Paesi Bassi, storia dei
Francesco Tuccari
In difesa dell’indipendenza politica e della tolleranza religiosa
Gli attuali Paesi Bassi hanno il loro nucleo storico originario nella repubblica delle Province [...] un aspro conflitto che, a partire dal 1566-67, sotto la guida diGuglielmo d’Orange-Nassau, assunse i caratteri di una vera e propria rivoluzione, che portò di fatto all’indipendenza delle province settentrionali (protestanti) dei Paesi Bassi (1581 ...
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ARNAUD, Enrico
Giorgio Spini
Nacque nel 1641, da Francesco, di piccola nobiltà ugonotta, e da Margherita Grosso, oriunda di Dronero, ad Embrun (Francia), ma considerò sempre come patria le Valli Valdesi, [...] attuarla nell'estate dell'anno 1688.
Fallitogli il tentativo, andò in Olanda a sollecitare l'aiuto diGuglielmo III diOrange e, ottenutolo, riorganizzò segretamente gli esuli. Si fece dare istruzioni militari, risultate poi preziose, da un vecchio ...
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Roberto (Ruberto) Guiscardo
Beniamino Pagnin
Figlio di Tancredi d'Altavilla, nacque in Normandia intorno al 1015. Sceso in Italia meridionale, ove già i suoi fratelli maggiori Guglielmo, Drogone e Umfredo [...] la fede e per la Chiesa: accanto a Giosuè, Giuda Maccabeo, Carlo Magno, Orlando, Guglielmo d'Orange, Rinoardo e Goffredo di Buglione (Pd XVIII 48).
È ben facile notare qui come di storico ci sia solo uno sfondo a carattere universale estremamente e ...
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CAIAFA, Giuseppe
Aldo Mazzacane
Nacque a Napoli, probabilmente intorno al 1640, da una famiglia che aveva ottenuto qualche fortuna con gli incarichi nella burocrazia e nell'esercito. Uno zio, Mario, [...] , ed il Bulifon notava come essa fosse dovuta all'appoggio diGuglielmo d'Orange, "qual ne fu pregato dal mastro di campo Cajafa che si ritrova in fiandra". Uindiscrezione del resto era di comune dominio, ed il Confuorto (II, p. 16) aggiungeva che ...
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LEIDA (Leiden)
L. Byvanck
Quarles van Ufford
Città dei Paesi Bassi (prov. Zuid-Holland) la cui esistenza è documentata dal IX secolo, sede di una celebre università (fond. 1575) che ebbe grande splendore [...] Guglielmo I la raccolta egiziana fu arricchita con le collezioni di J. de l'Escluze di Bruges, di Maria Cimba di Livorno, di J. Anastasy di van de Stadhouder", era in possesso dei Principi diOrange dal XVIII secolo.
Per la collezione etrusca citiamo ...
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Dichiarazione dei diritti dell'uomo
Dichiarazione dei diritti dell’uomo
Documento contenente l’enunciazione dei principi fondamentali delle libertà civili e politiche dell’uomo. I diritti di libertà [...] , fecero anche l’Habeas corpus act (1679) e, soprattutto, il Bill of rights (1689), accettato da Guglielmo d’Orange all’atto di ricevere la corona dal Parlamento inglese e fondante il primo ordinamento politico liberal-costituzionale della storia. Le ...
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Rinoardo
Daniela Branca Delcorno
È " Rainouart au tinel ", uno dei principali personaggi del ciclo epico diGuglielmo d'Orange (detto anche Geste de Garin de Monglane dal nome del capostipite).
Saraceno [...] Giosuè e Giuda Maccabeo, Carlo Magno e Orlando, Goffredo di Buglione e Roberto il Guiscardo. Il ciclo diGuglielmo d'Orange era assai noto in Italia, come attestano l'onomastica, un gruppo di testi francoveneti, e - agl'inizi del sec. XV - la ...
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Somers, John
Politico inglese (n. Severn Stake, Worcestershire, 1651-m. 1716). Scrisse pamphlet contro la politica di corte ed esercitò l’avvocatura difendendo molte vittime del dispotismo di Carlo II. [...] nei riguardi dei cattolici (giugno 1688). Ebbe parte notevole nel preparare l’avvento al trono d’Inghilterra diGuglielmo d’Orange e fu poi presidente del comitato parlamentare che redasse la Dichiarazione dei diritti (1689). Procuratore generale ...
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Bill of rights
Dichiarazione dei diritti politici e civili che Maria II Stuart e Guglielmo d’Orange accettarono all’atto di ricevere la corona dal Parlamento inglese, dopo la cacciata di Giacomo II Stuart [...] ’approvazione del Parlamento; che i membri del Parlamento fossero eletti liberamente e godessero di piena libertà di espressione e di discussione; che non vi fossero limitazioni di libertà per i sudditi protestanti.
Con lo stesso termine negli USA si ...
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Portland, Hans William Bentinck conte di
Diplomatico inglese (n. 1645 o 1649-m. Bulstrode presso Beaconsfield, Buckinghamshire, 1709). Di antica famiglia olandese, amico diGuglielmo d’Orange, fu l’organizzatore [...] . La sua grande influenza sul re lo rese impopolare, ma la condotta leale e i successi diplomatici, quale il Trattato di Ryswyck, gli consentirono di mantenere la sua posizione finché non fu soppiantato nel favore reale da Arnold von Keppel, conte ...
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orangista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orangiste, che, nel sign. 2, traduce l’ingl. orangeman] (pl. m. -i). – 1. Relativo alla dinastia degli Orange-Nassau, casa degli statolder delle Province Unite dei Paesi Bassi e poi dei re d’Olanda: la...