GIOLFINO
Alessandro Serafini
Famiglia di scultori e intagliatori attivi fra il XV e il XVI secolo.
Non si conosce la data di nascita del capostipite Antonio, figlio di Bartolomeo da Piacenza e probabilmente [...] situata presso porta Borsari. Il donatore se ne riservava soltanto l'usufrutto, visto che vi abitava ancora al momento della donazione; mentre Antonio avrebbe dovuto trasferirvisi subito, insieme con la famiglia (Avena, pp. 51-53). Guglielmo Giolfino ...
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GIOLITO DE' FERRARI, Gabriele
Massimo Ceresa
Nacque, probabilmente nel primo decennio del XVI secolo a Trino, nel Vercellese, da Giovanni senior e Guglielmina Borgominieri. Doveva essere il primogenito, [...] . La lite fu affidata a un arbitro, il magistrato Guglielmo da Biandrate, il quale stabilì che il G. dovesse edizione che porta per la prima volta l'appellativo "divino", riferito al poeta, che divenne poi familiare al titolo dell'opera. Il ...
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MALVEZZI, Ludovico
Elvira Vittozzi
Nacque a Bologna nel 1418 da Giovanna Bentivoglio e da Gaspare di Musotto, del ramo della famiglia Malvezzi di Ca' Grande (o Malvezzi da S. Sigismondo) dell'aristocrazia [...] delle famiglie più autorevoli di Bologna, chiesti da Guglielmo di Monferrato (il futuro marchese Guglielmo VIII) a garanzia del rispetto delle dei Canetoli, Pepoli, Zambeccari, Vizani che, rotta Porta Galliera, con l'ausilio dei Correggio e dei ...
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BRANCACCIO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli verso il 1515 e doveva far parte della famiglia Brancaccio, fra le più cospicue della città. Studiò legge, si addottorò in utroque iure, conseguendo [...] Cesare Brancazo, protetto e corrispondente del cardinale Guglielmo Sirleto, che proprio in questo periodo fu render conto a N. S. della conversione et abgiuratione del re di Navarra et del prencipe di Condé, delli quali porta anche lettere a S. B.ne ...
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GONZAGA, Luigi
Isabella Lazzarini
Primo capitano di Mantova della casa di Gonzaga, nacque a Mantova da Corrado di Antonio (talora chiamato anche Guido) e dalla sua prima moglie, una donna della casata [...] di contingenti veronesi guidati dal genero del G. Guglielmo di Castelbarco, entrarono in città cogliendo Rainaldo di Porta, II, Parma 1991, pp. 643 s.; M. Equicola, Dell'istoria di Mantova libri cinque, Mantova 1610, pp. 73-97; I. Donesmondi, Dell' ...
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CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] e dotti che gli fu concesso di tenere leziom nella sala grande dello Spedale. Non è noto con precisione l'argomento di queste lezioni, ma polemica sorta con Guglielmo Bude, che rivendicava la priorità sulla materia trattata dal Porto: e nella contesa ...
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BERNARDO da Pavia (Bernardo Circa, Bernardo Balbi, Bernardus Balbus, Bernardus Papiensis)
Filippo Liotta
Nacque a Pavia, secondo quanto afferma egli stesso nei versi posti a chiusura della Summa decretalium [...] "dè familia illorum de Balbis de Porta S. Damiani". Anche Kunstmann (Das Eherechte…, p. 217) lo dichiara della famiglia Balbi di Pavia. Ma nessuno quanto il "Dominus G." al quale è dedicata sarebbe Guglielmo, vescovo di Ravenna dal 1190 al 1201. Di ...
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LEONI, Leone
Walter Cupperi
Nacque nel 1509, ad Arezzo o nei suoi dintorni, da Giovambattista. Sono ignoti sia il nome della madre sia quello del maestro presso cui il L. si formò come scultore. Sposò [...] intesa che Pompeo le avrebbe portate a termine a Madrid, dove per le nozze tra il duca Guglielmo Gonzaga ed Eleonora d'Austria ( busti per il duca d'Alba); Arch. di Stato di Milano, Registri delle Cancellerie dello Stato, s. XXII, bb. 4, c. 154r; 5, c. ...
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GUAZZO (Guazzi), Marco
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Padova fra il 1480 e il 1485 da padre mantovano e madre veneziana, "l'uno e l'altra di nobile famiglia", come egli stesso scrive nella sua Cronica [...] una struttura a tesi di derivazione novellistica (l'amore porta rovina).
La produzione cavalleresca del G. iniziata nel 1525 più netta è la presenza dell'Ariosto nella prima ristampa della prima parte (Venezia, Guglielmo da Fontaneto, 1532), nella ...
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FIESCHI, Luca
Thérèse Boespflug
Nato verso il 1275 da Niccolò di Tedisio e da una Leonora di cui non conosciamo il casato, apparteneva alla famiglia guelfa ligure dei conti di Lavagna, che aveva assunto [...] a Niccolò Fieschi, padre, del F., da Guglielmo di Olanda nel 125 1. A questa cessione , di nuovo guelfo. Tutto porta dunque a credere che, dopo Fieschi con Luchino Visconti, in Giorn. stor. e letter. della Liguria, V(1904), pp. 433-437; R. Caggese ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...