TRONO
F. Gandolfo
Con il termine t. si riconosce un seggio destinato a esaltare l'autorità del sedente.
Per quanto si tenda a identificare nel t. un attributo della regalità (v. Regalia), questo è un [...] superstiti del regno normanno di Sicilia. Nella sistemazione raggiunta nel corso del regno diGuglielmo I (1154-1166 Goslar, ZDVKw 10, 1943, pp. 183-208; H.P. L'Orange, Studies on the Iconography of Cosmic Kingship in the Ancient World (Institutett ...
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MARTINELLI, Domenico
Gerardo Doti
Figlio di Paolo e di Chiara Pallavicini, nacque a Lucca il 30 nov. 1650, secondogenito di sei figli, di cui quattro maschi e due femmine (Franceschini, p. 4). Già nei [...] finire, il re d’Inghilterra Guglielmo III d’Orange, che richiese un progetto di riassetto dell’ancienne cour di Bruxelles. Anche Federico III Hohenzollern, principe elettore di Brandeburgo e futuro re di Prussia con il nome di Federico I, chiese al ...
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PAGNINI del Ventura, Giovan Francesco
Renato Pasta
PAGNINI del Ventura, Giovan Francesco. – Figlio di Paolo e di Costanza di Giuseppe Canigiani, nacque a Volterra, primo di tre fratelli, il 22 giugno [...] di Locke, stesi per correggere la politica monetaria diGuglielmo III d’Orange e a favore di storico dell’economia nella Toscana del Settecento: G.F. P., in Studi in onore di Gino Borgatta, Milano 1953, pp. 143-169; M. Mirri, Un’ inchiesta toscana ...
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MAFFEI, Alessandro Ferdinando
Rotraud Becker
Nacque a Verona il 3 ott. 1662, terzo figlio del marchese Giovanni Francesco e di Silvia dei conti Pellegrini. Suo fratello fu il celebre letterato e antiquario [...] e delle Province Unite contro le spedizioni di conquista francese. Quando, il 20 ag. 1695, il M. arrivò nel suo accampamento, Massimiliano Emanuele, insieme con Guglielmo III, principe d'Orange e re d'Inghilterra, aveva riconquistato Namur ...
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Carlo I d'Angiò, re di Sicilia
Raoul Manselli
Figlio postumo di Luigi VIII, re di Francia, e di Bianca di Castiglia, nacque nei primi mesi del 1227.
Educato da sua madre, energica e abile, se non mancò [...] da Raimondo des Baux, principe d'Orange, la cessione dei suoi diritti sul regno di Arles, che era parte dell'Impero. Si accordò inoltre con Guglielmo II, conte di Ventimiglia (19 gennaio 1258), per cui l'autorità di C. si estendeva da Monaco a ...
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ZAMPONI, Giuseppe
Aldo Roma
ZAMPONI (Zamboni, Samponi), Giuseppe (Gioseffo). – Nacque probabilmente a Roma nel primo decennio del Seicento; non si conoscono i nomi dei genitori.
Fu forse allievo di [...] Belgique, Oude en kostbare drukwerken, II 38.925 C; il nome dell’incisore compare sull’antiporta figurata).
Alla corte di Leopoldo Guglielmo l’Ulisse fu allestito nuovamente con balli e intermezzi allegorici nel Carnevale 1655, il 4 e il 7 febbraio ...
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Il parlamento dal modello inglese alla realtà odierna
Augusto Barbera
Solo richiamandosi alla storia del Parlamento inglese è possibile cogliere i tratti dei moderni parlamenti. Mentre in altri Paesi [...] e la restaurazione monarchica. Nel 1689 con il Bill of rights, dopo la fuga di Giacomo II, il potere del Parlamento viene riconosciuto da Guglielmo III d’Orange non più solo come «privilegio» dei corpi parlamentari ma come «diritto» dei cittadini: il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Monarchia francese di Luglio nasce da una rivoluzione (1830) e si conclude con una [...] legato. I cattolici e i liberali, promotori della rivolta, chiedono due regni distinti anche se governati da un unico sovrano. Guglielmo I d’Orange Nassau cerca di soffocare militarmente la rivolta, ma le truppe olandesi sono sconfitte e cacciate al ...
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MALABAILA, Giacomo
Renato Bordone
Nacque ad Asti sul finire del XIII secolo da Francescotto e da Beatrice Solaro, sorella di Leonardo, capo del clan guelfo che nel primo quarto del Trecento assunse [...] di Giacomo fu probabilmente costretto ad abbandonare la regione e trasferì la sua attività nel Sud della Francia, dove già operavano a Orange loro delegati Guglielmo e Raffaele Damiano e con la malleveria diGuglielmo Cacherano e di Pietro Falletti; ...
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Gran Bretagna, storia della
Francesco Tuccari
La culla del liberalismo
La storia della Gran Bretagna e delle sue diverse componenti ‒ l'Inghilterra, la Scozia, il Galles e l'Irlanda ‒ è stata caratterizzata [...] ' del 1688 che portò sul trono Guglielmo III d'Orange (1689-1702) e la moglie Maria II Stuart, segnando il fallimento definitivo di ogni progetto assolutistico e l'avvento di un sistema monarchico di tipo costituzionale e parlamentare fondato sul ...
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orangista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orangiste, che, nel sign. 2, traduce l’ingl. orangeman] (pl. m. -i). – 1. Relativo alla dinastia degli Orange-Nassau, casa degli statolder delle Province Unite dei Paesi Bassi e poi dei re d’Olanda: la...