CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] , BL, Harley 2772, c. 70v), le carte inserite nel Dragmaticon di Guglielmo di Conches, morto intorno alla metà del sec. 12° (Montpellier, Bibl una certa sicurezza i monumenti maggiori della città: la portadella Colonna, il complesso costantiniano del ...
Leggi Tutto
PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] letto della contessa Adele, figlia di Guglielmo il Conquistatore.Un altro impaginato decorativo molto diffuso è quello della serie di San Prospero a Reggio Emilia, ivi, pp. 681-706; P. Porta, Pavimenti musivi di Carrara S. Stefano (Padova), ivi, pp. ...
Leggi Tutto
SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] da archi acuti, che doveva portare in città le acque delle sorgenti di Cortaccione e delle Valli e che venne edificato che ne fa il più antico crocifisso della penisola dopo quello di Guglielmo nella cattedrale di Sarzana. Allo stesso Alberto ...
Leggi Tutto
GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] dicotomia teorica tra i due modelli porta peraltro a una riflessione più generale sul complesso dell'Alhambra (sec. 14°), che il g. della Zisa di Palermo, costruito nella seconda metà del sec. 12° dai sovrani normanni Guglielmo I e Guglielmo II, che ...
Leggi Tutto
PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] stesso modo in cui tutte le strade portano a Roma, tutte quelle della Francia sudoccidentale potevano condurre a Santiago de diceva che fosse stato scolpito da Nicodemo. Nel sec. 11°, Guglielmo II il Rosso, duca di Normandia e re d'Inghilterra, ...
Leggi Tutto
FERRARA
B. Ward-Perkins
(Ferraria nei docc. medievali)
Città dell'EmiliaRomagna, capoluogo di provincia, situata sul Po di Volano, a pochi chilometri a S del Po.Le vicende di F. sono direttamente legate [...] della città e il vescovo filoromano Landolfo (1101 - 1138)riuscì a tenere unito, grazie all'appoggio di Guglielmo e nell'arte, ivi, pp. 139-269; T. Krautheimer-Hess, The Original Porta dei Mesi at Ferrara and the Art of Niccolò, ArtB 26, 1944, pp. ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Battista De Rossi
Paolo Vian
Fondatore dell’archeologia cristiana come moderna disciplina scientifica, estraneo a teorizzazioni storiografiche e disimpegnato dalla politica, Giovanni Battista [...] un ‘intellettuale organico’ nella Roma papalina prima di Porta Pia. Tutta la sua attività scientifica si svolge sempre parte del Comitato di direzione delle feste del Campidoglio per la visita dell’imperatore tedesco Guglielmo II, De Rossi rifiuta ( ...
Leggi Tutto
VOLTERRA
V. Ascani
(etrusco Velathri; lat. Volaterrae)
Cittadina della Toscana centro-occidentale, in prov. di Pisa, posta tra le valli della Cècina e dell'Era, sulla sommità piana di un poggio in posizione [...] lato occidentale come base delle mura duecentesche comprendendone nel circuito una delleporte, il c.d. sugli esempi dei plutei fitogeometrici pisani della scuola di Guglielmo (Pisa, Mus. dell'Opera della Primaziale Pisana), ma risalenti agli anni ...
Leggi Tutto
TOLOSA
Q. Cazes
(franc. Toulouse).
Città della Francia meridionale (dip. Haute-Garonne), capoluogo della regione Midi-Pyrénées, sorta sulle rive della Garonna.In età romana T. fu città di frontiera [...] figura umana. Prima del 1082, l'avancorpo sporgente dellaPorte des Comtes, all'estremità S del transetto, contrappone giacenti, tra le quali la scultura rappresentante il vescovo di Mende, Guglielmo Durando il Giovane (m. nel 1330).
Bibl.:
Fonti. - ...
Leggi Tutto
Ani
P. Cuneo
Grande città dell'Armenia medievale (antico cantone di Širak, nella prov. di Ayarat), oggi abbandonata, sita nella prov. di Kars, in Turchia, a km. 50 ca. a E del capoluogo. L'area a suo [...] .
Il declino di A., che la descrizione di Guglielmo di Rubruck (The Journey of Willelm of Rubruck, sistema stradale primario diramantesi dalle diverse porte urbiche. Una di queste, la porta di Dvin, a S della cattedrale, dava accesso a un ...
Leggi Tutto
apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...