PINTO, Amelia
Giancarlo Landini
PINTO, Amelia. – Soprano, nacque a Palermo il 21 gennaio 1876 al n. 5 del Vicolo Agalbato, da Giuseppe e Francesca Mancuso, in una famiglia di estrazione borghese.
Il [...] di Wagner e nalla Gioconda; il 5 aprile, a palazzo Butera, cantò con Borgatti alla presenza diGuglielmo II diGermania 1998, p. 91; S. Aiello - G. Albergamo, Cantanti lirici siciliani, I, Palermo, 2000, pp. 135-141; The Record Collector, XLV (2000), ...
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Politico e teologo (n. Padova tra il 1275 e il 1280 - m. Monaco di Baviera tra il 1342 e il 1343), figlio di Bonmatteo dei Mainardini, notaio dell'università di Padova. Svolse studî di medicina a Padova, [...] ), e strinse rapporti con i maestri averroisti, in particolare con Giovanni di Jandun. Venne altresì in contatto con la dottrina della povertà evangelica sostenuta dagli Spirituali francescani, alcuni dei quali, come Guglielmodi Occam, Michele da ...
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Famiglia di banchieri originaria di Francoforte sul Meno. Il capostipite della famiglia fu Moses Amschel il quale, nella seconda metà del Settecento, a Francoforte aprì una bottega da rigattiere che aveva [...] , gettando le basi dell'attività che portò i R. a diventare banchieri fra i più ricchi d'Europa. Entrato nella fiducia diGuglielmo IX, langravio di Assia, egli infatti ottenne grossi incarichi di carattere cambiario e finanziario e assunse la ...
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Filosofo (Königsberg 1724 - ivi 1804). Di genitori pietisti, K. ricevette, specie dalla madre, una severa educazione etico-religiosa: frequentò il Collegium Fridericianum, diretto dal pastore F. A. Schultz, [...] nella celebre opera, dapprima vietata sotto Federico Guglielmo II, Die Religion innerhalb der grenzen der Germania una tradizione di studî kantiani, che tendeva a fornire una spiegazione critica del testo; sorgeva una vera e propria Kantsphilologie (i ...
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Industriale e mecenate (Montichiari 1877 - Milano 1961). Senatore del Regno nel 1924 e fondatore, il 18 febbraio 1925, dell'Istituto Giovanni Treccani per la pubblicazione della Enciclopedia Italiana [...] suo periodo di studio in Germania aveva potuto notare come i giovani tedeschi facessero uso di enciclopedie e nuovo Istituto, presieduto da Guglielmo Marconi, T. ne divenne presidente onorario nel 1954. Fu insignito del titolo di conte nel 1937 per ...
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Statista tedesco (Klein-Flottbeck, Altona, 1849 - Roma 1929), figlio di Bernhard Ernst. Volontario nella guerra del 1870-71, entrò nel 1874 nella carriera diplomatica, come addetto a Roma, fu poi a Pietroburgo, [...] Ch. von Hohenlohe. Ebbe in animo di portare la Germania a posizione di potenza mondiale senza legarla con altre potenze; perciò, seguendo anche i consigli di F. A. von Holstein, non favorì gli approcci di J. Chamberlain per un'alleanza con l ...
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Famiglia astigiana, i cui più antichi personaggi ricordati sono Uberto (1149) e Tommaso (1155) da cui discese Manuele, crociato nel 1214: i figli, Guglielmo e Alferio, ricchi mercanti, divennero (1240) [...] Magliano. Il primo ebbe cariche nel comune di Asti: da lui discendono gli A. di Magliano, dei quali si ricordano Enrico e i figli Guglielmo, Federico e Martino (dal 1300 al 1302 tesoriere del conte di Savoia), importanti nella storia astigiana tra la ...
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Figlio (Marburgo 1504 - Kassel 1567) diGuglielmo II e di Anna di Meclemburgo, successe al padre nel 1509 e assunse il governo nel 1518, dopo un periodo di reggenza degli Stati e della madre. Debellò la [...] i contadini, le cui bande, con a capo T. Münzer, furono da F., alleato con il principe di Sassonia, distrutte nella battaglia di nella Germania meridionale. Iniziatasi la guerra di Smalcalda (1546), fallì nella sua campagna nella Germania ...
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Teologo evangelico (Triebsees, Pomerania, 1714 - Berlino 1804). Predicatore, dal 1749 parroco di Lassahn, poi di Barth (presso di lui studiò teologia J. K. Lavater, l'amico e corrispondente di Goethe). [...] , il centro di un misurato illuminismo di rinnovamento della teologia evangelica (detto neologia), che fiorì in Germaniadi una religione naturale, che però non nega e non contrasta la Rivelazione. Ididi Herder. S. dovette ritirarsi dall'ufficio di ...
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Pittore e incisore (Norimberga 1502 - Bologna 1540), con il fratello Hans Sebald (Norimberga 1500 - Francoforte s. M. 1550), fa parte di quel gruppo detto dei Kleinmeister tedeschi e in specie di Norimberga, [...] cui opere di piccolo formato, d'ornamento o di figura, ebbero notevole influsso sulle arti minori. Ambedue seguaci del Dürer, contribuirono a divulgare le forme dell'arte italiana del Rinascimento in Germania. Coinvolti nel processo contro i "pittori ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
giallo
agg. e s. m. [dal fr. ant. jalne, che è il lat. galbĭnus, der. di galbus «verde, giallo»]. – 1. a. agg. e s. m. Uno dei sette colori fondamentali, o colori dell’iride, compreso tra l’aranciato e il verde (è tipico, per es., della buccia...