PALIZZI
Francesco Paolo Tocco
– Lignaggio della Sicilia aragonese che, a partire dal Vespro e fino a poco dopo la metà del Trecento, esercitò a più riprese una criptosignoria su Messina e inserì più [...] rango comitale quattro nobili isolani, il messinese Rosso Rosso, Guglielmo Raimondo Moncada, Scalore degli Uberti (figlio di Giacoma Palizzi Chiaromonte che lo avevano accompagnato nella città.
Durante la prima parte del 1353 i Chiaromonte fecero ...
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LEONE
Andrea Bedina
Nacque probabilmente intorno agli anni Sessanta del secolo X. Divergenti i pareri in merito alle sue origini.
Tra Otto e Novecento si suppose che L. fosse tedesco e che avesse trascorso [...] III; mentre, dopo l'elezione episcopale a Vercelli e durante il regno di Enrico II il Santo, nella documentazione viene favore di Corrado II il Salico e contro le mire del duca Guglielmo d'Aquitania. L'immutata fedeltà all'Impero valse a L. la ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Alfonso
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 18 nov. 1804 dal marchese Celestino e da Raffaella Argentero di Bersezio, penultimo di una lunga serie di fratelli e sorelle.
Come [...] mantenne quella carica quasi ininterrottamente fino al 1ºapr. 1855 durante i ministeri d'Azeglio e Cavour. Fu in questo periodo , in missione diplomatica, per prestare omaggio al nuovo re Guglielmo I. Ritornato in patria, si dedicò all'attività di ...
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GAZZOTTI, Pietro
Andrea Merlotti
Nato a Modena nel 1635, dopo aver preso i voti fu al servizio dell'abate Vittorio Siri come "aiutante di studio" dal 1660 al 1668.
Tra la fine del 1646 e l'inizio del [...] al G. ebbe un ruolo rilevante il priore nizzardo don Guglielmo Gillio, anch'egli membro dell'Accademia del Brusoni.
Sin anni), sia presso i dotti.
Scarse sono le notizie sul G. durante quest'ultima fase della sua vita. Al rientro in patria entrò al ...
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CORRER, Antonio
François-Charles Uginet
Figlio di Filippo di Nicolò, del ramo dei Correr a Castello, e di Chiara Venier, nacque a Venezia il 14 gennaio del 1369. Ricevette la prima educazione letteraria [...] Agostino da Lanzano, vescovo di Spoleto ed antico tesoriere, da Guglielmo della Vigna, vescovo di Todi e antico tesoriere anch'egli, da cardinali Pierre de Foix, Alfonso Carrillo e Antonio Correr.
Durante il pontificato di Martino V il C. godette del ...
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CAMPANA, Francesco
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque a Colle di Val d'Elsa alla fine del XV secolo (sicuramente non prima del 1491) da famiglia di origini non nobiliari: il padre Giovan Battista [...] Genova il duca che andava a rendere omaggio all'imperatore.
Durante gli ultimi anni della sua vita ebbe un peso meno Fu in grande amicizia con molti letterati del suo tempo come Guglielmo Pazzi, che gli dedicò la sua traduzione latina della Poetica ...
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FIESCHI, Alberto
Giovanni Nuti
Figlio forse primogenito di Tedisio fratello del papa Innocenzo IV, e di Simona, con ogni probabilità della casata dei Camilla, nacque verso il 1210 dalla illustre famiglia [...] necessario per riprendere il controllo di Genova. Nel 1272, durante il soggiorno di Carlo a Roma, il F. partecipò Torino 1956, ad Indicem; F. Guerello, La crisi bancaria del piacentino Guglielmo Leccacorvo, in Riv. stor. ital., LXXI (1959), p. 299; ...
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GRASSO, Guglielmo
Enrico Basso
Le prime notizie di cui disponiamo su questo personaggio, nato probabilmente intorno alla metà del XII secolo, risalgono - stando alle affermazioni del Desimoni - a un [...] dell'ammiratus amiratorum Margarito da Brindisi quanto la possibile identificazione del G. con Guglielmo Porco, che ricoprì la carica di grande ammiraglio di Sicilia durante la prima parte del regno di Federico II, rimane tuttora insoluto il problema ...
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BECCARIA (de Becariis), Beccario
Nicola Criniti
Nacque, probabilmente, nell'ultimo quarto del sec. XIII, a Pavia, da uno dei rami più illustri della casata. Figlio del "miles imperialis" Nicoletto, [...] , l'11 maggio, il B. appare come testimone nel testamento di Guglielmo de' Cappelli de Giorgi; nel 1350 era "consultore e aggiunto" in Giano Rodio), che egli aveva fatto copiare nel 1331-1332, durante la sua podesteria a Mantova, da uno dei "domiceli" ...
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LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] L. poté presenziare all'importante accordo fra i duchi Guglielmo e Leopoldo IV circa l'amministrazione dei loro beni.
precedente); pochi mesi dopo il L. accolse a Trento Ruprecht, durante il suo Romzug. Egli si mosse abilmente nel gioco diplomatico ...
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