PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] di due sovrani, Ludovico II, il fondatore della chiesa, a sinistra, e Guglielmo II, il sovrano regnante, a destra, 293-306; H. Bloch, Le porte bronzee di Montecassino e l'influsso dellaporta di Oderisio II sulle porte di San Clemente a Casauria e del ...
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GUGLIELMO
R. Serra
Scultore e architetto attivo a Pisa nel penultimo quarto del 12° secolo.Il nome e l'opera di G. sono attestati da due iscrizioni: quella che ricordava la sua sepoltura alla base della [...] porta bronzea della cattedrale di Pisa.Se l'importanza della scultura di G. si conferma, anche nei termini dell , cat.(Pisa 1993), Firenze 1993; A. Milone, Epigrafe della tomba dello scultore Guglielmo, ivi, pp. 314-315; A. R. Calderoni Masetti ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] di M. Marcenaro, Genova 1990, pp. 13-21; A. Dagnino, Sant'Andrea dellaPorta, ivi, pp. 25-56; S. Colombo, San Benigno di Capodifaro, ivi, mosaico del battistero di Albenga o il crocifisso di Guglielmodella cattedrale di Sarzana, a G. fino alla metà ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] il basso viene detta per il tiro ficcante.Al di sopra delleporte, dei punti di accesso e presso le torri si trovano ricostruiti altri castelli. Lavori di grande importanza furono intrapresi da Guglielmo II a Carlisle e da Enrico I a Norwich. Ludlow ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] Luigi VII di Francia, aveva portato in dote a Enrico il ducato paterno (era figlia di Guglielmo X d'Aquitania); per questa ragione ancora in situ sulla fronte dellaporta di Capua. Fatto è che, come una buona parte della critica moderna s'è adoprata ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] a lei pervenuta per la morte senza figli di Guglielmo II (v. Altavilla).Innocenzo III, nominato tutore del . Morisani, Considerazioni sulle sculture dellaporta di Capua, Bollettino di storia dell'arte dell'Istituto universitario di Magistero di ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] si conservano parti della decorazione figurata (Perugia, Gall. Naz. dell'Umbria) - e per il monumento del cardinale Guglielmo De Braye (m , il cui nome si ritrova anche sull'architrave dellaporta di Postierla, sul lato meridionale del duomo di ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] stadi e tendenze nonché gli avvicendamenti delle maestranze del cantiere primaziale.Raccolse i modi di Guglielmo anche Bonanno (v.), autore nel 1180 della perduta porta bronzea del portale centrale della facciata del duomo - ultimato non molto ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] S. Pietro a S. Stefano del Castellare.Ben al di fuori dellaporta pulchra sorse a N, sulla sommità di un colle, in un'area modello progettato e scolpito da Arnolfo di Cambio per il cardinale Guglielmo De Braye in S. Domenico a Orvieto (ca. 1282), ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...