CRESCINI, Vincenzo
Gianfranco Folena
Nacque a Padova il 10 ag. 1857 da Vincenzo ed Anna Crescini, cugini, in una famiglia di agiata borghesia con tradizioni culturali e risorgimentali legate a Iacopo [...] della Vie de Saint Alexis di Gaston Paris: cfr. Rom. Frag., p. 143), preferì lavorare su scaladella Marciana, col recupero della poetessa Azalais d'Altier, e la capitale serie di contributi testuali ed esegetici sul No sai que s'es di Guglielmo ...
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MUZIO, Giovanni
Raffaella Catini
– Nacque a Milano il 12 febbraio 1893 da Virginio, architetto noto in area bergamasca, e da Maria Viganò. La famiglia si trasferì a Bergamo nel 1902.
Dopo gli studi [...] annessi in un edificio che, pur collocato nella ‘piccola scala’ di un centro urbano come Sondrio, avesse una dell’Arengario, posti in posizione simmetrica rispetto all’asse della galleria Vittorio Emanuele in angolo con la via Guglielmo Marconi ...
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MARIANI, Angelo
Anna Tedesco
– Figlio di Natale e di Maria Grilli, nacque l’11 ott. 1821 a Ravenna, dove fu battezzato il giorno seguente.
Quasi nulla si sa della sua famiglia, se non che fosse piuttosto [...] Ballo in maschera di Verdi, Le prophète (1860), Faust, Guglielmo Tell (1864), La Juive (1868), nonché le prime diario manoscritto della permanenza a Costantinopoli del M. è conservato a Milano presso il Museo teatrale alla Scala. Numerose lettere ...
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SEGALA, Francesco
Luca Siracusano
SEGALA, Francesco. – Nacque a Padova al più tardi nel 1533 da una certa Maddalena e dal causidico Angelo. Nel 1558, infatti, poteva rendere testimonianza (Pietrogrande, [...] pagamenti si scalano dal 25 luglio 1564 all’8 ottobre 1565). La commissione rientrava nel quadro del rinnovo dell’antico sacello 2015, pp. 78 s., 86-89).
Il 6 ottobre 1579 Guglielmo Gonzaga chiamò Segala a «fornire la sala de’ Marchesi» nell’ ...
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ALESSANDRI, Felice
Silvana Simonetti
Compositore, nato a Roma il 24 nov. 1747 da Stefano e Angiola-Maria Ruggieri. Secondo il Fétis, compila sua educazione musicale a Napoli e iniziò giovanissimo a [...] spettacolo perfetto. Il 4 luglio, Federico Guglielmo IIrispose a questa lettera dell'A. licenziandolo dal suo servizio. Ne dic. 1781; Il vecchio geloso (G. Bertati), Milano, teatro alla Scala, autunno 1781 e Padova, teatro Obizzi, 3 nov. 1782, con il ...
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DE LUCIA, Fernando
Maurizio Tiberi
Nacque a Napoli l'11 ott. 1860 da una famiglia di musicisti (il padre suonava il clarinetto e il fratello il violino): entrò nel conservatorio di musica di S. Pietro [...] dal D. aveva in realtà motivazioni che andavano al di là delle sue qualità vocali. In quel momento a Londra agivano tre compagnie 25 marzo 1895 il D. cantò alla Scala nella tprima assoluta" del Guglielmo Ratcliff di P. Mascagni per otto repliche ...
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DEGRADA, Francesco
Cesare Fertonani
Formazione e prime esperienze
Nacque a Milano il 23 maggio 1940 da Luciano, impiegato, e Hirte De Libero; lo zio materno, che ebbe una fondamentale importanza nella [...] Guglielmo Barblan), e a quanta parte vi ricoprano la storia della recezione della figura del compositore e della del terz’atto (regìa di Miklós Jancsó, 1980) e poi, alla Scala di Milano, Lo frate ’nnamorato di Pergolesi (Roberto De Simone, 1989), ...
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SYLOS LABINI, Paolo
Alessandro Roncaglia
SYLOS LABINI, Paolo. – Nacque a Roma il 30 ottobre 1920 da Michele e da Margherita Viggiani.
La famiglia era di origini pugliesi; il padre, antifascista e persona [...] effetti economici delle invenzioni sull’organizzazione industriale. Sylos Labini aveva scelto come relatore Guglielmo Masci, unitari inferiori agli impianti piccoli, grazie alle economie di scala, con la conseguenza che l’ingresso di una nuova ...
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PIAVE, Francesco Maria
Antonio Rostagno
PIAVE, Francesco Maria. – Librettista, nacque a Murano (Venezia) il 18 maggio 1810, figlio di Giuseppe (vetraio, podestà di Murano dal 1808 al 1816) e di Elisabetta [...] le Cinque Giornate, scrisse a un «caro amico» di Venezia (Guglielmo Brenna?): «non vedo l’ora d’essere a casa mia perché firmò il contratto con la Scala (Milano, Biblioteca Trivulziana, Cart. 115, fasc. 5: Contratti dell’Appalto Marzi).
Fu creata per ...
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PAVAROTTI, Luciano
Marco Beghelli
PAVAROTTI, Luciano. – Nacque a Modena il 12 ottobre 1935, primogenito di Fernando (1912-2002), fornaio, e di Adele Venturi (1915-2002), operaia alla manifattura tabacchi; [...] Siciliani, che lo avrebbe voluto subito alla Scala per Guglielmo Tell, accettò invece quella del Festival di con cui più d’ogni altro si è identificata la natura popolare e mediatica dell’artista, per ben 379 recite in 36 anni, fino all’addio alle ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...