GONZAGA, Vespasiano
Nicola Avanzini
Nacque a Fondi, nel Regno di Napoli, il 6 dic. 1531. Suo padre era Luigi (detto Rodomonte per la sua prestanza fisica), figlio di Ludovico, signore di Sabbioneta, [...] si trasferì a Bruxelles per ricevere da Carlo V la corona deiPaesiBassi e delle Fiandre, il G. era con lui ed era a Casale Monferrato su richiesta del cugino duca Guglielmo, per sedare le rivolte contro i Gonzaga.
All'inizio di settembre del 1568 ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] del 1551, dedicata ad Antoine Perrenot, governatore deiPaesiBassi. Il G. trasse i suoi soggetti da Raffaello, del quale incise . L'iscrizione dedicatoria, che riferisce l'incisione al duca Guglielmo Gonzaga e al monumento - la chiesa palatina di S. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Errico Cuozzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia russa del Settecento è dominata da due grandi ma controverse figure: Pietro [...] – quella deiPaesiBassi, del Gran pensionario Anthonie Heinsius e dell’Inghilterra di Guglielmo III Orange ma in alcuni casi si tratta di regni di brevissima durata: Caterina I, Pietro II, Ivan VI sotto la reggenza di Anna Leopoldovna, Pietro III ...
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LUISA ELISABETTA di Borbone, duchessa di Parma, Piacenza e Guastalla
Stefano Tabacchi
Louise-Élisabeth nacque il 14 ag. 1727 dal re di Francia Luigi XV e dalla regina Maria Leszczynska, prima figlia [...] deiPaesiBassi austriaci, una volta che l'imperatrice Maria Teresa avesse riottenuto la Slesia. Anche i ainée de Louis XV (madame infante), Paris 1904; U. Benassi, Guglielmo du Tillot un ministro riformatore del secolo XVIII, Parma 1915-24 (estratti ...
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PICCININI, Alessandro
Dinko Fabris
PICCININI, Alessandro. – Nacque a Bologna il 30 gennaio 1566 da Leonardo Maria e Cassandra de Mussolini.
Esponente principale di una famiglia bolognese che produsse [...] I, declinata un’offerta di Guglielmo Gonzaga duca di Mantova, aveva trasferito la famiglia a Ferrara per poter servire Alfonso II d’Este. Per alcuni anni tutti insieme i 22 settembre 1612 l’ambasciatore deiPaesiBassi a Roma, Philippe Maes, scriveva ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carolina Belli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dagli ultimi decenni del Cinquecento si fa strada in molte realtà europee la [...] un regime biconfessionale, porta i cittadini deiPaesiBassi a trasferire di nuovo i propri capitali e ad abbandonare sarà particolarmente attiva nelle Province Unite all’epoca di Guglielmo III e nel Regno Unito quando l’Orange-Nassau viene ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
IPaesiBassi sembrano condensare, in un piccolo spazio, l’intera “vicenda” cinquecentesca: [...] e uno stesso sovrano. L’Impero ha bisogno deiPaesiBassi; ma, in fondo, iPaesiBassi hanno bisogno dell’Impero.
Ne consegue, ben più di repressione religiosa, affidare il comando militare a GuglielmoI Orange e chiedere aiuto al re di Francia.
La ...
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ARCONATI VISCONTI, Giuseppe
Elena Fasano Guarini
Nato a Milano il 9 apr. 1797 dal marchese Carlo, ex consigliere generale della città, e da Teresa Trotti Bentivoglio, nobildonna dedita a severe pratiche [...] di Guglielmo d'Orange (l'A. aveva ereditato dallo zio anche il diritto ad esser ricevuto a corte), una rete di potenti conoscenze, tra cui il ministro delle colonie Talck e il capo della gendarmeria deiPaesiBassi Roisin, e anche i suoi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Parlare di PaesiBassi nel Seicento significa parlare di almeno due realtà estremamente [...] nel 1689 quando Guglielmo III d’Orange diviene re d’Inghilterra: il legame tra i due Paesi si fa più stretto e aumentano le occasioni di collaborazione.
PaesiBassi meridionali
Diversa la condizione deiPaesiBassi meridionali. Questi, che ...
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Lussemburgo
Stefano De Luca
Katia Di Tommaso
Piccolo e ricco nel cuore dell’Europa
Nell’area più attiva e produttiva d’Europa, il Lussemburgo non soffre del fatto di essere uno dei più piccoli Stati [...] del Lussemburgo seguì la sorte deiPaesiBassi (v. anche PaesiBassi, storia dei), finendo dapprima sotto il Ma nel 1890 il re-granduca Guglielmo III morì senza eredi e poiché nel economica con il Belgio e iPaesiBassi, detta Benelux).
A partire dal ...
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orangista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orangiste, che, nel sign. 2, traduce l’ingl. orangeman] (pl. m. -i). – 1. Relativo alla dinastia degli Orange-Nassau, casa degli statolder delle Province Unite dei Paesi Bassi e poi dei re d’Olanda: la...
willemite
〈vi-〉 s. f. [dal nome di Guglielmo (oland. Willem) I, re dei Paesi Bassi (1772-1843)]. – Minerale, di colore variabile (bruno, rosso, giallo, ecc.), nesosilicato di zinco, trigonale, sfruttato per l’estrazione dello zinco; in cristalli...