PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] St. Maur, che annullava i termini dell’accordo di Longjuneau, e dall’allontanamento di Michel de l’Hospital. Motivo di apprensione per il papa fu il tentativo diGuglielmo d’Orange, il capo degli insorti fiamminghi sfuggito alle repressioni del duca ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] noto grazie all'edizione di Heiberg soltanto nel 1906. Il frate domenicano fiammingo Guglielmodi Moerbeke (1215 ca.-1286 di meccanica e di astronomia. Essendo intendente generale del governatore dell'Olanda, il principe Maurizio di Nassau-Orange ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] nel Bill of rights del 1689. La cacciata della dinastia Stuart e l'avvento del sovrano olandese Guglielmo d'Orange furono interpretati nei termini di un nuovo patto costituzionale che sanciva il compromesso per il controllo dello Stato tra l'antica ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] meno, per screditarlo con dettagliate dicerie sulle sue intemperanze erotiche), il quale era riuscito a renderlo sgradito al re di Spagna e a Guglielmo d'Orange, e a mobilitare a suo danno, tramite il proprio rappresentante a Vienna, il marchese ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’epica europea del Medioevo è un genere al contempo ben definito e mutevole, rigido in alcuni tratti [...] al Roland devono senza dubbio essere ricordate le canzoni dedicate a Guillaume d’Orange, un eroe epico alternativo, molto più ricco di sfumature, il cui prototipo è Guglielmo, conte di Tolosa, che dopo una vita spesa con alterne sorti a combattere i ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La lirica occidentale moderna nasce nel Medioevo con la poesia dei trovatori. Tali poeti costituiscono [...] innamorata, della solitudine del cuore. Con Raimbaut, il principe diOrange prematuramente morto nel 1173, siamo in tutt’altro clima: se egli riprende il tono ludico diGuglielmo IX, sottolineando dell’amore piuttosto il gioco e il contrappunto ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] e a Madrid. Tra essi si segnalano quelli sul possesso di Finale, sulla possibilità di perseguire penalmente i figli diGuglielmo d'Orange, sulle pretese e sui diritti avanzati da don Giovanni di Austria.
Tra il 1572 e il 1575 il C. fu consultato ...
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ROMANO, Ezzelino
Remy Simonetti
III da. – Secondo il cronista padovano Rolandino, nacque il 25 aprile 1194 da Ezzelino II, detto il Monaco (v. la voce Romano, Ezzelino II da in questo Dizionario) e [...] contro il futuro re o imperatore, senza peraltro nominare né Corradino né Guglielmo d’Orange. L’attivismo militare di Ezzelino si esplicò a vasto raggio tra successi, come il recupero di Trento, e cocenti rovesci, tra i quali il più significativo fu ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Laura Barletta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se nel 1555, il principio del cuius regio, eius et religio, vale a dire la possibilità, [...] le autorità a capo della rivolta e in particolare Guglielmo d’Orange cercano di risolvere introducendo di volta in volta politiche di tolleranza più o meno larga. Ma ogni tentativo di convivenza pacifica fallisce, tanto che l’unica soluzione trovata ...
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CORONELLI, Vincenzo
Augusto De Ferrari
Nacque a Venezia il 16 ag. 1650 (non a Ravenna, come affermano alcuni biografi) secondogenito di Maffio, sarto, e Caterina.
Il fratello maggiore Francesco era [...] . Venier, partì per un viaggio in Germania, Olanda, Inghilterra. Se lo scopo di esso era politico, il riconoscimento diGuglielmo d'Orange come re d'Inghilterra da parte di Venezia, il C. ne ricavò copioso materiale per una vasta pubblicazione in due ...
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orangista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orangiste, che, nel sign. 2, traduce l’ingl. orangeman] (pl. m. -i). – 1. Relativo alla dinastia degli Orange-Nassau, casa degli statolder delle Province Unite dei Paesi Bassi e poi dei re d’Olanda: la...