Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] in più centri.
Con le monete di Guglielmo il Malo, con l'eccezione delle antiche basi come Palermo, Lilibeo, Siracusa, area difesa è denominata Abità o Civita mentre la zona dellaporta - unica - sul lato meridionale si chiama ancora Portella. ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] è edificata la chiesa di S. Elena fuori Porta Maggiore (1913-1916, progettata dall’architetto Guglielmo Palombi) e, vicino al ponte Milvio, finanziata da fondi privati del papa e in ricordo della storica battaglia, viene costruita la chiesa di Santa ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] , che alla fine del 1573 portò alla sostituzione del duca d'Alba con don Luis de Requesens.
G. XIII mutò il suo atteggiamento, offrendo ai ribelli il perdono, da estendersi a Guglielmo d'Orange e agli altri capi della rivolta, senza imporre loro ...
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Architettura, Regno di Sicilia
CCorrado Bozzoni
Una trattazione, anche sintetica, dell'architettura fridericiana nel Regno di Sicilia implica la risposta ad alcune questioni preliminari, necessarie [...] di riassunzione al demanio regio delle opere alienate o costruite successivamente alla morte di Guglielmo II, emanati già nelle a quello adottato nel prospetto verso la città dellaPorta di Capua o Portadelle Torri. Il ricorso a forme e a tipologie ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] proposte del Barbarossa, che si impegnava a lasciare il servizio dellaPorta se fosse stato posto a capo di uno Stato barbaresco la resa ai difensori di Jülich e delle città della Gheldria fedeli al duca Guglielmo. Quest'ultimo, allora, all'inizio di ...
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CASTELLI, REGNO D'ITALIA, SISTEMA DEI
TTiziana Lazzari
"In qualibet civitate, in qua dominium habuit, voluit habere imperator palatium aut castrum": Salimbene de Adam (Cronica, a cura di G. Scalia, [...] "una fortilitia" in città, nei pressi dellaporta posta a ovest della cinta, in direzione di Bologna. Il fortilizio seguì giunsero a sostegno di Guido di Montefeltro Guglielmo de Pacis, capitano della parte ghibellina, i suoi milites e altri milites ...
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Iconografia
FFrancesco Gandolfo
Davanti a ciò che è stato realizzato sotto la diretta committenza di Federico II, è parso possibile chiedersi se, per la prima volta nella storia, alcune delle immagini [...] certo senso la logica dispositiva e organizzativa è la stessa dellaPorta di Capua. Di questi busti uno, frammentario e acefalo pendilia ai lati, lo stesso che indossano Guglielmo II nei pannelli musivi della cattedrale di Monreale ed Enrico VI in ...
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GOZZADINI, Nanne
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1340 da Gabione di Gozzadino e da Margherita di Nanne Sabatini, che Gabione aveva sposato in seconde nozze. Il suo nome era Giovanni, ma a somiglianza [...] Guglielmo di Noellet, vicario pontificio di Bologna, ad abbandonare la città. Ripresero vita le strutture dell' di Bonifacio, fratello del G., di impadronirsi il giorno seguente dellaporta di S. Stefano e di come il Cossa sventasse entrambi questi ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] con il "generale dei galeoni" Guglielmo de Beauregard e con Guidubaldo Brancadoro comandante delle milizie di terra - a Livorno quelle di Gasparo Graziani, il croato che già ambasciatore dellaPorta presso la corte cesarea, una volta principe di ...
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CASTELBARCO, Guglielmo di
Elisa Occhipinti
Ultimo figlio di Azzone di Briano, nacque - ignoriamo esattamente quando - intorno al quinto decennio del sec. XIII, da nobile famiglia di feudatari della [...] di Gavardo, che venne cosi sottratta alla città di Brescia.
Guglielmodella linea di Avio, figlio di Azzone, creato cavaliere da Cangrande nel novembre 1328, prese parte al colpo di mano che portò i Gonzaga a sostituirsi ai Bonacolsi nel dominio su ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...