DELLA PORTA, Fidia
Carrol Brentano
Figlio illegittimo dello scultore Guglielmo, fratello di Teodoro, ma di madre diversa (Bertolotti, 1881, I, p. 144), nacque a Roma dopo il 1538 se non aveva ancora [...] di Teodoro, che presumibilmente l'aveva ereditata (Masetti Zannini, 1972, p. 302).
Durante il processo del marzo 1609, quando Teodoro denunciò Antonio Gentili, già aiuto di Guglielmo, per il possesso e l'uso illecito di alcune forme e modelli di ...
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CARLISLE
J.R. Kenyon
(lat. Luguvallium)
Città dell'Inghilterra, capoluogo della contea del Cumberland, posta alla confluenza dei torrenti Caldew e Petteril nel fiume Eden.Centro romano sorto a breve [...] dai Danesi nel sec. 9°, C. venne ricostruita nel 1092 dal re Guglielmo II. Fu sede vescovile dal 1133 e a partire dal 1158 entrò epoca del re Enrico I (1100-1135), ma venne completato durante il regno di Davide di Scozia, quando C. era sotto ...
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Pittore (Cento 1591 - Bologna 1666). Ritenuto uno degli artisti più rappresentativi della fase matura del barocco, la sua abilità tecnica e l'originalità del tocco ebbero notevole influsso sull'evoluzione [...] . Tra le sue opere più significative si ricordano il S. Guglielmo d'Aquitania (1620, pinac. di Bologna) e il Cristo i modi pittorici veneziani, che ebbe poi occasione di sviluppare durante il suo soggiorno a Venezia (1618), con lo studio dei ...
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Pittura, scultura o fotografia che ritrae, cioè rappresenta la figura o la fisionomia di una o più persone.
Il r. nell’antichità
L’arte egizia ebbe un particolare interesse per la riproduzione di tratti [...] -06), che ebbe influssi profondi in Italia settentrionale (r. di Guglielmo di Castelbarco, arco trionfale di S. Fermo a Verona, 1314) nella ricerca di un rapporto diretto con il riguardante.
In Veneto durante il 16° sec. si elabora un tipo di r. a ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] abbellire San Zaccaria) e più decisamente con l'Orseolo, s'impone durante la costruzione dell'ultimo S. Marco, che, nel 1063, rappresenta nell'architettura), il duro modello di Wiligelmo, e di Guglielmo, che sulla facciata di S. Zeno lasciò la sua ...
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VETRATA
Valerio Mariani
Intendendo con questo termine l'insieme di frammenti vitrei commessi secondo un disegno prestabilito e tendenti a un effetto estetico, le origini della vetrata vanno ricercate [...] A. Vivarini e da G. Mocetto, mentre in Lombardia, che durante il sec. XIII e i primi del XIV non sembra portare Francia.
A Roma, al tempo di Giulio II fu giustamente celebre Guglielmo di Marcillat (v.) che, come dice il Vasari, ricercò "figure ...
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VASARI, Giorgio
Mary Pittaluga
Pittore, architetto, scrittore, nato in Arezzo il 30 luglio 1511, morto a Firenze nel 1574. Egli stesso c'informa ampiamente delle proprie vicende. Ricevette i primi insegnamenti [...] nel disegno da Guglielmo de Marcillat, pittore di vetri; poi, inviato tredicenne a Firenze, vi fu messo a studiare della facilità di mano, ecc. Tali principî erano diffusissimi durante il manierismo, fenomeno storico di cui lo scrittore ha coscienza ...
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VOLTO SANTO
Eugenid Lazzareschi
SANTO Celebre simulacro, venerato nella cattedrale di Lucca, dentro il marmoreo tempietto di M. Civitali, rappresentante in dimensioni maggiori del naturale il Crocifisso [...] elementi veritieri intorno alla traslazione dall'Oriente durante il periodo iconoclastico. La traslazione alla città attestata dai primi documenti che ne fanno menzione, sapendosi che Guglielmo II, re d'Inghilterra (1056-1100), giurava per Vultum de ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] da risultare visibili. Il ritrovamento di materiale antico durante l'edificazione di una chiesa venne inoltre, talvolta, veniva messa da parte, come nel caso invece del cardinale Guglielmo Fieschi, inumato nel 1256 in un sarcofago nuziale. Talvolta ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] Giano (votato dopo il 260 a. C.); uno alla Speranza (votato durante la seconda guerra punica), un tempio a Giunone. Sospite (nel 194
Itinerario Malmesburiense, contenuto nei Gesta regum Anglorum di Guglielmo di Malmesbury (sec. XII). che ha copiato ...
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