Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] dell’Imperatore e interpretata come una testimonianza dell’elemento irrazionale, in quel periodo diffuso su larga scala. 1888) quindi a Berlino (1888-1921) per volere dello stesso imperatore Guglielmo II. Già nel 1890, grazie all’intervento benevolo ...
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L'impresa marittima: uomini e mezzi
Ugo Tucci
Un'epoca di trasformazioni
In quest'età del comune, che coincide per molta parte con l'età delle Crociate, sarebbe difficile negare la loro influenza nella [...] di cavalli, che come spiega Guglielmo di Tiro "avoient les portes gli statuti super navibus et aliis lignis dello Zeno, alle navi, banzoni e buzonaves le paghe diventano tre, e la scala retributiva appare di notevole ampiezza perché andava ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] tratta di due sovrani, Ludovico II, il fondatore della chiesa, a sinistra, e Guglielmo II, il sovrano regnante, a destra, che di S. Giovanni, ma collocati originariamente in cima alla scala del Patriarchio e all'ingresso del triclinio di Leone III. ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] Toscana nordoccidentale la narrazione di storia e la raffigurazione in scala monumentale della figura umana, utilizzando marmo apuano: a Pisa questo nuovo capitolo è inaugurato dal pulpito di Guglielmo; a L. ciò avviene con il fonte di S. Frediano ...
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La forza delle relazioni informali nella vita collettiva: riflessioni sul Mezzogiorno
Fortunata Piselli
Questo saggio è frutto di un lavoro di riflessione sulle relazioni informali di parentela, amicizia, [...] riaffermazione su scala più vasta dell’unità di gruppo e degli interessi comuni dei lavoratori. Le occupazioni delle terre, , Antonella Della Pia, Rossella De Martino, Sara De Robbio, Maria Rosaria De Rosa, Dalila Di Guglielmo,Vincenza Esposito ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] rurale era stata introdotta in Germania da Federico Guglielmo Raiffeisen, un pastore protestante e, sulla sua dell’affitto. Nel caso della Cassa rurale di Bagnolo Piemonte si cercò d’applicare su scala più vasta la forza intercooperativa dell ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] Annales ecclesiastici del cardinale Baronio: a una scala sensibilmente più ampia, tuttavia, giacché l’ cui lenia» (1245-46). Innocenzo IV, Tolomeo da Lucca, Guglielmo di Ockham, in Rivista di storia della Chiesa in Italia, 29 (1975), pp. 127-148.
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Fra tarda antichità e alto medioevo
Gisella Cantino Wataghin
La vicenda culturale ed artistica dell'area veneta fra tarda antichità ed alto medioevo può essere compresa entro due avvenimenti che assumono [...] alto" della via Postumia, sia delle vie endolagunari (63). Di conseguenza anche scali costieri dell'alto
37. Oltre ai contributi citati qui sopra, alla nota 3, cf. Guglielmo De Angelis D'Ossat, Architettura paleocristiana a Milano e ad Aquileia, in ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] Arezzo acquista rinomanza, ma sempre su scala regionale. In mezzo all'attività delle imprese, l'elevatezza del sentire, come patenti di nobiltà), e con argomenti dei trattatisti mondani (Andrea Cappellano) o filosofico-religiosi (Guglielmo ...
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Una storia dei confini mobili: santi e culti fra universale e particolare
Sofia Boesch Gajano
Dal punto di vista cronologico la storia della santità è caratterizzata da un’accentuata diacronia e dalla [...] edita nel 1738; e ancora le raccolte ‘piemontesi’ di Guglielmo Baldessano (1543-1611) e di Pier Giacinto Gallizia (pubblicata un debole incremento della devozione su scala regionale, che ha le sue manifestazioni nella donazione dell’olio per le ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...