BERNARDO di Chiaravalle, Santo
B. Baroffio
Nato nel 1090 a Fontaines-lès-Dijon, presso Digione, da famiglia della piccola nobiltà, dopo aver compiuto i suoi studi presso i Canonici regolari di Saint-Vorles [...] Casamari (Veroli, Tesoro della Cattedrale, secondo quarto del sec. 13°). Il santo abate porta frequentemente come attributo da B. induce alla conversione il duca Guglielmo di Aquitania in un affresco dell'abbaziale di S. Giovanni in Argentella a ...
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APOSTOLI
T. Iazeolla
Il termine, che indica colui che è mandato da un altro in nome suo, deriva dal gr. ἀποστέλλω 'invio', 'mando'; ἀπόστολοϚ ha valore di 'inviato con una missione' (Ghiberti, 1970, [...] puramente simbolico, legato all'affermarsi dell'iconografia apocalittica (Testini, 1963, p. 280), che portò alla raffigurazione degli a. come agnelli, per analogia con l'Agnus Dei, simbolo di Cristo. Guglielmo Durando (Rationale divinorum officiorum ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] dicotomia teorica tra i due modelli porta peraltro a una riflessione più generale sul complesso dell'Alhambra (sec. 14°), che il g. della Zisa di Palermo, costruito nella seconda metà del sec. 12° dai sovrani normanni Guglielmo I e Guglielmo II, che ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] stesso modo in cui tutte le strade portano a Roma, tutte quelle della Francia sudoccidentale potevano condurre a Santiago de diceva che fosse stato scolpito da Nicodemo. Nel sec. 11°, Guglielmo II il Rosso, duca di Normandia e re d'Inghilterra, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Dalla prospettiva dei pittori alla prospettiva dei matematici
Pietro Roccasecca
Il progressivo abbandono nei dipinti su tavola dei fondi oro in favore di paesaggi e vedute urbane, l’attenzione al naturale [...] ) aveva scritto a sua volta su invito di Guglielmo di Moerbecke, consiste, invece, in una voluminosa porta la forma colore di un punto del corpo che emette la luce stessa. La piramide radiosa e figurata, intersecando il glaciale (uno degli umori dell ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] guanto nero esposto alla Quadriennale del 1931. Nel Ritratto di Guglielmo Pasqualino che il G. espose alla Biennale veneziana del sentimento, politica, morale. La morte della moglie Mimise Dotti lo portò a una desolata solitudine ormai soltanto ...
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NORMANNI
G. Zarnecki
Popolazioni (danesi, svedesi, norvegesi) che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche con il nome di Vichinghi.Il termine Vichinghi, utilizzato per definire [...] libro con la Dormizione della Vergine (c. 29r) e la Vergine come Regina del cielo (c. 30r) sono copie di un dittico bizantino, probabilmente portato in dono dalla Sicilia nel 1154 dal nipote di Enrico di Blois, Guglielmo, arcivescovo di York (1142 ...
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CEFALU
M. Andaloro
CEFALÙ (gr. Κεϕαλοίδιον; lat. Cephaloedium; arabo Qal'at Juflūd)
Città sulla costa settentrionale della Sicilia (prov. Palermo), adagiata ai piedi del versante occidentale della massa [...] il corpo trasversale in tre parti, erano destinati a portare il tiburio sull'incrocio. Questa soluzione, che sanciva di condotte negli anni del regno di Guglielmo I, mentre i mosaici dei due registri superiori delle pareti (con i profeti) sarebbero ...
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BRANDEBURGO
H. Trost
(ted. Brandenburg; Brennaburg, Brandanburg, Brennanburg nei docc. medievali)
Città della Germania nordorientale, situata sul fiume Havel. Insediamento di origine altomedievale, [...] di B., nacque Guglielmo (fratellastro del futuro imperatore Ottone II), che nel 954 il padre investì della carica di arcivescovo (1225-1266) e Ottone III (1225-1267), portarono a un rafforzamento economico della marca di B. e, di conseguenza, del ...
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GRASSI, Giovannino de'
Marco Rossi
Non si ha alcuna notizia certa per stabilire la sua data di nascita; i documenti attestano che era figlio di Guglielmo e abitava a Milano, prima nella parrocchia di [...] , dilatata alla base da un arco inflesso, percorsa da ricchi motivi decorativi con angeli che cavalcano fronde portando le lettere della parola "PAX" e slanciata da alti pinnacoli, racchiude il bassorilievo polilobato con Cristo e la samaritana al ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...