, Don Carlos, principe delle Asturie, nacque a Valladolid l'8 luglio 1545 e morì a Madrid il 24 luglio 1568. D. Carlos deve la sua larga notorietà all'arte, che intorno al capo di lui formò un'aureola, [...] divenutagli impossibile.
Sulla sua morte sorsero subito sospetti; e Guglielmo d'Orange nell'Apologia (1581) e Antonio Perez nelle Relaciones accusarono, primi, Filippo II di aver fatto assassinare il figlio. Altre accuse, assolutamente calunniose ...
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Nacque il 18 novembre 1522 nel castello di La Hamaide (Hainaut), da Giovanni IV conte di Egmont e da Francesca di Lussemburgo. Come suo padre e altri membri dell'illustre famiglia olandese alla quale egli [...] Stato, che doveva assistere nel governo dei Paesi Bassi Margherita di Parma, dopo la partenza di Filippo II per la Spagna. Nel Consiglio, egli diresse con Guglielmo d'Orange l'opposizione della nobiltà nazionale alla Consulta, cioè alla commissione ...
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Il principe Guglielmo III diOrange, statolder (stadhonder) d'Olanda e poi re d'Inghilterra, nella sua politica anti-francese cercava di ottenere punti d'appoggio nei Paesi Bassi meridionali e concepiva [...] fu concluso ad Anversa (15 novembre 1715). Tuttavia, esso non attuò se non un'assai piccola parte di quello che era il pensiero diGuglielmo o dei diplomatici olandesi del 1709. Le principali condizioni furono: 1. la repubblica terrà una guarnigione ...
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Uomo di stato del Brandeburgo (1643-1722). Nativo della contea di Lingen, appartenente alla casa diOrange, entrò, al pari dei suoi sei fratelli, in giovane età, al servizio dell'elettore Federico Guglielmo [...] , dopo un processo durato più anni. Solo nel 1707, dopo la morte di Sofia Carlotta, fu messo in libertà. Fu richiamato a corte dal re Federico Guglielmo I, figlio di Federico, ma il suo patrimonio rimase confiscato ed egli stesso fu tenuto lontano ...
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. Famiglia svizzera di origine francese, celebre nei fasti del protestantesimo e di cui il ramo stabilito nel Vaud fu illustrato dal grande letterato e uomo politico Benjamin (v.).
Agostino C., lasciata [...] 1679), Abregé de politique (Colonia 1686). Il suo figlio primogenito, Marc Rodolphe, fu segretario di gabinetto del principe Guglielmo d'Orange. Il terzogenito, Samuel, signore d'Hermenches, tenente generale al servizio olandese e conosciuto col ...
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Teologo e polemista protestante, nato in Sauvetat du Drot (Bas-Agénois) nel 1619. Studiò teologia in Montauban, fu pastore a la Treine (1645), a Saint-Affrique (1646), e nel 1654 a Nîmes ove professò anche [...] zelante e instancabile dal 1666 al 1685, anno della revoca dell'editto di Nantes. Rifugiatosi allora in Olanda, vi fu accolto onorevolmente da Guglielmo d'Orange, che lo gratificò di lauta pensione. Fra le varie controversie da lui sostenute sono da ...
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Figlio maggiore di Edward, fu creato lord Cornbury nel 1661. Rappresentò Wiltshire nel parlamento, finché succedette al padre nella dignità di pari nel 1674. Fu poi segretario (1662) e lord ciambellano [...] si rifugiò presso Guglielmo d'Orange, con grande dispiacere del padre, ma, nel dicembre del 1688, anche C. si riconciliò con l'invasore pur non ritenendo valida l'abdicazione di Giacomo. Si rifiutò pertanto di prestare giuramento a Guglielmo e Maria ...
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. Città della Spagna settentrionale (ab. 8191 nel 1920), capoluogo di partido Judicial nella provincia di Huesca, posta a 332 m. s. m., sulle ultime propaggini meridionali dei Pirenei. È divisa in due [...] sorte dovette subire nel 1366, nel quale anno fu occupata dai Francesi. Un leggendario assedio di Barbastro, di cui è protagonista Bovo, fratello diGuglielmo d'Orange, è cantato da un poema in francese antico, Le Siège de Barbastre, rielaborato più ...
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Patto impegnativo tra due o più persone; quindi accordo generale, spesso tacito, su cui si fonda un uso, un costume, un'istituzione. In diritto internazionale, convenzione è sinonimo di trattato (v.). [...] al trono Guglielmo d'Orange). Seguendo questo esempio, fu chiamata Convenzione nazionale la terza assemblea nazionale francese, che sedette dal 20 settembre 1792 sino al 26 ottobre 1795 (v. francia: Storia). Negli Stati Uniti di America si chiamano ...
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Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] e filocattoliche della dinastia Stuart.
La 'pacifica' rivoluzione del 1688, che portò alla fuga di Giacomo II e alla sua sostituzione con Guglielmo d'Orange, contribuì a normalizzare il ruolo dei partiti. L'anno successivo l'accettazione da parte del ...
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orangista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orangiste, che, nel sign. 2, traduce l’ingl. orangeman] (pl. m. -i). – 1. Relativo alla dinastia degli Orange-Nassau, casa degli statolder delle Province Unite dei Paesi Bassi e poi dei re d’Olanda: la...