L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] visita dell’imperatore Guglielmo) senza tuttavia cancellare il volto ecclesiastico del centro. A Firenze il risanamento del 1885-1895, condotto secondo una visione «positivistica, ingegneresca e retorica» in cui era portato a dimensione urbanistica ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] della confessione sotto tortura. Qui, uno dei momenti più toccanti è quando Giangiacomo Mora, il povero barbiere, è costretto ad ammettere la sua connivenza con Guglielmo non portava che l’obbrobrio della croce»72.
Quando Manzoni parlava dell’impero ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] negando la disomogeneità dello scritto, osserva che questo dato non porta necessariamente alla teoria delle due stesure; anche Tyane, in Filosofia, storia, immaginario mitologico, a cura di M. Guglielmo, G.F. Gianotti, Torino 1997, pp. 181-193; Id., ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] interpretato in maniera molto ampia, ben oltre la portata che Mussolini ha inteso ad esso attribuire. Anche la direzione viene affidata al teologo Guglielmo Audisio.
9 E. Lucatello, Don Giacomo Margotti, direttore dell’«Armonia», in Giornalismo del ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] della limitazione della sua potenza terrena, del suo potere politico incombente: giacché del papa non si può dire quel che del suo antagonista universale dicono i versi del Guglielmo nella concatenazione di elementi che porta ad un nuovo modo di ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] soprattutto intellettuali si erano esaurite attorno alla presa di porta Pia, sia con quel clero patriottico che con imperatore del Reich, il luterano Guglielmo II, usciva rivalutata agli occhi dell’opinione cattolica italiana: il cattolico sindaco ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] la Chiesa
L'involontaria sfida della scienza all'autorità della Chiesa in materia di esegesi portò allo scontro tra Galilei e necessità nella Creazione rispetto ai teologi volontaristi, come Guglielmo di Ockham, che sottolineava l'assoluta libertà di ...
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Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] "real padroado", non è che il nunzio riesca a smorzare l'ampia portata con cui l'intende il re. Apprezzato, in ogni caso, da Clemente è affannato e più s'affanna per la concessione della porpora a Guglielmo Dubois (donde l'impegno scritto, da parte ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] la tradizione antigiudaica dal naufragio dell’antisemitismo avrebbe portato la Chiesa del segretario di cit., pp. 305-306.
31 A. Gemelli, Un grande chirurgo medioevale. Guglielmo da Saliceto, Bologna 1939, p. 11.
32 M. Bocci, Agostino Gemelli ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] amicizia con un gruppo di letterati: Annibal Caro, Giulio Poggiani, Guglielmo Sirleto e Paolo Manuzio. Insieme alle conversazioni letterarie e all'esperienza della vita romana, riprese e portò a conclusione gli studi, conseguendo a Padova nel 1552 il ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...