PIEMONTE (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Ferdinando NERI
Giulio BERTONI
Anna Maria BRIZIO
*
Situazione, rilievo, morfologia. - Il Piemonte occupa la sezione occidentale [...] 1533 la dinastia dei Paleologi, venne da Carlo V aggiudicato ai Gonzaga di Mantova, e quello di Saluzzo, morto nel 1548 l' . Stefano d'Ivrea, il cui tipo si fa risalire a fra' Guglielmo da Volpiano (961-1031), nativo appunto dell'Isola S. Giulio, che ...
Leggi Tutto
PALERMO (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Gaetano Mario COLUMBA
Ernesto PONTIERI
Luigi BIAGI
Eugenio ROSSI
Giuseppe CARLOTTI
Tammaro DE MARINIS
Pietro SGADARI di LO MONACO
Adelmo DAMERINI
Città [...] città medievali. Risulta, anzi, che fino dal regno di Guglielmo I il Malo, esisteva a Palermo, e precisamente sotto il S. Maria la Pinta, per ordine del viceré don Ferrante Gonzaga, la Rappresentazione della creazione del mondo e dell'incarnato Verbo ...
Leggi Tutto
GIARDINO (dal fr. jardin, pronunciato anticamente giardin, di origine franca; sp. jardín; ted. Garten; ingl. garden)
Giuseppe LUGLI
Ernst KUHNEL
Luigi PICCINATO
Giuseppe LEPRI
Giovanni Vacca
Oriente. [...] opera dei Visconti, nel Ferrarese (Belfiore) per ordine dei Gonzaga, a Urbino, a Roma. E se fosse possibile una M. H. K. Lichtenstein e sotto il patronato del re Federico Guglielmo IV, che gli fu largo di aiuti pecuniarî e donò tutti gli ...
Leggi Tutto
PRAGA (cèco Praha; ted. Prag: da práh "soglia", da mettere in rapporto con le piccole rapide della Moldava in corrispondenza dei banchi granitici)
Elio MIGLIORINI
Alzbeta BIRNBAUMOVA
Paul NETTL
Karel [...] una commedia pastorale in lingua italiana, con testo di Cesare Gonzaga e musica dovuta forse al Monteverdi o a G. B. 'appoggio del principe ereditario Federico Guglielmo a vincere la tenace resistenza del re Guglielmo di Prussia, il quale chiedeva ...
Leggi Tutto
Famiglia Borbone si chiamò, dal 1327 in poi, quel ramo della dinastia dei Capetingi che nel 1589 ascese al trono di Francia, mantenendovisi ininterrottamente per due secoli (1589-1792; poi 1814-1830). [...] insieme con Guastalla (che dopo la morte del duca Giuseppe Gonzaga, avvenuta il 15 agosto 1746, era passata a far parte compiute, in tutti i campi, dal duca coadiuvato dal ministro Guglielmo Du Tillot.
Le riforme continuano nel primo periodo di regno ...
Leggi Tutto
VERDI, Giuseppe Fortunino Francesco
Ildebrando Pizzetti
Per lunghissimo tempo V. credette di essere nato nel 1814; perché, diceva, così gli aveva sempre ripetuto sua madre. L'atto di nascita pubblicato [...] 48, la sua aperta adesione a una protesta del Guerrieri-Gonzaga contro la tirannide austriaca. Quando, nel '59, gli Austriaci storia dell'opera italiana, anzi della musica italiana, il Guglielmo Tell è insomma la prima manifestazione di quel senso di ...
Leggi Tutto
TRENT'ANNI, GUERRA DEI
Romolo Quazza
. La serie grandiosa di avvenimenti, che si suole indicare col nome di guerra dei Trent'anni (1618-48), è risultato di fattori molteplici, la cui formazione deve [...] manifesto diritto alla successione era quello discendente da Ludovico Gonzaga, i cui rappresentanti erano ormai francesi di nascita pochi giorni questi aveva anche l'adesione del langravio Guglielmo di Assia-Cassel. La vittoria di Breitenfeld (17 ...
Leggi Tutto
Nacque il 24 febbraio 1500 a Gand dall'arciduca d'Austria Filippo il Bello, figlio di Massimiliano d'Asburgo, imperatore, e da Giovanna la Pazza, figlia di Ferdinando il Cattolico e d'Isabella di Castiglia. [...] amore alla storia e alle grandi e nobili imprese; e specialmente Guglielmo di Croy, signore di Chièvres, che fu suo governatore sin dal baluardo contro gl'infedeli, all'energico capitano Don Ferrante Gonzaga.
Passato in Sicilia e a Napoli, visitato il ...
Leggi Tutto
- Le origini della poesia cavalleresca ci portano a quel tipo di poesia che, nata in Francia nel periodo della seconda rinascenza medievale, dopo il risorgimento carolino, si diffuse oltre le Alpi e i [...] d'arte (aggiungeva il Diez) il conte di Poitou, Guglielmo IX, e il suo amico Ebles di Ventadorn appartennero alla schiera e Biancofiore. Nelle biblioteche private degli Estensi, dei Gonzaga, dei Visconti e degli Sforza abbondavano i manoscritti di ...
Leggi Tutto
La bibliofilia, come indica l'etimologia, è l'amore per i libri; questa definizione ha però bisogno di essere completata: nell'uso attuale e in tutte le lingue europee la bibliofilia è l'amore per i libri [...] dei Visconti e degli Sforza a Milano e a Pavia, dei Gonzaga a Mantova, degli Estensi a Ferrara, dei Montefeltro a Urbino, dei non sia molto incompleta: bisogna tuttavia citare in Italia un Guglielmo Libri, un Girolamo d'Adda un Giacomo Manzoni; in ...
Leggi Tutto
barbarina
s. f. [dalla figura di s. Barbara in essa impressa]. – Moneta d’argento del valore di 10 soldi fatta coniare a Mantova dal duca Guglielmo Gonzaga (1550-87). B. del girasole, altra moneta di Mantova del valore di 6 soldi, emessa sotto...