MONDINO da Cividale
Luca Gianni
MONDINO da Cividale. – Nacque a Cividale tra il 1275 e il 1280.
Il padre, il magister Guglielmo da Bergamo, come molti altri lombardi, era giunto in Friuli al seguito [...] padovana: nel 1320 abitava in una casa presso porta S. Giovanni delle Navi, dove risulta risiedere ancora nel 1327. Monumenti dell’Università di Padova, a cura di A. Gloria, I-II, Padova-Venezia 1884-88, pp. 438-441, 708; Le note di Guglielmo da ...
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BENZI, Baldo (Baude Fin)
Yves Renouard-Eugenio Ragni
In un documento del 12 dic. 1268 "Finus, Guiduccius et Tile. fratres filii d. Sinibaldi de Feghine", abitanti nel popolo di San Simone, sono citati [...] Guglielmo da Eboli della revisione del processo, e ordinò di rimettere poi in libertà i due imputati, qualora essi avessero pagato la multa cui questo nuovo giudizio più clemente li avesse condannati.
L'ultimo documento riguardante il B. porta ...
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FRANZINI, Girolamo (Francini, Franzino)
Carla Casetti Brach
Nacque a Brescia nel 1537. Ben presto si trasferì a Roma, dove è documentato dal 1570, e seguendo l'esempio di altri bresciani, anche loro [...] Collaborò a questa edizione il tipografo veneziano Giovanni Battista Porta.
L'attività del F. si svolse contemporaneamente a Rebuffi, insieme al tipografo Guglielmo Facciotto. Più significativo l'altro aspetto della sua attività, ovvero la ...
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LIPPARINI (Lipparino), Guglielmo
Roberto Cascio
Nacque, in località ignota, probabilmente intorno al 1570-80. Giovanissimo entrò a far parte dell'Ordine dell'Osservanza degli agostiniani di Lombardia, [...] dall'Eccell. P. Guglielmo Liparino frate Agostiniano i pagamenti effettuati ai diversi musicisti. Porta la data del 13 sett. 1627 uno a 15 voci, 1609; Canzoni a 2, 4, 8 voci, 1619; Letanie della Beata Vergine a 1, 2 e 3 voci, 1623; Messe a 8 e 9 ...
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SACRAMORO da Parma
Gianluca Battioni
SACRAMORO da Parma. – Nacque, probabilmente nel primo decennio del Quattrocento, da un Giacomo Palmia, deceduto prima del 1439.
La famiglia, favorevole ai Rossi [...] , che incaricò Sacramoro di presidiare il castello di porta Galliera. In questa veste egli riusciva a conciliare la tempo al servizio degli Sforza: Guglielmo fino al 1469, dopo di che il suo nome scomparve dalle liste delle genti d’arme sforzesche; ...
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CAPONSACCHI, Gherardo
Paolo Nardi
Figlio di Caponsacco, fu uno dei membri più illustri dell'antica famiglia fiorentina che Dante dice discesa da Fiesole (Parad., XVI, 121)e che fece parte del gruppo [...] , giuramento per il sestiere di Porta S. Pancrazio, accanto a quello di un altro membro della famiglia, Benedetto (15 genn. una condanna subita dal suo monastero al tempo del podestà Guglielmo da Pustierla.
Il C. aveva acquistato fama di politico ...
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MINADOI, Giovanni Tommaso
Giuseppe Gullino
MINADOI, Giovanni Tommaso. – Nacque a Ferrara, probabilmente nel 1549, dal medico Giovanni Battista e da tale Enrica.
Nel 1551 il padre si trasferì a Rovigo, [...] contattato dai Gonzaga per curare il duca Guglielmo, sofferente di artrite e rachitismo, mali dopo che la Porta ebbe impartito le universitario e protomedico (1548-1618), in Rivista di storia delle scienze mediche e naturali, XLI (1954), pp. 187- ...
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PACE, Antonio
Gregorio Moppi
PACE (del Pace), Antonio. – Figlio del rigattiere Tadeo da Greve, venne battezzato a Firenze il 17 gennaio 1545.
Fu chierico appartenente all’ordine militare dei Cavalieri [...] a sei voci (Venezia, G. Guglielmo), le sole sue opere giunte ai la vita». Il Secondo libro porta la dedica a Bartolomeo Concini, Quellen-Lexikon der Musiker, VII, p. 269; Diz. encicl. univ. della musica e dei musicisti, Le biografie, V, p. 484; F.A ...
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RADICATI, Felice
Luca Aversano
RADICATI, Felice (Alessandro). – Violinista e compositore, nato a Torino nel 1778-79 da Maurizio Radicati e Domenica Borra (Francesco Regli fa nascere Radicati a Savigliano, [...] dal celebre collega (lettera del 1o luglio 1818 a Luigi Guglielmo Germi, in Niccolò Paganini, 2006, pp. 121 s.). pericolo del ponte di S. Ruffillo fuori di porta S. Stefano, cadde e, feritosi con frattura della testa ed a una gamba, restò anche ...
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DINI, Taddeo
Silvana Vecchio
Nacque a Firenze nel 1283 o nel 1284, da una famiglia appartenente al "popolo" di S. Lorenzo. Le tappe della sua biografia sono scandite dalla carriera all'interno dell'Ordine [...] , per ottenere da fra Guglielmo da Lucina, procuratore generale dell'Ordine e nunzio pontificio in comprende ai ff. 144-46 un Tractatus de latitudinibus formarum il cui explicit porta il nome magistri tadei de Dinis (P. O. Kristeller, Iter Italicum ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...