BONINO, Alessandro (Alessandro d'Alessandria)
Raoul Manselli
Nato in Alessandria intorno al 1268, entrò nell'Ordine francescano e fu mandato a Parigi per compiervi gli studi filosofici e teologici; fu [...] fra coloro che più furono vicini a Clemente V durante lo svolgimento di questa lunga polemica. Così fu loro avversari a Barcellona, come risulta da una lettera dello spirituale Guglielmo di Sant'Amanzio (cfr. R. Manselli, Spirituali e beghini in ...
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MICCOLIS, Stefano
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 74 (2023)
Nacque a Corato (Bari) il 10 novembre 1945, da Leandro (medico e ufficiale durante la Seconda guerra mondiale, rientrato in Italia [...] familiari, tra Umbria e Puglie, relativi a personaggi della cultura otto-novecentesca (Croce, Fedele Albanese, Donato Jaja, Guglielmo Schiralli, Igino Petrone ecc.), collaborando a vari periodici, fra cui la Rivista di studi crociani e il Corriere ...
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ANSELMO della Pusterla
Maria LUisa Marzorati
Nulla sappiamo della sua nascita e della sua famiglia. Completò la sua educazione in Francia con altri giovani milanesi; fu nel 1107 a Parigi e a Tours presso [...] i letterati Alfredo e Guglielmo, nel 1109 a Laon alla scuola del celebre teologo Anselmo e di suo fratello Rodolfo. Il popolare per giustificare le scomuniche da lui stesso lanciate. Durante la riunione l'arciprete dei decumani Stefano Guandeca lo ...
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EGIDIO (Egidius, Egydius, Zilius)
Olivier Guyotjeannin
Non si hanno notizie sicure sulle origini familiari di E., vescovo di Modena (1194/ 1195-1207) e poi arcivescovo di Ravenna (1207-1208). Gli autori [...] con il vescovo Pietro di Reggio, il marchese Guglielmo Pelavicini.
Alla morte del metropolitano Alberto Uccelletti, già a riparare i danni subiti dalla sua chiesa e ad effettuare durante l'anno la sua visita ad limina.
A Ravenna E. continuò ...
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ALBERTINI, Niccolò (Niccolò da Prato)
Abele L. Redigonda
Nacque a Prato verso il 1250 da modesta famiglia ghibellina (il cui cognome è indicato variamente, dagli studiosi, in Alberti, Ubertini, Levaldini, [...] attività a Prato, Pistoia e Lucca. Va ricordato che, durante la missione in Toscana, l'A. conobbe il "ghibellin canonizzazione di Raimondo da Penyafort, così, sotto Giovanni XXII, aiutò Guglielmo di Tocco per quella di Tommaso d'Aquino, di cui forse ...
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Anastasio IV
Raoul Manselli
Al secolo Corrado, figlio, forse, di un Benedetto, era romano di nascita ed originario della "regio" detta della Suburra. Nulla sappiamo della sua vita anteriormente al cardinalato [...] .
Nelle sue funzioni di vicario del pontefice rimase lunghi anni durante il pontificato di Celestino II e di Eugenio III; alla lotta per la sede di York, che da anni divideva Guglielmo, parente del re d'Inghilterra, ed Enrico Murdach, ancora una ...
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Congregazione benedettina fondata a Montevergine (➔) da s. Guglielmo da Vercelli (1114); fiorì durante tutto il regno normanno ed ebbe il suo massimo splendore tra il 12° e la prima metà del 14° sec.; [...] nel 1879 si unì alla Congregazione benedettina cassinese ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] più riprese tra il 12° e il 13° sec., già influenzano Guglielmo d’Auxerre e Filippo il Cancelliere, e hanno un peso determinante soprattutto sull turcocrazia prima e quindi dai regimi comunisti durante buona parte del Novecento. Questi eventi ...
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Ecclesiastico e uomo politico inglese (Cottenham, Cambridgeshire, 1636 - Lambeth 1715). Iniziò come magister artium (1660) l'insegnamento, ma si dedicò poi alla carriera ecclesiastica fino a divenire vescovo [...] gesuita A. Pulton e il cardinale Bellarmino. Trovò a sua volta un acerrimo nemico in J. Swift. Ebbe molta influenza politica durante il regno di Guglielmo III e di Giorgio I, da lui incoronato nel 1714. Fondò la prima biblioteca pubblica di Londra. ...
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Ecclesiastico (n. 1125 circa - m. 1195); dal 1153 vescovo di Durham, esercitò notevole influenza politica durante il regno di Enrico II. All'avvento di re Riccardo I acquistò la contea di Northumberland, [...] e fu nominato giustiziere insieme a Guglielmo di Mandeville, conte di Essex. Nel 1190 perse la carica di giustiziere e nel 1193 lasciò il possesso della contea, ma continuò a svolgere un certo ruolo politico nel Regno d'Inghilterra. ...
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