò un pericoloso avversario in Guglielmo Tardif, che godeva di buone relazioni con la famiglia reale francese, criticandone aspramente e ...
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Filosofia
Nella filosofia scolastica, l’attribuzione di una realtà oggettiva ai concetti universali. Nella filosofia moderna, ogni dottrina che consideri l’oggetto della conoscenza come esistente in sé, [...] Capo della scuola realistica propriamente detta è Guglielmodi Champeaux; tra i massimi seguaci del r. scolastico sono da per gli sviluppi del realismo. Nella Germaniadi Weimar vi sono associazioni di tendenza realista: Novembergruppe, con M. ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] a Guglielmo Grigi e al Bon, bergamaschi, e l'ornatissimo palazzo dei Camerlenghi, ritenuto dello stesso Guglielmo bergamasco 'insegnamento di Venezia. Il centro di assorbimento diviene centro d'irradiazione, che soprattutto per i paesi germanici e ...
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WOLFRAM von Eschenbach
Giuseppe Gabetti
Poeta tedesco, nato verso il 1170 nella media Franconia, morto fra il 1219 e il 1225: la sua famiglia pare aver avuto sede a Eschenbach, cittadina a sud-est di [...] germanica, dagli echi di Virgilio a quelli della lirica trovadorica, mostra tanta complessità di ideale. Da una parte è Gawan, fra i suoi cavalieri e le sue dame, e il Willehalm, su motivi della leggenda diGuglielmodi Aquitania. W. vi si volse per ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] al nemico e implorò i principi di riunirsi e di compiere i sacrifici necessari per la salvezza comune.
Tuttavia né gli stati italiani né la Francia fecero promesse di nessun genere. Gli stati e i principi della Germania si interessavano solo dei ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
giallo
agg. e s. m. [dal fr. ant. jalne, che è il lat. galbĭnus, der. di galbus «verde, giallo»]. – 1. a. agg. e s. m. Uno dei sette colori fondamentali, o colori dell’iride, compreso tra l’aranciato e il verde (è tipico, per es., della buccia...