WITTELSBACH
N.M. Zchomelidse
Famiglia principesca tedesca del ducato di Baviera, che ebbe come prime sedi Scheyern (prov. Pfaffenhofen an der Ilm) e Wittelsbach, presso Aichach.Tramite un'intelligente [...] , 1691, XVI, p. 228); imposto un antipapa, Ludovico si fece infine incoronare imperatore, insediando a Monaco la propria corte, frequentata da personaggi come GuglielmodiOckham (m. nel 1350 ca.) e Marsilio da Padova (m. nel 1343 ca.).Dopo la morte ...
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UGOLINO da Orvieto
Renato De Filippis
UGOLINO da Orvieto (Hugolinus de Urbe Veteri). – Nacque nel primo decennio del Trecento a Orvieto, probabilmente da famiglia agiata; entrò in gioventù nell’Ordine [...] realista (Walter Burley) e nominalista (GuglielmodiOckham). Con entrambi polemizzò spesso nei decenni successivi giocò forse un ruolo una supplica in suo favore che il vescovo di Comacchio, suo confratello, inviò a papa Clemente VI nel 1351.
Per ...
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BONAGRAZIA da Bergamo (Bonagratia de Pergamo, Boncortesius, Boncortese)
Hans-Jürgen Becker
Sulla famiglia e la giovinezza di B. si hanno solo scarse notizie. Studiò diritto, tanto da potersi qualificare [...] e fu seppellito nell'abside dell'antica chiesa dei francescani. Due anni più tardi Michele da Cesena e nove anni dopo GuglielmodiOckham furono sepolti al suo fianco.
L'influenza esercitata da B. sul pensiero giuridico del suo tempo non deve essere ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella filosofia scolastica l’origine delle forme dei corpi composti è uno dei problemi [...] elementi. Maggiori aperture nei confronti dell’atomismo si trovano nelle opere di Nicola d’Autrecourt, seguace diGuglielmodiOckham e critico della filosofia di Aristotele. Egli asserisce che le forme sostanziali derivano da differenti aggregazioni ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sostanza e il dogma dell¿Eucaristia
A.R. Capoccia
La sostanza e il dogma dell’Eucaristia
La concezione ilemorfica aristotelico-tomistica considera [...] affermò che la sostanza del pane e del vino continuava a esistere dopo la transustanziazione, o quella espressa da GuglielmodiOckham nel Tractatus de sacramento altaris, in cui si sostiene l’identificazione tra sostanza e quantità e si considerano ...
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SALOMONI (Salomonio) DEGLI ALBERTESCHI, Mario
Lucio Biasiori
– Membro di una famiglia della nobiltà romana, nacque a Roma da Giovanni in una data difficile da precisare, ma probabilmente più vicina [...] la riscoperta dell’origine contrattuale del potere, idea già presente nella sofistica e nel pensiero diGuglielmodiOckham e di Marsilio da Padova, ma resa di bruciante attualità dagli scrittori cosiddetti monarcomachi, che tra la fine del XVI e l ...
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MARCO da Benevento (Marcus Alexandreus)
Margherita Palumbo
Nacque a Benevento tra il 1460 e il 1465 da Giorgio; si ignora sia il nome di famiglia sia il nome della madre. Dopo la prima formazione, con [...] oxoniensi e diffuse nell'ateneo bolognese da Alessandro Achillini, di cui fu discepolo. Nel dicembre 1494 diede quindi alle stampe, sempre presso Faelli, il commento diGuglielmodiOckham alla fisica aristotelica (Summule in libros Physicorum). L ...
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MARESIO, Giulio
Vittorio Mandelli
– Nacque a Belluno nel 1522 da una famiglia con solida posizione economica e bene inserita nella vita culturale cittadina.
Ebbe almeno tre fratelli: Francesco, il più [...] ai diversi stimoli dell’umanesimo: L’arte della guerra di Niccolò Machiavelli, l’Opus Nonaginta dierum diGuglielmodiOckham, l’Epitome adagiorum di Erasmo da Rotterdam, le Opere in terza rima di Francesco Berni.
Il processo, dopo la fase iniziale a ...
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DELLA GHERARDESCA, Bonifazio
Christine E. Meek
Figlio del conte di Donoratico Giovanni (Ianni), nacque con ogni probabilità intorno al 1260, dall'antica e potente famiglia feudale toscana. Abracciata [...] mondano della corte avignonese -, a motivazioni di ordine ideologico - condivisiOne delle tesi conciliaristiche diGuglielmodiOckham, favore per le teorie di Marsilio da Padova sull'origine popolare di ogni autorità -, o invece fosse provocato ...
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Salomonio degli Alberteschi, Mario
Lucio Biasiori
Nato a Roma nel 1450 e ivi morto forse nel 1533, S. (noto anche come Salamonio, Salamone o Salamoni) è conosciuto soprattutto per il De principatu, [...] dai sofisti e tenuta in vita durante il Medioevo da Tommaso d’Aquino, GuglielmodiOckham e Marsilio da Padova, fu difesa, ai tempi delle guerre di religione in Francia, dagli scrittori monarcomachi, come Philippe Duplessis-Mornay e François Hotman ...
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