BAVIERA
K. Otto
(ted. Bayern)
Regione storica e amministrativa della Germania comprendente, a partire dal sec. 19°, Alta e Bassa B., Svevia bavarese, Alto Palatinato, Alta, Media e Bassa Franconia; [...] il nucleo d'origine della regione bavarese comprendeva, oltre alla zona centrale tra i fiumi Lech dall'abbazia di Fischbachau, fondata da Guglielmo di Hirsau (m. nel 1091), consacrata piuttosto all'Italia e all'Inghilterra.La tradizione delle chiese ' ...
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Anglonormanna, Arte. Scultura
G. Zarnecki
SCULTURA
Già dai due decenni precedenti la conquista normanna si erano stabiliti stretti legami e reciproci influssi tra la produzione artistica anglosassone [...] normanna dell'Inghilterra e alla vittoria del duca Guglielmo a Hastings nel 1066.I pochi Somerset), ancien prioré de Lonlay l'Abbaye, BMon 138, 1980, pp. 405-416.
D. Kahn, The Romanesque Sculpture of the Church of St Mary at Halford, Warwickshire, ...
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ORLANDO
M. Mihályi
Il nome O. (o Rolando) costituisce l'equivalente, in volgare italico, del nome francese d'oïl Roland - che conosce versioni simili ma leggermente diverse nelle altre lingue parlate [...] altra, fortunata interpretazione, i due guerrieri sarebbero invece gli eroi di un altro ciclo epico, Guglielmod'Orange e il Chanson d'Aspremont occupa un certo rilievo nella storia dei testi orlandiani: un manoscritto redatto in Inghilterra nella ...
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AUTOMA
E.J. Grube
Il termine deriva dal gr. αὐτόματοϚ 'spontaneo, che agisce da sé' o anche 'semovente', e viene impiegato da Aristotele (De gen. anim., 734b, 10) per designare le marionette (τὰ αὐτόματα). [...] Guglielmo di Malmesbury attribuì la diabolica creazione di una testa d' Francia, Germania, Inghilterra e nel Nord das Kitāb al-ḥiyal der Bānū Mūsā, Erlangen 1922; I. Stchoukine, Un manuscrit au traité d'al-Jazari, sur les Automates du VIIe siècle de l ...
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CASALI, Andrea
Olivier Michel
Nacque a Roma 17 nov. 1705 da un modesto sarto lucchese, Giovanni Antonio, e da Maddalena Giovanna Luciani, originaria di Fermo nelle Marche. Trascorse un periodo di tirocinio [...] tra i veneti che tra i romani, di recarsi in Inghilterra.
Dopo nel 1748, ritrasse all'Aia lo statolder Guglielmo IV di Nassau (dipinto perduto) - e la grande Adorazione dell'Agnello, mentre la pala d'altare con L'Eterno Padre e lo Spirito Santo ...
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Anglosassoni, Arte degli. Metalli lavorati
J. Graham-Campbell
METALLI LAVORATI
La produzione anglosassone di metalli lavorati nei secc. 8° e 9° era ben conosciuta nel continente europeo, dove si possono [...] sperimentato, in fatto d'arte, una nuova fase dell'influsso scandinavo nel periodo in cui i re danesi regnarono sull'Inghilterra (1017-1042). così che non stupisce che lo storico normanno Guglielmo di Poitiers, scrivendo subito dopo la conquista, ...
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CHAMPAGNE
A. Prache
(Campania nei docc. medievali)
Regione del Nord-Est della Francia che costituisce attualmente l'unità amministrativa C.-Ardenne, comprendente i quattro dip. di Marne, Aube, Ardennes [...] regione rispecchia sia la sua dualità d'origine sia l'apertura agli apporti del sec. 12° l'arcivescovo Guglielmo Biancamano progettò di riunire i due poli della città all' rivelano contatti sia con l'Inghilterra sia con i paesi renani.Nel Duecento si ...
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PIETRO di Oderisio
A.M. D'Achille
Scultore romano appartenente alla famiglia di tradizione 'cosmatesca' degli Oderisi (Claussen, 1987), attivo alla fine del 13° secolo.
La messa a fuoco di questo artista [...] tra i due artisti, trovare non a Roma, ma in Inghilterrai estesa ad altre opere quali il monumento funebre di Guglielmo De Braye nel S. Domenico di Orvieto, realizzato a P. il monumento funebre del conte Ruggero d'Altavilla (m. nel 1101) e di sua ...
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CARLONI (Carlone), Carlo Innocenzo
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Giovanni Battista e di Taddea Aglio (de Allio), nacque a Scaria (Valle d'Intelvi, prov. di Como) nel 1686. Era fratello minore di [...] Guglielmo Federico i suoi bozzetti oggi sparsi nei musei e nelle collezioni private di tutto il mondo, specie in Germania (Hansmann, 1975), in Inghilterra 483, 514, 903, 986; E. Ascarelli d'Amore, I Carloni, Diego Francesco e Carlo Innocenzo, in Arte ...
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GHISONI, Fermo
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1505, forse a Mantova o a Caravaggio, piccolo centro del Bergamasco luogo di origine del padre, Stefano (D'Arco, 1857). A sostegno di quest'ultima [...] Guglielmo, le ante dell'organo, con l'Annunciazione negli sportelli esterni e i 553; VI, ibid. 1881, p. 489; C. D'Arco, Istoria della vita e delle opere di Giulio Pippi La galleria dei Gonzaga venduta all'Inghilterra nel 1627-28, Milano 1913, ad ...
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orangista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orangiste, che, nel sign. 2, traduce l’ingl. orangeman] (pl. m. -i). – 1. Relativo alla dinastia degli Orange-Nassau, casa degli statolder delle Province Unite dei Paesi Bassi e poi dei re d’Olanda: la...