FRESCOBALDI, Berto
Michele Luzzati
Forse figlio di Ranieri e forse nipote di Lamberto (l'uno fu degli Anziani nel 1255 e l'altro nel 1252), nacque probabilmente a Firenze, nella prima metà del secolo [...] un vescovo di sua scelta. Guglielmo morì forse nel 1339. Filippo fu titolare della chiesa di S. Pietro Cronica, a cura di G. Porta, Parma 1990-91, ad Ind.; A. Ademollo, Marietta de' Ricci ovvero Firenze al tempo dell'assedio, III, Firenze 1845, pp ...
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PIETRO di Giovanni di Ambrogio
Dóra Sallay
PIETRO di Giovanni di Ambrogio. – Figlio di Giovanni, cuoiaio (Bacci, 1944, p. 100; Raffaelli, 2004-05, pp. 329 s., 335 s.), fu battezzato il 7 ottobre 1410 [...] eseguita probabilmente da Simone Martini nell’Antiporto di Porta Camollia a Siena e molto venerata da un , nei pressi di Siena, ove risultano di sua mano alcune scene della vita di S. Guglielmo di Malavalle e di S. Girolamo (Brandi, 1943, pp. 133 ...
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GONZAGA, Ugolino
Isabella Lazzarini
Primogenito di Guido di Luigi (I) e di Agnese di Francesco Pico della Mirandola, nacque a Mantova verosimilmente intorno agli anni Venti del Trecento: Guido e Agnese [...] gli zii Feltrino e Federico e il cugino Guglielmo, nella congiura di Fregnano Della Scala, figlio naturale di Mastino (II), si coalizzavano comunque in una lega antiviscontea, che portò nell'estate a combattere accanitamente attorno a Mantova: ...
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LAMPUGNANI, Oldrado
Francesca M. Vaglienti
Figlio del giureconsulto Uberto e di Giovanna Omodei, nacque probabilmente intorno al 1380 a Pavia, in parrocchia S. Colombano. Contrariamente a quanto affermato [...] dalla casa del L. in Porta Vercellina, parrocchia di S. Giovanni sul Muro, al tempo della Repubblica ambrosiana: 4347 ducati d carcere a Monza, a intraprendere un'estenuante causa contro Guglielmo Marliani che, cognato di G. Taverna e assegnatario del ...
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LANDOLFO Iuniore (Landolfo di S. Paolo)
Paolo Chiesa
Nacque intorno al 1077, perché dichiara di essere "sexagenariae aetatis" nel 1136. Le notizie sulla sua vita si ricavano esclusivamente dall'opera [...] a Orléans) e a Parigi presso Guglielmo di Champeaux, uno dei più grandi pensatori dell'epoca.
Il fatto che all'incirca nello Landolfo Iuniore. Nel codice Ambrosiano l'opera di L. porta il nome di Liber hystoriarum Mediolanensis urbis Landulfi de S ...
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GIUSTINIANI, Giuseppe
Simona Feci
Nacque nel 1525 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Benedetto di Francesco del ramo de Nigro.
Dal matrimonio con Girolama (nata nel 1534), [...] per l'intervento di Pialì Bassà che portò alla definitiva conquista turca dell'isola nell'aprile del 1566. Il G provinciale della Marca anconitana, contemporaneamente detenne la Tesoreria di Camerino, nel 1564 e nel 1566-72 appaltò con Guglielmo Dei ...
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CORNER, Giovan Battista
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 1° apr. 1613 da Girolamo di Giacomo Alvise, dei Corner detti Piscopia dal feudo cipriota di Episkopi di cui erano stati investiti nel sec. XIV, [...] Alvise e Guglielmo Francesco nella , cc.n.n. (15 marzo 1692); Notarile, Testamenti, Andrea Porta, b. 773, nn. 163 s.; Segretario alle voci, Maggior . 108-189: G. Zabarella, L'Episcopia, overo Origine augusta dell'ill.mo et ecc.mo sig. G. B. C. ...; ...
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COLOMBO, Michele
Francesco Tateo
Nacque il 5 apr. 1747 a Campo di Pietra, frazione di Salgareda (Treviso), da lacopo e da Francesca Carbonere. Educato inizialmente dal sacerdote del villaggio, gli si [...] soggiomo romano il C. ebbe amico Guglielmo Manzi, bibliotecario della Barberina; questi aveva dedicato nel 1815 , scritti nei primi mesi del 1838 e rimasti manoscritti presso il Porta, furono utilizzati da A. Pezzana, il quale compose la voce per ...
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DEL CASSERO, Iacopo
Maria Grazia Paolini
Figlio di Uguccione, nacque a Fano intorno al 1260 dalla potente famiglia guelfa della Berarda, detta più comunemente Del Cassero, forse per la prossimità delle [...] semestre, quando la città era ormai alla vigilia delle lotte di fazione che portarono, l'anno successivo, alla definitiva cacciata dei Parcitadi dal rettore di Romagna Guglielmo Durante per denunciare i gravi fatti, ai danni della Chiesa, commessi dai ...
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MANFREDI, Alberigo
Armando Antonelli
Nacque a Faenza tra il secondo e il terzo decennio del XIII secolo da Ugolino Bozzola dei Manfredi, potente famiglia di Faenza.
Il lignaggio deteneva il primato [...] da Montefeltro, cui la fazione accarisia aprì a tradimento le portedella città nell'aprile 1274, costringendo il M. e la , Contessina e Agnese, quest'ultima andata in sposa al conte Guglielmo di Castrocaro, capitano del Popolo di Faenza nel 1289) e ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...