VENIER, Antonio
Marco Pozza
– Figlio di Nicolò, residente nella parrocchia di S. Giovanni Decollato, e di madre non conosciuta, nacque a Venezia presumibilmente all’inizio del secondo quarto del XIV [...] Venezia mandò una flotta sul Po a sostegno di Francesco I Gonzaga signore di Mantova in contrasto con Milano, e nel 1398 Argo sulla costa orientale del Peloponneso da Maria, figlia di Guglielmo d’Enghien, alla morte del marito veneziano Pietro Corner; ...
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MASSARELLI, Angelo
Silvano Giordano
– Nacque a San Severino, nella Marca di Ancona, nel 1510, da Sebastiano e da una donna di cui s’ignora il nome.
Ricevette la prima educazione sotto la guida dello [...] il compito di copiare i codici latini, mentre Guglielmo Sirleto si occupava dei testi greci. In quell’ambiente raggiunse Mantova, latore degli ordini del papa per il cardinale Ercole Gonzaga, uno dei legati del concilio, e giunse a Trento due giorni ...
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LUIGI (Aluigi) Gonzaga, santo
Silvano Giordano
Nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, il 9 marzo 1568, primogenito di Ferrante del ramo di Luzzara e Castiglione delle Stiviere e di Marta [...] e di Eleonora d'Asburgo, duchessa di Mantova, L. fu chiamato a Castiglione per rappacificare lo zio Alfonso Gonzaga e il proprio fratello Rodolfo, con Guglielmo, duca di Mantova, e Vincenzo, suo figlio e successore, a proposito del feudo di Solferino ...
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GHISI, Teodoro
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1536 a Mantova, dove quello stesso anno il padre Ludovico, mercante originario di Parma, era stato "investito" dallo Spedale del possesso di una casa in [...] Barbara (Gozzi, 1974, p. 91).
Eretta per volontà del duca Guglielmo nell'arco di un decennio, a partire dalla fine del 1562, con Ippolito Andreasi. Condotta su iniziativa di Francesco Gonzaga, vescovo di Mantova, dal 1593 profondamente impegnato ...
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ANGÈLI (Angelio, degli Angeli), Pietro (Piero, Petrus Angelius Bargacus)
Alberto Asor-Rosa
Nacque in Barga il 22 apr. 1517, da ser Iacopo di ser Niccolao Angeli, di antica e prosperosa famiglia. Dallo [...] dove restò fino al maggio 1542, entrando al servizio di Guglielmo Pellicier, ambasciatore di Francia presso la Serenissima, con il , direttamente col Tasso, ma per il tramite del cardinal Gonzaga, a cui poi il Tasso comunicava il suo parere sulle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra XIII e XIV secolo i regimi comunali non appaiono più in grado di offrire una stabile cornice istituzionale [...] Un’analoga dominazione signorile su alcuni Comuni piemontesi stabilita da Guglielmo VII dei marchesi del Monferrato viene dissolta tra 1290 e al 1387, dei Visconti fino al 1447, o dei Gonzaga a Mantova dal 1328 al 1707. Alcuni signori cercano di ...
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TOSCANI, Giovanni Luigi (Giovanni Alvise)
Concetta Bianca
Nacque a Milano da Luchino Toscani e da Bianca Capitani di Vimercate, probabilmente nel 1446 (come ipotizza Resta, 1964, p. 297); terzo nome [...] e Simone Cardella, ISTC, id00445500) dello Speculum iudiciale di Guglielmo Durante; ma non ne fu soddisfatto, e anzi nella , 1474). Dedicando il testo al cardinale Francesco Gonzaga, Calderini riconosce implicitamente l’autorevolezza di Toscani, che ...
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CAPRARA, Alberto
Gian Paolo Brizzi
Terzogenito del conte Massimo e della contessa Caterina Bentivoglio, nacque a Bologna il 26 nov. 1627. Dopo aver seguito il corso grammaticale, di umanità e di retorica [...] a Vienna, fu accolto con simpatia dall'imperatrice Eleonora Gonzaga). Ma la morte del protettore rappresentò per il C. il compito di prendere contatti ad Anversa con il principe Guglielmo III d'Orange e di partecipare alle trattative che si ...
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CAVAZZONI, Girolamo (Girolamo da Urbino, Girolamo da Bologna)
Oscar Mischiati
Figlio di Marc'Antonio, fu attivo dal 1540 al 1577 come organista e compositore: non si sa con esattezza dove e quando sia [...] e 17 ottobre di quell'anno dirette al duca Guglielmo sembra apparire una sua lunga dimestichezza con la corte 41), Paris 1961-63.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Mantova, Arch. Gonzaga, b. 2573: 2 lettere del C.; Arch. di Stato di Venezia, Senato, ...
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SAN BENEDETTO PO
G. Zanichelli
Centro, in prov. di Mantova, sviluppatosi intorno all'abbazia sorta in origine su un isolotto formatosi nell'alveo del Po alla sua confluenza con il fiume Lirone, ora [...] che l'attaccò direttamente nel 1091; era allora abate Guglielmo di Benedicktbeuern, rimasto alla guida del monastero negli anni segnati interferenze dei Bonacolsi prima (1272-1328) e dei Gonzaga poi, fino a cadere sotto la giurisdizione di abati ...
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barbarina
s. f. [dalla figura di s. Barbara in essa impressa]. – Moneta d’argento del valore di 10 soldi fatta coniare a Mantova dal duca Guglielmo Gonzaga (1550-87). B. del girasole, altra moneta di Mantova del valore di 6 soldi, emessa sotto...