Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] all'Italia, alla Germania, i rappresentanti della comunità riuniti in Capitolo generale condannarono la dottrina di Olivi come eretica il suo contributo, al pari diGuglielmodi Occam, i cui scritti politici coinvolgono i due pontefici.
Questi toni ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] i sostenitori di spirituali e beghini non solo nel Sud della Francia ma anche in Spagna, in Italia e in Germania, i dare il suo contributo, al pari diGuglielmodi Occam, i cui scritti politici coinvolgono i due pontefici.
La polemica penetrò fin ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] dell'Impero latino con il principe della Morea Guglielmodi Villehardouin e l'imperatore latino spodestato Baldovino. per i poeti e i trovatori delle corti spagnole e italiane che lo celebrarono come il più ardimentoso cavaliere dalla Germania a ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] Guglielmodi Regendorf l'inviò a Milano a sollecitare, dal vicere Raimondo diidi Paolo III Ambrogio Ricalcati, l'allora nunzio in Germania Pietro Paolo Vergerio, memore di come egli, sospettando fosse il diplomatico pontificio Girolamo Rosario di ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] rifiutato d'andare in Germania "col solo titolo di generale dell'artiglieria", visto che quello di "general della cavalleria" i figli. Natogli dalla prima moglie contessa di Schlick, Francesco, già paggio dell'arciduca d'Austria Leopoldo Guglielmo ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] Guglielmodi Modena. Più tardi, negli anni 1247 e 1248, nella sua veste di legato, assegnò nuove sedi ai domenicani di Lucca e di Spoleto e li aiutò - come anche quelli di Iesi - con la concessione di indulgenze.
Lo scambio di idee con i monaci ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le scienze agrarie
Antonio Saltini
Lo scenario storico
Ripercorrere le vicende, cercando di definire il valore delle opere e le correlazioni con la cultura europea, dell’agronomia italiana dalla vigilia [...] la Germania si riconosce più unita di quanto fosse alla vigilia: della nuova condizione Federico Guglielmo animato da propositi bellicisti non può immaginare sfide militari future con i granai vuoti. Benito Mussolini dichiara la ‘battaglia del grano’ ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] professione di notai, Maria sposò Niccolò Boniacopo da Sanvito, Benedetto fu suocero del medico Guglielmodi Marsilio III (1880-81), pp. 58-71; A. Gloria, L'orologio diI. D. nella Piazza de' Signori in Padova, modello agli orologi più rinomati ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] erano destinate ad accogliere i titoli dei capitoli in lettere capitali dell'Antiquario.
La stampa del Pronosticon era dedicata al vescovo di Trento Giovanni Hinderbach che il F. aveva conosciuto durante il viaggio in Germania nel '74. Lo Hinderbach ...
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CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] Pio Istituto Catel, lett. A, pos. 2, fasc. I: codicillo al testamento del 16 giugno 1848). Fu tra i fondatori, nel 1845, del "Künstler-Verein in Rom" e ne fu presidente nel 1852-53. Nel 1855 si recò di nuovo in Germania.
Morì a Roma il 19 dic. 1856 e ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
giallo
agg. e s. m. [dal fr. ant. jalne, che è il lat. galbĭnus, der. di galbus «verde, giallo»]. – 1. a. agg. e s. m. Uno dei sette colori fondamentali, o colori dell’iride, compreso tra l’aranciato e il verde (è tipico, per es., della buccia...