Per cappella s'intende una piccola costruzione religiosa annessa a una chiesa, a un palazzo, a un castello, a una villa, a un cimitero: può essere incorporata all'edificio, di cui fa parte, o del tutto [...] vede a capo delle sue maggiori cappelle illustri compositori fiamminghi come Guglielmo Dufay al servizio di Amedeo VIII di Savoia fra il di principi mecenati, come gli Estensi a Ferrara e i Gonzaga a Mantova. La cappella musicale di S. Marco a ...
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Si ritiene che questo vocabolo derivi da buffa, "burla" o "beffa". Così il Sacchetti (Nov. X): "Quanti sono i trastulli di buffoni e diletti che hanno li signori! Per altro non son detti buffoni, se non [...] più a questa seconda categoria; e così il Guglielmo borsiere dantesco, il Ribi buffone, il Dolcibene XVIII, p. 407; A. Luzio e R. Renier, Buffoni, nani e schiavi dei Gonzaga ai tempi d'Isabella d'Este, in Nuova Antologia, 16 agosto e 1 settembre 1891 ...
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Figlio primogenito di Aimone, conte di Savoia, e di Iolanda di Monferrato, nacque a Chambéry il 4 gennaio 1334 e succedette al padre il 22 giugno 1343. Governò in suo nome, fino al 1348, una reggenza stabilita [...] Visconti e di Raoul di Brienne, e a quel tempo sposa di Guglielmo, conte di Namur. Poté quindi A. riprendere i fili della parte, e i marchesi di Monferrato, gli Este e i Gonzaga, spalleggiati dal papa, dall'altra, lentamente doveva portare a guerra ...
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RUBENS, Pierre Paul
Paul Lambotte
Pittore, figlio di Jean R. e di Marie Pypelinckx, tutti e due appartenenti ad antiche famiglie di Anversa, nacque il 28 giugno 1577 a Siegen (Vestfalia), morì il 30 [...] soggiorno in Germania Jean R., amministratore dei beni di Guglielmo d'Orange il Taciturno, divenne l'amante della a Venezia, e presto accettò di entrare alla corte di Vincenzo Gonzaga, duca di Mantova, grande protettore delle arti. Vi ritrovò un ...
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TREITSCHKE, Heinrich von
Carlo Antoni
Storico tedesco, nato a Dresda il 15 settembre 1834, morto a Berlino il 28 aprile 1896. Di famiglia protestante, crebbe in un ambiente militare. Studente a Bonn [...] infine il suo Cavour (trad. it. di A. Guerrieri Gonzaga, Firenze 1873), nel quale insisté sulla sensibilità dello statista piemontese monarchia con istituti federali.
Le sue simpatie per Guglielmo II durarono fino alla caduta di Bismarck. Lanciò ...
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Città del Piemonte, provincia di Cuneo, in un'ubertosa pianura circondata da amene colline, che costituiscono il limite settentrionale delle alte Langhe, presso la confluenza del torrente Cherasco col [...] all'alleanza con Asti. Ma. il 26 gennaio 1283, Alba acclama Guglielmo VII di Monferrato. Nel 1303, dopo accolti in città i Solari saluzzese (1533) Alba poi passerà dai Paleologi ai Gonzaga, al tempo del vescovo Marco Gerolamo Vida, umanista cristiano ...
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Secondogenito di Francesco I, nato il 31 marzo 1519; a diciotto anni, per la morte di suo fratello Francesco (10 agosto 1536), divenne delfino. Tre anni prima, aveva sposato Caterina de' Medici; ma cadde [...] correre a Milano se fosse riuscita la congiura contro Ferrante Gonzaga, mentre il Du Bellay organizzava una cospirazione a Genova occupò Toul e Verdun e il 18 aprile entrò a Metz. Guglielmo d'Assia e Alberto di Brandeburgo, con un esercito di 30.000 ...
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Si ebbero condottieri da quando si raccolsero le compagnie di ventura (v.): si suole tuttavia dare questo nome particolarmente ai capi delle compagnie di ventura italiane; poiché nelle compagnie straniere [...] , di sudditi. Così Alberigo da Barbiano conte di Cunio, Federico da Montefeltro, i Malatesta di Rimini, i Gonzaga di Mantova, il marchese Guglielmo del Monferrato, Ercole d'Este, Cesare Borgia, Francesco Maria della Rovere, i Colonna, gli Orsini, i ...
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. Famiglia che ebbe la signoria di Verona ufficialmente dal 1277 (v. della scala, mastino 1) al 1387 e si estinse in Germania nel sec. XVI. La sua origine e la genealogia anteriore alla signoria è oscurissima [...] Verona nel 1354. Di Cangrande II rimase il naturale Guglielmo che nel 1404, con l'aiuto dei Carraresi, riprese decadenza fu rapida: Mastino cercò d'appoggiarsi ai Visconti contro i Gonzaga. Morto il 3 giugno 1351 (il fratello Alberto morì nel 1352 ...
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. Nella Provenza, durante il sec. X, si ritrovano i primi dati storicamente certi di questa cospicua casata (Balcio, Baltio, Baucio, Baux), le cui origini, avvolte nella leggenda, sono state poeticamente [...] Invece scomparve nell'ombra, mentre suo fratello Guglielmo riusciva finalmente a ricostituire gli antichi possessi Oltre ai genealogisti napoletani (Ammirato, Campanile, Della Marra, Candida-Gonzaga) e gli storici del Regno di Napoli (Summonte, Di ...
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barbarina
s. f. [dalla figura di s. Barbara in essa impressa]. – Moneta d’argento del valore di 10 soldi fatta coniare a Mantova dal duca Guglielmo Gonzaga (1550-87). B. del girasole, altra moneta di Mantova del valore di 6 soldi, emessa sotto...