PAGANINI, Niccolo
Roberto Grisley
PAGANINI, Niccolò (Nicolò, Nicola). – Nacque a Genova il 27 ottobre 1782 da Antonio (1754-1817, nato dal matrimonio nel 1745 fra Giovanni Battista Paganini e Maria [...] 1814 è documentato il primo contatto con l’avvocato Luigi Guglielmo Germi, di Sarzana, buon dilettante di musica, che nel per quattro anni. L’anno trascorse nei successi delle accademie a Milano (La Scala) e a Genova, dove Paganini finalmente tornò ...
Leggi Tutto
POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] dell’Ordine.
Secondo Vespasiano da Bisticci, nel 1496, alla morte di Guglielmo Becchi, vescovo di Fiesole e priore generale dell ; IV, 3, pp. 1238 s.; A. Brown, Bartolomeo Scala, 1430-1497, chancellor of Florence. The humanist as bureaucrat, Princeton ...
Leggi Tutto
angelo (angiolo; agnolo)
Fernando Salsano
Attilio Mellone
Pier Vincenzo Mengaldo
Significa, quasi sempre al plurale, le Intelligenze celesti, che sono sostanze separate dalla materia: Cv II II 7 intendo [...] riferimento all'oggetto della ‛ visione beatifica '; in tal modo cade la difficoltà che la scala gerarchica inizi (che a sua volta raccoglie concetti e verba della scolastica parigina duecentesca, da Guglielmo di Auxerre ad Alberto Magno e al primo s ...
Leggi Tutto
CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] 47, pp. 31 ss.), chiamandovi nel Consiglio di amministrazione il cugino Guglielmo Cutolo, al quale più tardi cederà importanti cariche e col quale nello l'attività "su vasta scala, avvalendosi all'uopo delle partecipazioni tecniche apportateci da ...
Leggi Tutto
VINCENZO I Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
VINCENZO I Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato. – Nacque a Mantova tra il 21 e il 22 settembre 1562, unico maschio del duca [...] 1956, pp. 7-292 passim; L. Mazzoldi, Da Guglielmo III duca alla fine della prima dominazione austriaca, in Mantova. La storia, III, V., in L’Orfeo di Monteverdi. Rinaldo Alessandrini, Teatro alla Scala, Milano 2010, pp. 84-97; P. Bertelli, Appunti per ...
Leggi Tutto
Anglonormanna, Arte. Scultura
G. Zarnecki
SCULTURA
Già dai due decenni precedenti la conquista normanna si erano stabiliti stretti legami e reciproci influssi tra la produzione artistica anglosassone [...] che portarono all'invasione normanna dell'Inghilterra e alla vittoria del duca Guglielmo a Hastings nel 1066.I da Tournai (Hainaut, Belgio), dove essi venivano prodotti su larga scala nella pietra nera nota come 'marmo di Tournai'. I contatti con ...
Leggi Tutto
Francia, regno di
BBenoît Grévin
Per tutto il XIII sec. il Regno di Francia fu la principale potenza politica dell'Occidente. Questa preminenza, conseguita nei fatti con le vittorie riportate durante [...] titolari dei grandi feudi, si ribellò al clero su scala nazionale riprendendo le parole d'ordine di Federico II. , usata in seguito da Guglielmo di Nangis in un notevole montaggio, ripreso da una parte della storiografia moderna, per dipingere Luigi ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le trasformazioni urbanistiche attuate in Europa nel corso del Settecento ruotano [...] Friedrich Schinkel verrà nominato architetto di Stato da Federico Guglielmo IV e i progetti urbanistici di Berlino verranno riaffrontati su più vasta scala.
Il rinnovamento delle capitali degli Stati tedeschi
Mannheim, semidistrutta in seguito alla ...
Leggi Tutto
SORIA, Giovanni Battista
Cristiano Marchegiani
– Nacque a Roma nel 1581 (Pascoli, 1736, 1992, p. 989) da «Martino Soria falegname romano» (nome che fa supporre origini ispaniche; ignota l’identità della [...] cappella, il monumento fu posto presso la scala sinistra che scende alla confessione).
Dopo la Saggi in onore di Guglielmo De Angelis d’Ossat, a cura di S. Benedetti - G. Miarelli Mariani, in Quaderni dell’Istituto di storia dell’architettura, n.s., ...
Leggi Tutto
ARCHITETTURA - Secoli 6°-10°
G. Lorenzoni
Per un profilo dell'a. altomedievale si può procedere per exempla significativi, prendendo le mosse da alcuni monumenti sorti nei territori occupati dai Merovingi [...] con costoloni. Si sale a questo vano superiore tramite una doppia scala, posta al centro del lato nord. È uno spazio molto elaborato di enorme rilievo, anche nei riguardi delle scelte architettoniche. Nel 910 Guglielmo, duca di Aquitania, fondava un ...
Leggi Tutto
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...