CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] et sur plan bénédictin, in Mélanges René Crozet, II, Poitiers 1966, pp. 697-704; I. Swartling, Cistercian Abbey 217; Guglielmodi Malmesbury, Gesta regum Anglorum, a cura di T.D. Hardy, London 1840; Etelredo di Rievaulx, Opera Omnia, a cura di A. ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] -militare, ottenuta dal maestro di palazzo Carlo Martello, nonno di Carlomagno, a Poitiers, nel 733, sui Berberi parte riprese dal francescano inglese Guglielmodi Occam e dal suo connazionale John Wycliffe. La prospettiva di un ritorno da Avignone " ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] del XII sec., come risulta dalle opere diGuglielmodi Conches, Thierry di Chartres e Pietro Elia, intorno al 1150; Haas, Max, Die Wissenschaftsklassifikation des Gilbert von Poitiers, in: Gilbert de Poitiers et ses contemporaines. Aux origines de la ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] storici del tempo, fra cui il continuatore della cronaca diGuglielmodi Nangis (Recueil des historiens, XX, p. 593), in occasione del concistoro tenuto a Poitiers il 29 maggio 1308, dove, insieme con l'arcivescovo di Narbona, Gilles Aycelin, con il ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] l'anno 1000. Nel sec. XII Guglielmodi Conches si dimostra di un'incredibile arditezza nelle sue opinioni by Gilbert of Poitiers, Toronto 1966, pp. 369-400. Una traduzione italiana recente è in Boezio. Gli opuscoli teologici, a cura di E. Rapisarda ...
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Amore
Emilio Pasquini
Guido Favati
. Per eccellenza il termine-chiave dello Stilnovo, fin dagli esordi al centro del lessico di D., anche perché la possibilità di considerarlo quasi costantemente personificato [...] la tradizione ‛ cortese ' dell'a., la quale trova al suo punto di origine un altro autore transalpino, questa volta meridionale: Guglielmo IX duca d'Aquitania, VII conte diPoitiers. Egli è ben noto per avere per primo prospettato il rapporto amoroso ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] due fratelli del re di Francia, Alfonso diPoitiers, conte di Tolosa, e Carlo d'Angiò, conte di Provenza, risale la in molti paesi d'Europa: un maestro, Guglielmo d'A., fu chiamato da Jan Drazic, vescovo di Praga, per costruire un ponte sull'Elba a ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] si è anche supposto che il suo ideatore sia stato il vescovo Guglielmodi Bourges (1199-1209). Non è ancora chiaro invece quali siano le Saint-Guy de Prague, in Mélanges offerts à René Crozet, Poitiers 1966, I, pp. 241-251; N. Cahansky, Die ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della Chiesa cristiana in Europa (mosaici, pitture, sculture, vetrate, pavimenti, libri)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto [...] di Canterbury (1109-1126) descritto con parole entusiaste da Guglielmodi Malmesbury come un insieme di pavimenti vetrate di Le Mans, Angers, Vendôme e Poitiers. La grandiosa vetrata della Crocifissione diPoitiers, probabilmente dono di Enrico ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] Grand a Poitiers, Saint-Quentin, cripta di Saint-Martial a Limoges, Sainte-Croix a Orléans, basilica di Terrassa). era inoltre il mosaico funerario, di antica tradizione, come quello diGuglielmodi Fiandra nella chiesa di Saint-Bertin a Saint-Omer ...
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