Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] principe.
I rilievi ai lati dellascala dei Giganti sarebbero difficilmente interpretabili senza merito Marino Sanuto, I diarii, XX, a cura di Federico Stefani - Guglielmo Berchet - Nicolò Barozzi, Venezia 1887, coll. 65-66; Bartolomeo Cecchetti, ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] dalle mire assolutistiche e imperialistiche di Guglielmo Il. Nella vita quotidiana appaiono ° e il 7° armonico di do (quest'ultimo in virtù del temperamento dellascala), ovverossia una settima di dominante di fa senza la quinta, cui si sovrappongono ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] al progetto. Dellascala di Giacobbe, cioè, come simbolo della via verso il cielo - "una scala poggiata sulla terra del Museo Civico di Padova", 51, 1962, pp. 25-56; Guglielmo De Angelis D'Ossat, Venezia e l'architettura del primo rinascimento, ...
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La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] giornata lavorativa di otto ore, l’introduzione dellascala mobile, la collaborazione attiva tra capitale e Alessandri che affiancò Elia Musatti e Angelo Galeno, il popolare Guglielmo Sandroni e Silvio Trentin per Democrazia Sociale. Quest’ultimo ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] , si badi, ad un ῾tecnico', il proto alle acque Guglielmo de Grandi. Il leitmotiv del cui testo, rimesso sin dal la concreta misura, la "bussola", il "modulo conoscitivo dellascala urbana" (53). Traspare, insomma, dalla concezione longheniana la ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] dei ceti e dei corpi collocati ai vertici dellascala sociale. Difatti, come già si è ricordato, 2.
25. Marino Sanuto, I diarii, XXXIV, a cura di Federico Stefani - Guglielmo Berchet ‒ Nicolò Barozzi, Venezia 1892, coll. 228-229. Cf. R. Finlay, La ...
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La demografia dei poveri. Pescatori, facchini e industrianti nella Venezia di metà Ottocento
Renzo Derosas
Tra demografia e storia sociale
Aronne S. era un povero "industriante", un manovale senza [...] quando hanno già superato i 42 anni, sul lato opposto dellascala sociale questo avviene a 39 anni. Nel complesso, dunque, traghetti è ricco di informazioni Guglielmo Zanelli, Traghetti veneziani. La gondola al servizio della città, Venezia 1997.
39 ...
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La musica*
Giovanni Morelli
Credo che sul far dell'avvio di un resoconto sulla musica e sulla vita musicale vissuta a Venezia in quell'ultimo lungo scorcio di storia secolare, che si fa partire dal [...] ; La mandragora Castelnuovo-Tedesco 1926; Samaritana dellaScala da Polenta Gastone Costa-Vincenzo Gusmini 1927; III Illuminazione grande per il natalizio del re d'Italia, Guglielmo Tell. 1877 16.IV Inaugurazione Società Benedetto Marcello a palazzo ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] in funzione della loro altezza relativa, su diverse linee, ciascuna delle quali corrispondeva a un preciso grado dellascala dei alla Sicilia normanna, come quelli di Danco e di Guglielmo, altri all'Inghilterra, come quello di Adelardo di Bath ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] cui il parametro usato era la data dell'anno solare, ricorda l'uso dellascala zodiacale sul retro degli astrolabi andalusi e , ben nota a Federico.
Il fatto che Anatoli e Guglielmo di Luna abbiano tradotto i testi di Averroè presso l'Università ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...