Protestantesimo. La Riforma
Gianni Long
Gli inizi della Riforma
La Riforma protestante fu l’avvenimento più importante del 16° sec. e si fa risalire all’affissione delle celebri tesi di Lutero nel 1517. [...] e luterani) o i simili accordi ricercati precariamente d’Inghilterra; provenivano per lo più dai presbiteriani, ma non accettavano l’integrismo confessionale di Cromwell. Le loro idee avrebbero trionfato in patria con l’Atto di tolleranza di Guglielmo ...
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DORIA, Babilano
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1230 da Manuele. Quest'ultimo si sposò una prima volta con lurgia (o Giorgia), figlia di Comita [II], giudice di Torres, e successivamente con [...] Nicolò e Guglielmo e forse anche Percivalle e Lanfranco.
Il D. è ricordato Iniziò poi un intenso lavorio diplomatico tra i due campi, per arrivare ad un nel 1292 ospitò gli ambasciatori mandati dal re d'Inghilterra al gran khan dei Mongoli.
Fonti e ...
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Brunswick-Lüneburg, Ducato di
Egon Boshof
In seguito alla caduta di Enrico il Leone, nell'area settentrionale della Germania si era determinato un vuoto di potere che il duca Bernardo di Sassonia, della [...] , figlio di Guglielmo, in qualità di suo erede e legittimo successore, la città di Brunswick e tutti i suoi possedimenti, fra Gregorio IX e Federico II, su iniziativa del re d'Inghilterra Enrico III fu addirittura presa in considerazione, per un ...
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ISABELLA d'Inghilterra, regina di Sicilia, imperatrice
Fulvio Delle Donne
Nacque molto probabilmente alla fine del 1214 a Gloucester, quarta figlia, la seconda femmina, di Giovanni, re d'Inghilterra, [...] i progetti matrimoniali di Enrico III d'Inghilterrai quali spiccava una finissima corona intarsiata, d'oro e pietre preziose, adatta alla dignità imperiale.
La nuova imperatrice fu, quindi, affidata alla custodia del vescovo di Exeter, Guglielmo ...
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ENRICO VI, RE DI SICILIA E IMPERATORE
PPeter Csendes
Secondogenito dell'imperatore Federico Barbarossa e di Beatrice di Borgogna, nacque nel 1165, forse il 20 ottobre, a Nimega. Poiché il fratello maggiore [...] di Sicilia e zia del sovrano regnante Guglielmo II, che cercava un alleato per diffusa la notizia della morte dell'imperatore Federico I in Asia Minore; così nel gennaio 1191 E Riccardo Cuor di Leone, re d'Inghilterra, mentre si accingeva a rientrare ...
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Irlanda
Una delle grandi isole costituenti l’arcipelago britannico; politicamente è divisa nella Repubblica d’I. e nell’I. del Nord.
Dalle origini fino all’invasione anglo-normanna
L’I. fu abitata, [...] forze alleate giacobite e francesi l’opposizione cattolica e gaelica contro i protestanti, la cui vittoria (1690) liberò l’Inghilterra dalla minaccia giacobita e assicurò il possesso dell’I. a Guglielmo III d’Orange. La Pace di Limerick, firmata da ...
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DEL BENE, Tommaso
Paola Benigni
Ultimo discendente di un'illustre famiglia fiorentina, nacque presumibilmente a Firenze, il 9 novembre (del) 1652 da Giulio di Francesco, colonnello della fanteria italiana [...] D. partì da Firenze diretto in Inghilterra, in qualità di inviato straordinario alla corte di Guglielmo III d'Orange.
Il D. doveva manifestare a Guglielmo, ora riconosciuto unico sovrano dell'Inghilterra granducato di Toscana, I Medici, Torino 1976, ...
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GENTILE, Berardo
Norbert Kamp
Originario degli Abruzzi, dovette nascere intorno alla metà del secolo XII da una famiglia che non è identificabile nel Catalogus baronum; fu conte di Lesina dal 1190. [...] il documento di dotazione. Nel mese di febbraio dell'anno seguente Guglielmo II stabilì il dovario della sua futura moglie Giovanna d'Inghilterra e il documento fu sottoscritto, con i rispettivi nomi o signa dai familiari, da numerosi vescovi e conti ...
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DORIA, Clemente
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1666 da Ambrogio fu Giorgio e da Vittoria, figlia di Clemente Della Rovere, e fu battezzato nella chiesa di S. Matteo il 28 nov. 1666, [...] del 1695 a Londra, per compiere atto d'ossequio e di riconoscimento al re Guglielmo III d'Orange Nassau.
A Londra la Repubblica aveva dell'importanza che l'Inghilterra stava assumendo nella politica europea e di quanto i suoi traffici nel Tirreno ...
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rivoluzioni inglesi
Massimo L. Salvadori
La nascita della monarchia costituzionale
La rivoluzione che ebbe luogo in Inghilterra tra il 1628 e il 1658 e culminò nella guerra civile iniziata nel 1642 [...] di Lord Protettore del Commonwealth d’Inghilterra, Scozia e Irlanda. Il deposto si rifugiò presso il re francese. Guglielmo III fece un ingresso trionfale a Londra.
La nuova dinastia si impegnò a rispettare i diritti del Parlamento e in generale, con ...
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orangista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orangiste, che, nel sign. 2, traduce l’ingl. orangeman] (pl. m. -i). – 1. Relativo alla dinastia degli Orange-Nassau, casa degli statolder delle Province Unite dei Paesi Bassi e poi dei re d’Olanda: la...