CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] parecchio tempo: più tardi infatti ricorderà al re Enrico III d'Inghilterra di aver reso grandi servizi come notaio già a suo palatino Guglielmo di Tuscia e di cavalieri orvietani e tuderti. Il vicario generale, il suo presidio e i seguaci viterbesi ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] Guglielmo Visconti, nipote di Tedaldo, fu rettore del Ducato di Spoleto; apparteneva alla stessa famiglia l'Enrico Visconti in favore del quale Carlo Id il 25 ag. 1270, Edoardo d'Inghilterra si recò a San Giovanni d'Acri per consolidare le posizioni ...
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AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] i componenti del consiglio di credenza che votano a favore della nomina d'un sindaco, nella persona del notaio Domenico da Ferrara, per parte del podestà di Bologna, Guglielmo quem ricordando la pace tra i re d'Inghilterra e di Francia dell'anno 1200 ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] al trono d’Inghilterra; le recite ripresero il 23 gennaio, ma ai primi di febbraio i teatri vennero G. Salvetti, Musica religiosa e conservatorii napoletani. A proposito del San Guglielmod’Aquitania, in Musica e cultura a Napoli dal XV al XIX secolo ...
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MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] I rapporti con i circoli intellettuali veneziani appaiono intensi fin dagli anni della formazione (il medico Guglielmo 94; A. Martindale, Andrea Mantegna: i trionfi di Cesare nella collezione della regina d'Inghilterra ad Hampton Court, Milano 1980, ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] papale aveva incontrato il re tedesco a Strasburgo e Guglielmo aveva prospettato al re il modus vivendi raggiunto in s'incontrò nel novembre a Gisors con il re d'Inghilterra Enrico I Beauclerc, senza ottenere peraltro soddisfazione intorno a una serie ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] inglese Guglielmo Allen, nel 1594, Clemente VIII aveva creato il C. cardinale protettore d'Inghilterra: J. Delumeau, Vie économique et sociale de Rome dans la seconde moitiè du XVIe siècle, I, Paris 1957, p. 445; II, ibid. 1959, pp. 778, 839. Sulla ...
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BREME, Ludovico Giuseppe Arborio Gattinara conte di Sartirana marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Parigi il 28 ag. 1754 da Ferdinando. ambasciatore del re di Sardegna presso la corte di Francia [...] cacce e alle gite dei sovrani alla stessa stregua dei ministri d'Austria, d'Inghilterra e di Russia, ma non ne parve lusingato. Nel 1784 visitato i campi delle armate prussiane, austriache e degli emigrati francesi, ascoltò da Federico Guglielmo II ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] che avevano provocato la sua espulsione dall'Inghilterra; successivamente, con l'intenzione di riallacciare i rapporti con la corte inglese, avrebbe scritto in onore del nuovo sovrano Guglielmo III d'Orange, Il prodigio della natura e della gratia ...
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CORRADO, marchese di Monferrato
Jonathan S. C. Riley Smith
Secondogenito di Guglielmo il Vecchio, marchese di Monferrato, e di Iulita, figlia di Leopoldo d'Austria e di Agnese di Svevia, nacque intorno [...] da Guglielmo nel 1166 e nel 1168 per dare in sposa ad uno dei suoi figli una delle figlie del re d'Inghilterra fonti per le quali si veda l'indicazione in P. Torelli, I fatti della liberazione dell'arcivescovo Cristiano di Magonza, in Miscell. di ...
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orangista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orangiste, che, nel sign. 2, traduce l’ingl. orangeman] (pl. m. -i). – 1. Relativo alla dinastia degli Orange-Nassau, casa degli statolder delle Province Unite dei Paesi Bassi e poi dei re d’Olanda: la...