Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] questi due poteri dovevano unirsi e che, d'altronde, non vi era tra loro che i mosaici in S. Maria dell'Ammiraglio e nel duomo di Monreale, in cui suo nonno Ruggero II e Guglielmoi diversi sovrani; i Regni, in particolare la Francia e l'Inghilterra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ricerca e istituzioni: dall’Unità alla Liberazione
Giovanni Paoloni
Scienza e istituzioni nella costruzione dello Stato unitario
Per comprendere la formazione del sistema della ricerca scientifica nell’Italia [...] autori sui criteri di rilevazione, i risultati d’insieme sono piuttosto indicativi (Nastasi gli organismi omologhi in Francia, Inghilterra e Stati Uniti. Con una procedere che, dopo la morte di Guglielmo Marconi, che lo presiedeva, nel 1937 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il fascismo e la scienza
Roberto Maiocchi
L’eredità ricevuta
Il giorno 31 ottobre 1926, intervenendo a Bologna alla riunione della Società italiana per il progresso delle scienze (SIPS), pochi minuti [...] quel che era già stato fatto in Inghilterra o in Francia: solo nel marzo
La presidenza del CNR fu offerta a Guglielmo Marconi, affiancato da un Direttorio che si settembre 1941, ufficialmente per avere raggiunto i limiti d’età. In realtà Badoglio, a ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Organizzazioni e autorita scientifiche
Lewis Pyenson
Organizzazioni e autorità scientifiche
Le nazioni coinvolte nella Prima guerra mondiale
Il [...] la pace; si può ricordare a titolo d'esempio la creazione della League to Enforce stanziamenti per i laboratori e un nuovo presidente: il Nobel Guglielmo Marconi. Bragg (Australia e Inghilterra), Ernest Rutherford (Nuova Zelanda, Inghilterra e Canada) ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Scienza e Risorgimento nazionale
Marco Ciardi
Lo sviluppo della cultura scientifica nell’età del Risorgimento costituì un importante elemento del processo che portò all’unità nazionale, contribuendo [...] un uomo politico, forse più d’ogni altro in Toscana ha cooperato e per la fisica (Guglielmo Marconi, 1909), mentre quello in Francia e in Inghilterra, aveva iniziato a questa sortirà la sua indipendenza e che i suoi voti vorranno una volta essere ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] destituzione dell'arcivescovo Guglielmo di York, nel 1149 attraverso la Germania. In Inghilterra il vescovo Enrico di Winchester, fratello d'Oriente, progetto approvato anche da Eugenio III. L'animosità contro Bisanzio acuì inoltre la rivalità tra i ...
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Integrazione politica
Sergio Romano
Introduzione
Parliamo d'integrazione politica internazionale, generalmente, per descrivere il modo in cui alcuni Stati rinunciano in parte o in tutto alla loro sovranità [...] l'esecuzione del trattato con l'Inghilterra, i rapporti con l'estero, il del New Deal dopo la vittoria di Franklin D. Roosevelt alle elezioni del 1932. E fu la di conferirgli il potere imperiale, Federico Guglielmo IV non volle ammettere che la sua ...
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ELEONORA Gonzaga Nevers, imperatrice
Rotraut Schnitzer-Becker
Nacque a Mantova il 18 nov. 1628, primogenita di Carlo duca di Rethel (della linea dei Gonzaga Nevers) e di Maria Gonzaga, unica figlia [...] verso i progetti secondo cui l'arciduca Leopoldo Guglielmo, fratello alleanza tra Olanda, Inghilterra e Svezia, Leopoldo B. Intra, Nozze della principessa E. G. coll'imperatore Ferdinando III d'Austria, in Arch. stor. lombardo, IV (1877), pp. 254-263 ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] Guglielmo Pepe. La sua casa era un riferimento per i rifugiati e Francia e Inghilterra, la fallita insurrezione Ead., Donne e uomini del Sud sulle vie dell’esilio. 1848-60, in Storia d’Italia, Annali, XXII, Il Risorgimento, a cura di A.M. Banti - P. ...
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ALBERTO AZZO
Margherita Giuliana Bertolini
Della stirpe degli Obertenghi, visse tra la fine del decimo e la fine dell'undecimo secolo; morì nel 1097. Dal padre, marchese Alberto Azzo I, ereditò il governo [...] d'Angiò, Folco le Requin, desiderosi l'una e l'altro di sottrarre la regione al dominio normanno che Guglielmo regnanti in Germania ed Inghilterra, a Ugo, di cui 304, 308 ss.; C. G. Mor, L'età feudale, I, Milano 1952, pp. 166, 183 s., 297, 299, 253- ...
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orangista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orangiste, che, nel sign. 2, traduce l’ingl. orangeman] (pl. m. -i). – 1. Relativo alla dinastia degli Orange-Nassau, casa degli statolder delle Province Unite dei Paesi Bassi e poi dei re d’Olanda: la...