«Vedi, sono capace di scrivere in tutti i modi che voglio, elegante o selvaggio, corretto o contorto»
(Wolfgang Amadeus Mozart)
Attualità di un genio
di Sandro Cappelletto
27 gennaio
In tutto il mondo [...] stagione 2005-06 del Teatro alla Scala con Idomeneo, re di Creta in tutte le nazioni germanofone. Nella seconda parte dell’anno, Mozart lavorò su una serie di tre quartetti d’archi per il re Federico Guglielmo II, ‘dilettante’ di violoncello. In ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] linea di Guglielmo, non deve succedere la linea di Lodovico più prossimo agnato dell'ultimo duca 479; R. Paci, La "scala" di Spalato e il commercio veneziano…, Venezia 1971, p. 81; G. Superti Furga, L'eloquenza della monetazione per Mantova di C. …, ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] offensiva militare su larga scala era al momento preclusa del duca di Alençon e di Guglielmo il Taciturno (1584)dette nuova Parma, Roma 1886; P. Fea, Il duca A. F. e le cartte dell'Arch. napoletano, Parma 1914; A. Barilli, Nuovi documenti su A. F., ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] (L. B. Alberti..., p. 245) ha rilevato forti affinità con il fregio inciso da L. B. Alberti sotto la cornice della riproduzione in scala ridotta del S. Sepolcro edificata nel 1467 nella chiesa di S. Pancrazio a Firenze.
Nel codice trevisano ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] due suoi amici, Alessandra Scala e il marito Michele trovava a Casale, di trasferirsi a Roma per trattare della lega tra Francia e Spagna. Il L. vi giunse Mercati (1937, III, p. 138) ipotizza sia Guglielmo Cop, il medico del re, dando notizie del ...
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PAGANINI, Niccolo
Roberto Grisley
PAGANINI, Niccolò (Nicolò, Nicola). – Nacque a Genova il 27 ottobre 1782 da Antonio (1754-1817, nato dal matrimonio nel 1745 fra Giovanni Battista Paganini e Maria [...] 1814 è documentato il primo contatto con l’avvocato Luigi Guglielmo Germi, di Sarzana, buon dilettante di musica, che nel per quattro anni. L’anno trascorse nei successi delle accademie a Milano (La Scala) e a Genova, dove Paganini finalmente tornò ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] dell’Ordine.
Secondo Vespasiano da Bisticci, nel 1496, alla morte di Guglielmo Becchi, vescovo di Fiesole e priore generale dell ; IV, 3, pp. 1238 s.; A. Brown, Bartolomeo Scala, 1430-1497, chancellor of Florence. The humanist as bureaucrat, Princeton ...
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CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] 47, pp. 31 ss.), chiamandovi nel Consiglio di amministrazione il cugino Guglielmo Cutolo, al quale più tardi cederà importanti cariche e col quale nello l'attività "su vasta scala, avvalendosi all'uopo delle partecipazioni tecniche apportateci da ...
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DORIA, Iacopo (Giacomo)
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1233 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia.
Nelle pagine conclusive dei suoi Annali, redatte nel 1293, il D. afferma di aver compiuto sessant'anni. [...] nella grande ditta commerciale su scala mediterranea, che il padre gestiva da Giacomo Boccanegra, tutore dei figli di Guglielmo, suo fratello, già capitano del Popolo scongiuri scritti in volgare.
Negli ultimi anni della sua vita il D. compare assai ...
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GRATTON, Livio
Raffaele Gratton
Nacque a Trieste il 30 luglio 1910 da Giulio e Maria Visintini. Orfano di padre a soli due anni, il G. si trasferì a Roma con la madre e i fratelli nel 1920, e vi compì [...] così in modo determinante alla rinascita dell'astronomia italiana, insieme con Guglielmo Righini a Firenze, e Leonida Rosino . 807-832); e successivamente allo studio della struttura a grande scaladell'universo e dei problemi di cosmologia da ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...