LUPI, Bonifacio
Enrico Angiolini
Figlio di Ugolotto di Bonifacio e di Legarda di Guglielmo Rossi, nacque probabilmente nel 1318 a Parma e seguì il padre nella vita politica e militare parmense, schierandosi [...] della famiglia signorile cittadina dei da Carrara, in quanto sua madre Legarda era nata dall'unione di Guglielmo 84 pp. 173-176, 114 pp. 227-229; M. Villani, Cronica, a cura di G. Porta, Parma 1995, pp. 582, 590, 597, 604 s., 607, 609, 612 s., 616, ...
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GIOVANNETTI, Matteo
Walter Angelelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore viterbese, del quale si hanno notizie tra il 1322 e il 1369.
Il nome del G. ricorre in alcune lettere dei papi [...] sono alcuni affreschi orvietani in S. Giovenale e un S. Guglielmo di Aquitania in S. Lorenzo in Arari, probabilmente "di un com'è noto, esso fu esposto a lungo sulla portadella sacrestia della Sainte-Chapelle a Parigi.
Fonti E Bibl.: E. Müntz ...
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FALCONE da Benevento
Errico Cuozzo-Edoardo D'Angelo
Nacque a Benevento verso la fine del sec. XI, se è da attribuire alla sua mano di notaio, sulla base di riscontri diplomatici e stilistici, un atto [...] nuova badessa del monastero di S. Maria di Porta Somma, da parte dell'arcivescovo Roffredo. Partecipò, infine, subito dopo, alla conte Giordano di Ariano fu finalmente vinto dal duca Guglielmo d'Altavilla: la sua sottomissione avvenne alla presenza ...
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CRESCINI, Vincenzo
Gianfranco Folena
Nacque a Padova il 10 ag. 1857 da Vincenzo ed Anna Crescini, cugini, in una famiglia di agiata borghesia con tradizioni culturali e risorgimentali legate a Iacopo [...] della Marciana, col recupero della poetessa Azalais d'Altier, e la capitale serie di contributi testuali ed esegetici sul No sai que s'es di Guglielmo romanze. Il C. ripercorse l'iter che porta dalle redazioni francesi del romanzo di Floire et ...
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DEI, Pietro (Piero), detto Bartolomeo della Gatta
Grazia Vailati Schoenburg Waldenburg
Figlio di Antonio di Giovanni e Margherita di Piero Bencivegni, nacque a Firenze nell'anno 1448; questo pittore, [...] fra i due avevano, fino a tempi recenti, portato a credere che l'ascendente fosse esercitato dal Signorelli sul , pp. 8-11; M. Bonicatti, Nuovo contributo a Bartolomeo della Gatta ed a Guglielmo Giraldi, in Commentari, IX (1958), pp. 259-264; A ...
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GHERARDO di Jacopo, detto lo Starnina
Adele Condorelli
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore fiorentino, figlio di Jacopo, soprannominato Starna, la cui attività è documentata [...] S. Agostino e le pitture murali sulla tomba del mercante Guglielmo Costa, nel chiostro dei francescani, tutte opere perdute. Nel dell'opera più importante e rappresentativa del gotico internazionale valenzano, e cioè il grandioso retablo di Porta ...
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GONZAGA, Vespasiano
Nicola Avanzini
Nacque a Fondi, nel Regno di Napoli, il 6 dic. 1531. Suo padre era Luigi (detto Rodomonte per la sua prestanza fisica), figlio di Ludovico, signore di Sabbioneta, [...] il G. andò a Casale Monferrato su richiesta del cugino duca Guglielmo, per sedare le rivolte contro i Gonzaga.
All'inizio di settembre nel 1554 e portato a termine nel 1590), il palazzo della Ragione e la chiesa parrocchiale dell'Assunta (completata ...
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DEL CARRETTO, Enrico
Giovanni Nuti
Marchese di Savona, secondo di questo nome, nacque nella seconda metà del sec. XII da Enrico Guercio, marchese di Savona e da Beatrice, figlio di Guglielmo II di Monferrato.
Le [...] oggetto di aspre contese), un quarto del pedaggio riscosso alla portadella città e varie quote di diritti bannali sull'uso dei boschi 29 maggio 1216 si venne ad un accordo, per cui Guglielmo riconobbe al D. l'allodialità di tali castelli, in cambio ...
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CACCIA, Guglielmo, detto il Moncalvo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni Battista e di una Margherita, non ne è accertata da alcun documento la data di nascita a Montabone (Acqui), ma quella (1568) riferita [...] portare a compimento l'opera dopo la partenza dello Zuccari stesso (prima dello scadere del 1607). Nulla è rimasto della ibid. 1738, p. 345; V, ibid. 1738, p. 316; F. Bartoli, Notizia delle pitture..., I, Venezia 1776, pp. 11, 13, 17, 28, 34, 48, 60, ...
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BOCCANEGRA, Guglielmo
Robert Sabatino Lopez
Proceduta forse da un "Buccanigra", che appare come teste in un contratto genovese del 1201, la famiglia del B. si proclamò sempre "popolare", cioè borghese [...] armi qualche ora prima, il 9 maggio, e sbarrano le portedella città. A sua volta il B. fa chiamare il popolo , "da lungo tempo" concessa al "nostro amato e fedele Guglielmo Boccanegra". E poiché in altre lettere del medesimo periodo Alfonso allude ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...