LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] primo notevole successo con il romanzo galante L'amore di Carlo Gonzaga duca di Mantoa e della contessa Margarita della Rovere, edito corte inglese, avrebbe scritto in onore del nuovo sovrano Guglielmo III d'Orange, Il prodigio della natura e della ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] ag. 1609 si reca - con il "generale dei galeoni" Guglielmo de Beauregard e con Guidubaldo Brancadoro comandante delle milizie di terra Francia, il suo rapportarsi ora alle inquietudini di Carlo Gonzaga Nevers, ora a quelle di Gasparo Graziani, il ...
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LOVATI, Lovato (Lupatus de Lupatis)
Benjamin G. Kohl
Nacque a Padova, nel 1240 o poco prima, da Rolando di Giovanni detto Lovato, che morì prima del 1281; non si conosce il nome della madre.
La famiglia, [...] , del quale risulta essere stato gastaldo, insieme con Guglielmo Curtarolo, in un documento datato 10 febbr. 1273. da Padova a Mantova, dove un inventario dei libri di Francesco Gonzaga redatto nel 1407 elenca due copie delle tre decadi dell'Ab urbe ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] lo indusse ad abbandonare la città: riparò presso Guglielmo Paleologo marchese di Monferrato, dove si trattenne 491-519; A. Luzio-R. Renier, I Filelfo e l'umanesimo alla corte dei Gonzaga, in Giorn. stor. della lett. ital., XII (1890), pp. 193-209; ...
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COURTOIS, Jacques (in Italia Giacomo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nato a Saint-Hippolyte in Borgogna il 12 febbr. 1621 da Jean-Pierre, fu detto anche Giacomo Borgognone [...] il principe Mattias de' Medici, il duca di Mantova Carlo Gonzaga, che nel 1640gli commissionò tramite il suo agente un dipinto p. 15, tav. XXII; A. Marabottini, Un disegno di Guglielmo Courtois e la "battaglia eroica", in Commentari, XXIII(1972), 1- ...
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MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] Tra gli ospiti del carnevale ferrarese era anche il principe Vincenzo Gonzaga, il quale tentò di far rappresentare la Semiramis, che il M. gli aveva dedicato, a Mantova, ma il duca Guglielmo si oppose. La tragedia fu impressa solo nel 1593, a Bergamo ...
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BIRAGO, Andrea
Nicola Criniti
Appartenente ad una nobile ed antica famiglia, nacque a Milano, probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XIV, da Mafiolo, uno dei personaggi più rappresentativi della [...] incontri del 27-28 agosto, in cui vennero discussi con Carlo Gonzaga e col rappresentante del re di Napoli i termini della resa della dopo poco, all'atto formale con cui il marchese Guglielmo di Monferrato dichiarava di rinunziare, in favore del duca ...
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MARINI, Leonardo
Marco Maiorino
– Nacque nell’isola egea di Chio nel 1509, da Battista, nobile genovese del ramo dei marchesi di Casalmaggiore e Castelnuovo Scrivia nel Ducato di Milano.
Entrato giovanissimo [...] Alla ripresa del concilio di Trento, per volontà del cardinale Ercole Gonzaga, cui Pio IV aveva affidato la direzione dell’assise, il M del cardinale Borromeo, rinunciò alla nomina in favore di Guglielmo Sirleto e la promozione del M. fu rinviata.
Il ...
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FRANCESCO della Marca (Francesco d'Ascoli, Franciscus de Esculo, Franciscus Pignano)
Paolo Vian
Nacque verosimilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII ad Appignano del Tronto, nella diocesi di Ascoli [...] con Michele da Cesena, Bonagrazia da Bergamo e Guglielmo di Occam lasciò Avignone e si recò ad Aigues Clémencet, III, Paris 1965, pp. 24 s. nn. 3765 s.
F. Gonzaga, De origine seraphicae Religionis franciscanae…, Romae 1587, p. 83; A. Possevino, ...
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DAL VERME, Iacopo
Michael E. Mallett
Nacque, probabilmente nel 1350 a Verona, da Luchino e Iacopa di Bonetto de' Malvicini. Il padre si era gradualmente allontanato dai Della Scala e, bandito da Verona [...] realtà armati - tra i quali erano il D., Antonio Porro e Guglielmo Bevilacqua -, giunse la mattina successiva di fronte alle mura di Milano. impedì un accordo definitivo. Il D., Galeazzo Gonzaga e Ottobuono Terzi si unirono alle forze veneziane che ...
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barbarina
s. f. [dalla figura di s. Barbara in essa impressa]. – Moneta d’argento del valore di 10 soldi fatta coniare a Mantova dal duca Guglielmo Gonzaga (1550-87). B. del girasole, altra moneta di Mantova del valore di 6 soldi, emessa sotto...