BEVILACQUA, Guglielmo
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Nacque nel 1334 a Verona da Francesco e da Anna di Florimondo Zavarise. Seguendo la tradizione familiare, già in giovane età si distinse per la sua fedeltà verso i signori di [...] stipulato a Milano il 26 febbr. 1379.
Nonostante queste benemerenze, l'uccisione di Bartolomeo della Scala da parte del fratello Antonio (12 luglio 1381) portò a una completa rottura con il giovane signore di Verona, che, avido di potenza, non ...
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FEDERICI, Vincenzo
Monica Guerzoni
Nacque a Pesaro nel 1764. Si ignora il nome dei genitori. Avviato dalla famiglia agli studi letterari e giuridici, imparò per diletto a suonare il cembalo sotto la [...] i profitti dei libretti, definendolo "motore delle volontà di Guglielmo Taylor", direttore del teatro. Il Da Ponte 1804, Livorno 1805, Ravenna 1814 il libretto per Senigallia porta la dicitura "musica del celebre maestro Francesco Federici maestro di ...
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GUASTALLA, Roberto
Valentina Ciancio
Nacque a Parma il 15 ag. 1855 da Giuseppe, generale dei carabinieri, e da Teresa Frati. Nel 1871 venne ammesso alla Reale Parmense Accademia di belle arti dove si [...] con annotazioni e caricature di se stesso, del fratello Guglielmo e dei suoi amici artisti, tra cui figurano Carmignani, presente anche all'edizione della Società del 1897, con otto opere, di cui tre in concorso (tra queste Porta di una moschea fu ...
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EMBRIACO, Guglielmo (Niger, Negro)
Jean Cancellieri
È difficile distinguere tra i molti omonimi l'E., soprannominato "Niger" (Negro), politico e ambasciatore genovese attivo nei primi decenni del secolo [...] predisposta, l'anno precedente, da un nipote dell'Embriaco, Guglielmo anche lui, che aveva ottenuto, con diploma Marche e altri cavalieri francesi in transito nel porto di Genova e diretti in Terrasanta all'epoca della terza crociata. Nel 1230 l'E., ...
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CARRARA, Nicolò da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova nella seconda metà del secolo XIII da Ubertino il Vecchio, figlio di Bonifacio, e da Iselgarda, di cui si ignora il casato.
La sua vicenda [...] Guglielmo, compiuto dal carrarese Ubertino, organizzò il 22 sett. 1325 un tumulto contro i Carrara, il C. si adoperò con energia per sedare la rivolta, combattendo accanitamente insieme con gli altri membri della tumulti presso la porta di S. Croce ...
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DE CURTIS, Giambattista
Rosario Lombardo
Fratello di Emesto e primo dei sei figli di Giuseppe e di Elisabetta Minnon, nacque a Napoli il 20 luglio 1860. Dotato di un naturale e multiforme talento artistico [...] Dello stesso anno è Muglierema commo fa? e dell'anno dopo 'I pazziava.
Nel 1891 il D. strinse amicizia con Guglielmo avrebbero conosciuto "neppure da lontano non dico il contrappunto ma la porta del Conservatorio di S. Pietro a Maiella" (Luci ed ...
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CACCIAVILLANO (Caçavillanus, Cazavillanus, Garzavillanus)
Giuliana D'Amelio
Glossatore civilista della scuola bolognese, attivo tra il 1199 e il 1209. Queste date sono indicate dai soli due documenti [...] , I, p. 102) assegna infatti all'ottobre dell'anno 1199 la data in cui ebbe inizio il suo insegnamento; C. "legum doctor" vi appare insieme con due professori piacentini, Guglielmo e Rufino de porta, nell'atto di prestare il giuramento consueto dei ...
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FERRARI, Luigi
Roberta Lazzaro
Nacque a Venezia il 21 giugno 1810 da Bartolomeo, scultore. Alunno di L. Zandomeneghi presso l'Accademia di belle arti di Venezia, all'età di undici anni espose il suo [...] 59, pp. 225 s.). Nel 1873 portò a termine l'unico monumento della sua vasta produzione, a Pietro Paleocapa, collocato Guglielmo Pepe, Venezia, Museo Correr; Immacolata Concezione, Vigodarzere (Padova), villa di Saonara, conti Cittadella; Angelo della ...
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BIGAZZINI, Giovanni
Roberto Abbondanza
Figlio di Filippo, conte di Coccorano, che fu gonfaloniere del Comune di Perugia e figura politica dominante sulla scena politica della città nel primo quarto [...] - mediante le quali dal 1329 al 1351 il B. fu portato dinanzi ai giudici del capitano del popolo e del podestà, la si decise a rinunciare nelle mani dell'abate Guglielmo.
Del B. si ricordano la costruzione nel 1330 della torre di Coccorano, nel feudo ...
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JANNETTI, Domenico
Raffaella Catini
Figlio di Giacomo, nacque a Roma il 9 febbr. 1815. Architetto e ingegnere, si dedicò all'attività professionale dopo il conseguimento del diploma in matematica e [...] della Pubblica Istruzione, Direzione generale di Antichità e Belle Arti, II versamento, II serie, b. 377, f. 4257. Si veda inoltre: G. Checchetelli, Cenni intorno ad una fabbrica, situata sulla piazza di Porta -1887, in Guglielmo Calderini: la ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...