DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] ora da un principe tedesco, Goffredo di Lorena. Secondo Guglielmo di Tiro, comunque, i rapporti tra D. e Goffredo contro la città che si arrese il 20 agosto. In effetti durante il delicato momento in cui lo Stato crociato venne a trovarsi dopo ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] IV. La crociata era stata bandita già nel 1274 da Gregorio X durante il II concilio di Lione, ma la partenza per l'Oltremare e la propria attenzione a molti altri Ordini: in primo luogo ai Guglielmiti - ai quali tra l'altro affidò, come si è visto, l ...
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Papato
Girolamo Arnaldi
Nella storia del papato, il sec. XIII, da Innocenzo III (1198-1216) a Bonifacio VIII (1294-1304), ha visto la nascita della particolarissima entità politico-ecclesiastica, che, [...] così, nell'ordine:
I) Clemente III. Alla morte di Guglielmo II, da lui obbligato nel 1188 a riconoscere per sé e la morte di Enrico VI (avvenuta dopo tre anni dall'incoronazione, durante i quali la ricerca di un modus vivendi a tutto campo fra papa ...
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Montecassino
Mariano Dell'Omo
"Fredericus quondam Romanorum Imperator et post eum duo filii eius Corradus videlicet et Manfredus, subtractis iuribus et rebus nostri Monasterii Casin[ensis] cui in patiencia [...] sue radici già nel ruolo stesso di Montecassino durante il passaggio dalla dominazione normanna a quella sveva, l'Italia meridionale dopo la scomparsa di Federico Barbarossa e di Guglielmo II d'Altavilla, l'abate cassinese Roffredo de Insula (1188- ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] loro unione sarebbero nati tre figli: Adele Maria, Guglielmo Luigi e Viviana.
A Buonaiuti, figura centrale del ). Con G.B. Montini aveva avuto rapporti amichevoli e frequenti durante la guerra: divenuto Paolo VI, il pontefice citò più volte scritti ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] l'astrologo Teodoro di Antiochia. Le cronache raccontano concordemente che, durante l'assedio di Brescia (1238), Federico II aveva organizzato dispute Il fenomeno è ben testimoniato dall'attività di Guglielmo da Brescia (m. 1326), medico di papa ...
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MONTEVERGINE
MMario Placido Tropeano
Montevergine, oggetto di ventisei documenti federiciani, risulta un destinatario particolarmente favorito tra le grandi abbazie benedettine. Il primo documento risale [...] il re confermò tutte le donazioni fatte dalla morte del re Guglielmo II in poi, specificando il casale di Massa Diruta, il ma l'imperatore che governa secondo giustizia; fece osservare che, durante la sua minore età e la sua permanenza in Germania, lo ...
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LUIGI IX, RE DI FRANCIA, SANTO
BBenoît Grévin
La personalità fuori del comune del re di Francia L. (1214-1270), contemporaneo della seconda parte del regno di Federico II e spettatore della caduta della [...] conquiste di Filippo II Augusto e di Luigi VIII. Durante questa prima parte del regno (1226-1234) la la sua forza d'inerzia alle iniziative del papato.
Fonti e Bibl.: Guglielmo di Nangis, Gesta Ludovici IX, in Recueil des historiens des Gaules et ...
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Anastasio IV
Raoul Manselli
Al secolo Corrado, figlio, forse, di un Benedetto, era romano di nascita ed originario della "regio" detta della Suburra. Nulla sappiamo della sua vita anteriormente al cardinalato [...] .
Nelle sue funzioni di vicario del pontefice rimase lunghi anni durante il pontificato di Celestino II e di Eugenio III; alla lotta per la sede di York, che da anni divideva Guglielmo, parente del re d'Inghilterra, ed Enrico Murdach, ancora una ...
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Ecclesiastico e uomo politico inglese (Cottenham, Cambridgeshire, 1636 - Lambeth 1715). Iniziò come magister artium (1660) l'insegnamento, ma si dedicò poi alla carriera ecclesiastica fino a divenire vescovo [...] gesuita A. Pulton e il cardinale Bellarmino. Trovò a sua volta un acerrimo nemico in J. Swift. Ebbe molta influenza politica durante il regno di Guglielmo III e di Giorgio I, da lui incoronato nel 1714. Fondò la prima biblioteca pubblica di Londra. ...
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