Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] politica. Certo l'Inghilterra, abituatasi a derider latini, scaduti (oltre che per la mancanza d'una personalità così autorevole ed eminente come Guglielmo Ferrerò. Avevano, dunque, appreso dalla vita e dagli «ismi contemporanei» quella lezione che i ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] dei grandi paesi del primo Settecento, Inghilterra e Olanda, e, più concretamente, o quindicina d'anni un risultato almeno si ottenne : i problemi della 1825, citeremo soprattutto UMBERTO BENASSI, Guglielmo Du Tillot. Un ministro riformatore del ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] con cui l'ultimo soldano di Aleppo conferma i loro privilegi ai veneziani (1254). Intensi sono i contatti tra i mercanti lombardi e toscani e i mercanti francesi in Francia, Fiandre, Inghilterra, territori d'oltremare. La lingua dei mercanti doveva ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] , commissionata dal fedele Guglielmo von Enkevoirt e generalmente tentativo di riavvicinare l'Inghilterra alla Chiesa cattolica. Holt, Oxford 1962, pp. 277-289; D. Visconti, Nota su alcuni manoscritti gioviani, in Clio, I (1965), pp. 98-114; F. Chabod ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] anziché i suoni propriamente detti.
Il futurismo nel mondo
Il futurismo ebbe vasta risonanza in Europa e in altri paesi, generando o influenzando, talora con un polemico interscambio di stimoli, altri movimenti d’avanguardia. Francia, Inghilterra ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] in Inghilterra.
Sporadici nel XII sec., i ricettari anglo materiale in anglo-normanno e in medio-inglese; d'altra parte, nel Basso Medioevo l'inglese è e preghiere; ciò vale in particolare per Guglielmo di Villiers (XV sec.), la cui opera ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] Poggiani, Guglielmo Sirleto i risultati della sua missione informativa, contribuì alla decisione della Curia di ritardare l'invio in Inghilterra 205; Nunziature di Napoli, II, a cura di P. Villani-D. Veneruso, Roma 1969, pp. 51, 211, 333; Nunziature di ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] of the Earl of Leicester di Holkham Hall (Norfolk, Inghilterra), compilato quattro anni prima per suo uso privato "non per mano" di Giusto de' Conti fra i libri del F., in La Bibliografia, XLIII (1991), pp. 177-200; D. Fattori, Spigolature su F. F. ...
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PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] d’arte il suo secondo cognome.
Mentre Morra lo introduceva nella cerchia cortonese (facendogli conoscere tra gli altri Pietro Pancrazi, GuglielmoInghilterra . La vita, le opere, i viaggi, Lugano 2008. Si vedano anche i tre numeri ‘speciali’ di Nuovi ...
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Epistolografia e retorica
Giuseppina Brunetti
"I seni fecondi della retorica nutrono gli ingegni raccolti nella corte sveva" (Huillard-Bréholles, 1895, p. 372): così Pier della Vigna stigmatizza il [...] diffusione immediata, fuori d'Italia, in Spagna, in Inghilterra (per la in factis et circa facta Marchiae Trivixane, in R.I.S.2, VIII, 1, a cura di A. pp. 35-59; L. Minio Paluello, Guglielmo di Moerbeke traduttore della 'Poetica' di Aristotele ...
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orangista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orangiste, che, nel sign. 2, traduce l’ingl. orangeman] (pl. m. -i). – 1. Relativo alla dinastia degli Orange-Nassau, casa degli statolder delle Province Unite dei Paesi Bassi e poi dei re d’Olanda: la...