Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] aveva partecipato al gruppo modernista radicale romano (come Guglielmo Quadrotta), Romolo Murri e – soprattutto nelle prime che mostrava sulla scala di un’esperienza individuale quanto esso abbia costituito per il cattolicesimo della prima metà del ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] organizzazione, capace di eseguire opere di irrigazione su vasta scala, e che, da tale loro decisione, sia poi Guglielmo Ferrero a sostenere che la paura della guerra civile è la ragione profonda del più stupefacente fenomeno della storia della ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] rurale era stata introdotta in Germania da Federico Guglielmo Raiffeisen, un pastore protestante e, sulla sua dell’affitto. Nel caso della Cassa rurale di Bagnolo Piemonte si cercò d’applicare su scala più vasta la forza intercooperativa dell ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] Guglielmo Alliata) subirono un ulteriore peggioramento.
Da parte della Santa Sede appariva ormai chiara la preferenza per le Sezioni dell l’impulso conciliare, maturò, infatti, su larga scala la consapevolezza di dovere rivedere gli itinerari di ...
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Il Rinascimento. Geografia, cartografia e geologia
Uta Lindgren
Geografia, cartografia e geologia
L'orizzonte geografico empirico
La circumnavigazione dell'Africa e il 'circuito nordatlantico'
L'arco [...] le determinazioni delle posizioni geografiche non furono effettuate da Olaus e da suo fratello, e che le scale sarebbero state (1572), Burghausen (1574). Il figlio di Alberto, Guglielmo, fu meno interessato a tale attività modellistica o era comunque ...
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L'Ottocento: biologia. Nuove istituzioni
Annelore Rieke-Müller
Nuove istituzioni
L'istituzionalizzazione delle discipline biologiche nelle università
Nel corso del XIX sec. l'università acquistò un'importanza [...] microbiologia su vasta scala. Alla ricerca nel campo della chimica e della fisiologia si dedicò delle sue ricerche e su temi di filosofia della Natura. Richiamato in patria da Federico Guglielmo III, Humboldt volle contribuire alla divulgazione delle ...
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Ricerca scientifica e tecnologica
Antonio Ruberti e Claudio Gori Giorgi
Sommario: 1. Introduzione: a) l'interazione tra ricerca e sviluppo economico; b) caratteri della ricerca scientifica nel Novecento. [...] della forza magica domata dall'intelligenza umana. Il telegrafo, il telefono, l'illuminazione elettrica nelle strade e nelle case non finirono di stupire; gli esperimenti di Guglielmo anche su scala microscopica. Con la fisica delle particelle e con ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] : così ad esempio, nel XII secolo, in Giovanni di Salisbury e quindi, nel XIV secolo, in Guglielmo di Occam, a proposito delle regole per l'elezione imperiale. Si tratta tuttavia di eccezioni poco significative e ancora debolmente elaborate. Di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] ottima levatura, aperti al confronto su scala nazionale e internazionale. L’inaugurazione dell’Osservatorio vesuviano nel settembre 1845 e Guglielmo Guiscardi (1821-1885) e il sismologo Luigi Palmieri (1807-1897).
Gli esponenti di maggior spicco della ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] con i sensi della Scrittura. Le parti della filosofia erano disposte a formare una scala, al sommo della quale stava la Lullo) e fu recuperato nel XIV sec. almeno a partire da Guglielmo di Ockham (Dialogus de potestate papae, 1334-1340).
Le opere ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...