ANTONUCCI, Benedetto Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Subiaco il 17 sett. 1798, dopo aver studiato filosofia nella sua città completò il corso di teologia nel Collegio Romano. Studiò poi diritto all'università [...] libertà che Napoleone e Guglielmo d'Olanda avevano ad essa secondo l'esempio fornito dalla Prussia. Il Van der Horst trovò attraverso i secoli, III, Dal periodo napoleonico ai giorni nostri, Città di Castello 1960, pp. 299 s. e passim; Dict. d'Hist. ...
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GEMELLI, Carlo
Patrizia Capuano
Nacque a Messina il 4 sett. 1811 da Guglielmo e Antonia Spadaro dei Mari, di antica famiglia aristocratica. Affidato ad alcuni precettori privati che ricorderà noiosi [...] a un ennesimo esilio. Dopo aver viaggiato in Inghilterra, in Belgio e in Prussia, si stabilì in Piemonte, e per qualche anno insegnò storia nel Collegio militare di Ivrea. Frutto del soggiorno belga fu la Storia della rivoluzione belgica del 1830 ...
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LATINI, Latino
Massimo Ceresa
Nacque a Viterbo nel 1513, da Bernardino e da Francesca Closia, entrambi di famiglie nobili decadute. La famiglia paterna era originaria del Napoletano. Sin da giovane [...] ufficio, e si accostò alla cerchia di Carlo Borromeo, Cesare Baronio, Guglielmo Sirleto, Fulvio Orsini, Gabriele Faerno Prussia; con alcuni di questi il L. mantenne contatti anche dopo la morte di Dal Pozzo, soprattutto con Stanislao Osio, vescovo di ...
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LUCCHESINI, Cesare
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 2 luglio 1756, ultimo dei tre figli del marchese Francesco e di Maria Caterina Montecatini. Nel 1764, con i fratelli Girolamo e Giacomo (1753-1820), [...] e Prussia, ma soprattutto nei dispacci descrisse il dramma della Polonia dapprima agitata dalla rivolta di T la rivoluzione di Kościuszko alla luce della corrispondenza con Federico Guglielmo II degli inviati a Vienna G. e C. Lucchesini), a cura di H. ...
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CAPACCINI, Francesco
Lajos Pásztor
Nato a Roma da Domenico e Barbara Procaccini il 14 ag. 1784, compì i suoi studi nel seminario romano e al Collegio romano e fu ordinato sacerdote il 19 sett. 1807. [...] di fare concessioni ai Belgi insorti. Alla fine di agosto il C. lasciò Bruxelles per seguire all'Aia il re Guglielmo partì, infatti, da Roma per una missione diplomatica in Austria e Prussia, donde tornò solo il 4 ott. 1837. Ebbe colloqui anzitutto ...
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DORIA, Clemente
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1666 da Ambrogio fu Giorgio e da Vittoria, figlia di Clemente Della Rovere, e fu battezzato nella chiesa di S. Matteo il 28 nov. 1666, [...] a Londra, per compiere atto d'ossequio e di riconoscimento al re Guglielmo III d'Orange Nassau.
A Londra la Repubblica nordiche (Danimarca, Svezia, Prussia) nonché l'ambasciatore sabaudo (G.R. Solaro marchese di Breglio, conosciuto anni prima a ...
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BARRAL de Monteauvrard, Giulio Camillo conte di
Bruno Malinverni
Nato da nobile famiglia a Bissy, in Savoia, il 31 luglio 1815, dopo una tradizionale, ma accurata istruzione, entrò nella carriera consolare [...] dell'esercito italiano e i risentimenti dell'ambiente militare prussiano, potente presso re Guglielmo I, fecero fallire il tentativo. Conclusa la pace, il B. venne inviato all'ambasciata di Vienna (1867) a sostituire il Menabrea. L'anno successivo ...
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guglielmino
agg. – Relativo a un personaggio di nome Guglielmo; è riferito soprattutto a Guglielmo II, imperatore di Germania e re di Prussia dal 1888 al 1918, e alla sua epoca: la Germania guglielmina.
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...