CONONE
Dieter Girgensohn
Nato intorno al 1060, è qualificato nelle fonti "gente Teutonicus", cioè tedesco, ma nient'altro si sa delle sue origini. Trasferitosi in Inghilterra per motivi di studio, vi [...] nel capitolo di Waltham. Dopo aver prestato servizio nella cappella diGuglielmo il Conquistatore di Antiochia e di Gerusalemme per la provincia ecclesiastica diTiro. Alla notizia della cattura di Pasquale II e del suo seguito da parte di ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Berardo
Dietrich Lohrmann
Nacque prima del 1230 a Napoli, dove passò anche i primi anni della sua vita.
Secondo Caracciolo e Fabris, il padre era il Marino Caracciolo e menzionato nel registro [...] in Curia che il C. avesse buone speranze di ottenere il cappello del cardinale francese Guglielmodi S. Marco, morto il 29 apr. 1282 periodo, il 23 nov. 1265, l'arcivescovo Egidio diTiro gli indirizzò dalla Terrasanta una lettera, chiedendo il suo ...
Leggi Tutto
CAETANI, Francesco
Daniel Waley
Figlio di un fratello di Bonifacio VIII, Roffredo (II) conte di Caserta, e di Elisabetta Orsini, nacque intorno al 1260. Probabilmente in età molto giovane sposò Maria, [...] futuro antagonista di Bonifacio VIII, Guglielmodi Nogaret, accusò il C., descritto come un giovane grasso e forte, di dissolutezza per come nei casi dell'arcivescovo di York, Tommaso, nel 1300, di quello di Riga e di quello diTiro nel 1301. La sua ...
Leggi Tutto
URBANO IV
Simonetta Cerrini
Jacques nacque a Troyes alla fine del XII secolo - forse nel 1185 - da Pantaléon di Courpalay (nome della casa di famiglia secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri). [...] battuti dai Veneziani al largo di Acri (24 giugno 1258) e avevano deciso di ritirarsi a Tiro. L'anno successivo il papa nipote e si fece incoronare (1258) re di Sicilia. Morto nel 1256 il candidato papale Guglielmo d'Olanda - in cui favore aveva già ...
Leggi Tutto
Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] radicale romano (come Guglielmo Quadrotta), Romolo Murri e – soprattutto nelle prime settimane di combattimento – tra i e ipostesi, Pio XII avrebbe corretto il tiro, sostenendo che il dovere di reprimere le deviazioni morali e religiose, in ...
Leggi Tutto
I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] : quasi uno stato di innocenza primitiva, da cui spiccare il volo verso una regione fuori tiro nel cielo. Ma di don John Hagan, vicerettore del Collegio Irlandese, dei sacerdoti Primo Balducci e Pietro Parrella, presto defroqués, dei laici Guglielmo ...
Leggi Tutto
Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] di un tentativo di aggiustare il tiro su una serie di problematiche, di separare i propri destini da quelli di instruirsi della qualità del Paese, e Prencipati d’Italia, I, Geneva, Appresso Guglielmo, e Pietro de la Pietra, 1675, pp. 115-116.
8 G.B ...
Leggi Tutto