Città della Francia, nel dipartimento dell'Aube, con 1930 ab. (1926). Sorta sul luogo dei Galli Brannovices, fu centro di un pagus, poi di una contea (sec. IX). Del castello, che domina la valle dell'Aube, [...] VI (v. sotto), noto come signore di Firenze; con lui, ucciso nella battaglia diPoitiers (1356), la famiglia si estinse nel ramo maschile; la contea di Brienne e le pretese sul ducato di Atene passarono, per il matrimonio di sua sorella, alla casa d ...
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MARCABRUNO
Salvatore Battaglia
. Trovatore provenzale, che svolse la sua attività fra gli anni 1130-1150. Originario della Guascogna, di oscuri natali, allevato in una casa di signori, il M. ebbe Cercamon [...] suo canzoniere risulta che visse alla corte diGuglielmo VIII diPoitiers, il figlio del grande trovatore; ma maschio accento il cosiddetto canto del Lavador.
Iniziatosi alla corte diPoitiers, dove era ormai fiorente la tradizione lirica, il M. ne ...
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La sua vita è assai poco conosciuta (1513-1594). Suo padre, Giacomo, fu stampatore nella città natale diPoitiers ed editore di quasi tutte le opere del "rhétoriqueur" Giovanni. Guglielmo, giudice e console [...] dei mercanti, menò placida vita a Poitiers, fra la mercatura e la composizione delle Serées (Soirées), che dedicò ai piacevoli trattenimenti, alla buona, tenuti a tarda sera tra vicini di casa che si fermano a novellare su svariatissimi argomenti: il ...
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Nacque a Poitiers ed entrò giovane come monaco nel monastero di Bec al tempo dell'abate Helluino, quando vi abitava anche Lanfranco. Crebbe a quella scuola di esegeti e di teologi e si trovò presente alla [...] . Questi rispose con precise parole, affermando la presenza reale di Cristo nell'eucaristia, e dissentendo dal monaco Guglielmodi Bec, che pareva piegare verso Berengario.
La dottrina di questi fu condannata come sacrilega e l'onore della disputa ...
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Figlio di Gualtieri V, conte di Brienne e duca d'Atene (v. brienne, conti di) e di Jeanne de Châtillon. Morto il padre e perso il ducato (1311), la madre, scampata alla strage, aveva ricondotto in Italia [...] abbandonato al popolo, che ne fece scempio, il più odiato dei suoi ministri, Guglielmo d'Assisi, insieme con un suo figlio diciottenne, crudele, dicono, più del padre, consentì di abbandonare il potere a una bala creata il 28 luglio; e il 6 agosto ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] e impedimento dal ricevere la comunione); di Guarnerio di Strasburgo, Enrico di Spira, Ermanno di Bamberga (egualmente sospesi). Sospesi furono anche Guglielmodi Pavia e Cuniberto di Torino, mentre Dionisio di Piacenza venne deposto; Roberto il ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] Incerti rimanevano Gentile da Montefiore e Guglielmo Winterburn, mentre Giovanni Boccamazza, legato di Francia, perché impedì in pratica al re di Inghilterra e al re di Aragona di erigersi a difensori dell'Ordine. Nel secondo incontro diPoitiers ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] hanno sempre messo in rilievo.
Nel 1252 Alfonso diPoitiers nominò una commissione di cinque riformatori nella quale il Foucois, accanto a signori della città di Montpellier, re Giacomo I d'Aragona e il vescovo Guglielmodi Maguelonne, richiese ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] dai modelli ambrosiani quanto lo apparentano al battistero diPoitiers (sec. 7°). Il carattere programmatico dei rimandi pp. 40-41).Gli affreschi della tomba diGuglielmo de' Cottis (m. nel 1267), abate di S. Ambrogio, nell'atrio della basilica ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] et sur plan bénédictin, in Mélanges René Crozet, II, Poitiers 1966, pp. 697-704; I. Swartling, Cistercian Abbey 217; Guglielmodi Malmesbury, Gesta regum Anglorum, a cura di T.D. Hardy, London 1840; Etelredo di Rievaulx, Opera Omnia, a cura di A. ...
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