Uomo di stato (Londra 1661 - ivi 1724). Di famiglia whig, parteggiò col padre per Guglielmod'Orange. Eletto (1689) deputato, si schierò con l'ala moderata dei tories. Nel 1696 fondava la National Land [...] di essere implicato in un caso di spionaggio a favore della Francia, lo costrinsero a dimettersi. Le cresciute simpatie per i tories della regina portarono (apr. 1710) alla crisi, e, dopo le dimissioni di Godolphin, H. fu nominato cancelliere. Negli ...
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Uomo politico (n. Severn Stake, Worcestershire, 1651 - m. 1716). Scrisse pamphlets contro la politica di corte, ed esercitò l'avvocatura difendendo molte vittime del dispotismo di Carlo II. Assai in vista [...] notevole nel preparare l'avvento al trono d'Inghilterra di Guglielmod'Orange e fu poi presidente del comitato potere, e fu sino al 1710 presidente del consiglio. Fu tra i fautori della successione hannoveriana e nel primo ministero di Giorgio ...
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Sutherland Ex contea della Scozia, compresa (a partire dalla riorganizzazione amministrativa del 1975) nella regione amministrativa di Highland.
Conti e duchi di S. Il 1° conte (1235 ca.) fu William, figlio [...] matrimonio alla famiglia Gordon con Adam (m. 1538), nipote di Giacomo I. Dei Gordon si segnalarono John (1526-1567), 11° conte, attivo (1660-1733), 16° conte, che sostenne Guglielmod’Orange nella rivoluzione del 1688 e l’unione parlamentare anglo ...
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Nobili scozzesi, legati all'omonima contea. William, figlio di Hugh Freskin, fu il 1º conte di S. (1235 circa). William (m. 1370), 5º conte di S., sposò la figlia di Robert Bruce ed ebbe parte preminente [...] alla famiglia Gordon con Adam (m. 1538), nipote di Giacomo I. Dei Gordon si segnalarono particolarmente John (1526-1567), 11º conte John (1660-1733), 16º conte, che sostenne Guglielmod'Orange nella rivoluzione del 1688, e l'unione parlamentare anglo ...
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Generale di origine tedesca (n. Heidelberg 1615 - m. presso il f. Boyne 1690), naturalizzato francese nel 1668; suo padre era stato consigliere di Federico V elettore palatino. Combatté col principe d'Orange, [...] con l'approvazione segreta di Luigi XIV, contribuì con i suoi successi sugli Spagnoli a consolidare sul trono Pedro di Nel 1688 passò in Inghilterra al seguito di Guglielmod'Orange; divenuto re, Guglielmo lo creò duca. Comandante generale nel 1689, ...
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Il 1º conte fu Sir Patrick Hume (1641-1724) di Polwart nel Berwickshire; membro del parlamento scozzese (1665), si oppose alle rappresaglie contro i covenanters e fu perciò imprigionato. Rilasciato, collaborò [...] con il duca di Monmouth nella ribellione del 1685; fallito il tentativo, fuggì a Utrecht. Rimpatriato con Guglielmod'Orange (1688), fu nuovamente membro del parlamento scozzese e divenne Lord high chancellor della Scozia (1696-1702) e conte di ...
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Uomo politico boemo (Brandýs 1564 - Přerov 1636), colto gentiluomo, amico di Guglielmod'Orange e di Enrico IV, per il quale combatté personalmente in Francia (1590 e 1592). Dopo la campagna imperiale [...] (1594) amministrò la provincia morava, dovendosi tuttavia (1599) ritirare a vita privata per l'accusa di alto tradimento. Tra i capi della rivolta (1608) contro l'imperatore Rodolfo II, non tenne poi una condotta rettilinea: appoggiò l'elezione dell ...
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Matematico e uomo politico olandese (Amsterdam 1628 - ivi 1704). Borgomastro di Amsterdam per ben 19 volte, fu tra i promotori dell'opposizione a Guglielmod'Orange. In una sua lettera (1659) si trova [...] una regola generale per riconoscere se una data equazione abbia due o più radici uguali (regola di H.); fu il primo a usare le lettere per indicare indifferentemente coefficienti positivi o negativi di ...
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Diplomatico inglese (n. 1645 o 1649 - m. Bulstrode presso Beaconsfield, Buckinghamshire, 1709). Di antica famiglia olandese, amico di Guglielmod'Orange, fu l'organizzatore avveduto della spedizione che [...] il suo signore sul trono inglese. La sua grande influenza sul re lo rese impopolare, ma la condotta leale e i successi diplomatici, quale il trattato di Ryswyck, gli consentirono di mantenere la sua posizione finché non fu soppiantato nel favore ...
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Nobile olandese (Nevele 1518 circa - Bruxelles 1568); membro del Consiglio di stato, vi rappresentò, con Guglielmod'Orange e il conte di Egmont, l'opposizione nazionale alla politica assolutistica di [...] Granvelle, rappresentante di Filippo II; in seguito fu tra i massimi sostenitori del Compromesso dei nobili. Cercò di attuare un direttive reazionarie di Filippo II; arrestato per ordine del duca d'Alba, fu condannato insieme al conte di Egmont e ...
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orangista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orangiste, che, nel sign. 2, traduce l’ingl. orangeman] (pl. m. -i). – 1. Relativo alla dinastia degli Orange-Nassau, casa degli statolder delle Province Unite dei Paesi Bassi e poi dei re d’Olanda: la...