CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] Polonia nonché lo stesso imperatore, allora in conflitto con la Porta; ed Enrico IV non poteva non essere consenziente se non …, estinta la linea di Guglielmo, non deve succedere la linea di Lodovico più prossimo agnato dell'ultimo duca defunto?". Con ...
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ESTE, Fresco (Francesco) d'
Paolo Bertolini
Maggiore dei quattro figli nati fuori del matrimonio al marchese Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, nacque'nell'ultimo ventennio del [...] porta cittadina, un monitorium a nome proprio e del card. de Pelagrue.
In esso intimava all'E., "qui se dicit marchionern Estensem", al podestà di Ferrara Giacomo Rossi, a Guglielmo del ponte che portava alla città e della torre posta a ...
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GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] come maior domus: questo il senso della doppia unione matrimoniale che nel 1380 portò G. e sua sorella Violante a delle quali non si faceva mistero alla corte pavese, dove poeti prezzolati come Francesco di Vannozzo e trattatisti come Guglielmo ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] onore e grande utilitade, e perciò l'appellava suo porto", forse un membro della famiglia Tosinghi, se vale onorificamente la menzione in e attinge fra l'altro al Moralium dogma di Guglielmo de Conches, all'Ars loquendi et tacendi di Albertano ...
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CASATI ("de Casate", "de Caxate", od anche talvolta "de Casale")
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia è originaria di Casatenovo (Casate Novo), in provincia di Como, tra il fiume Lambro e il torrente [...] , console di giustizia a Milano nel 1259 per la faggia delleporte Orientale e Nuova, di cui non vi è però alcuna i Casati tra le prime famiglie milanesi anche per il censo.
Guglielmo ebbe quattro figli: Ramengo, Aliprando, Alpinolo e Alberto (o ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] esercitarla e per provocare il nemico a piccoli scontri. Si porta quindi, sempre agli ordini di Morosini, nel luglio, all' contessa di Schlick, Francesco, già paggio dell'arciduca d'Austria Leopoldo Guglielmo durante il suo governo dei Paesi Bassi ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] delicato e insolito i Polo furono accompagnati da due domenicani: Guglielmo da Tripoli e Nicola da Piacenza.
Il conclave che, maliziosi da Giovanni da Toledo vescovo di Porto - facilitare la discesa dello Spirito Santo che avrebbe dovuto illuminare le ...
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CALEPIO
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia dei conti di Calepio compare nei documenti con tale denominazione soltanto verso la fine del sec. XII (1195-1198). Le sue origini sono state finora oggetto [...] et de Calepio", il quale, divisosi dal fratello Guglielmo, padre del conte Uberto, avrebbe dato così origine alla quella di S. Giovanni e di porta S. Andrea, e ai molti altri che facevano del feudo della valle una vastissima proprietà privata. Per i ...
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ESTE, Taddeo d'
Franco Rossi
Figlio di Azzo di Francesco di Bertoldo, appartenente al ramo cadetto dei marchesi d'Este che riconosceva la sua origine in Francesco (m. 1312), secondogenito di Obizzo [...] importanti fatti d'arme che portarono alla conquista della Terraferma, egli si trovò sempre della politica filoviscontea. La permanenza dell'E. a Bologna si protrasse fino all'agosto dell'anno successivo quando, accordatosi segretamente con Guglielmo ...
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ELEONORA Gonzaga Nevers, imperatrice
Rotraut Schnitzer-Becker
Nacque a Mantova il 18 nov. 1628, primogenita di Carlo duca di Rethel (della linea dei Gonzaga Nevers) e di Maria Gonzaga, unica figlia [...] 1671, durante il ducato di Ferdinando Carlo, questa disputa portò Mantova e Guastalla alle soglie di un grave conflitto, che futuro principe elettore Giovanni Guglielmo del Palatinato-Neuburg, fratello della terza moglie dell'imperatore, e morì nel ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...