MEZARI, Maddalena
Vittorio Bolcato
MEZARI (De Mezari), Maddalena (Maddalena Casulana). – Nacque a Casole d’Elsa (presso Siena), come indica l’appellativo, intorno al 1540, e non a Vicenza, come ipotizzano [...] 1568, su iniziativa di Orlando di Lasso, per le nozze di Guglielmo VI di Baviera e Renata di Lorena; del brano è pervenuto del conte Leonardo Montanaro e della moglie Attilia Da Porto nobile vicentina, e della sua frequentazione del ridotto del ...
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GATTI, Silvestro
Angela Lanconelli
Nacque nella seconda metà del Duecento da Raniero, figlio del Raniero Gatti di Viterbo eponimo della famiglia, e da Alessandrina di Pietro degli Alessandri.
Discendente [...] il G. aveva dato a un suo figlio il nome di Guglielmo Costa.
La signoria del G. su Viterbo fu messa in crisi cura di G. Porta, Parma 1991, II, pp. 577, 599, 700; Niccolò della Tuccia, Cronache di Viterbo, in Cronache e statuti della città di Viterbo, ...
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ZACCARIA di Martino
Giorgio Tamba
ZACCARIA di Martino. – Nacque forse a Bologna poco dopo il 1207. Il padre Martino, originario della massa ove alla fine del secolo XII il Comune di Bologna fece sorgere [...] dei notai.
Zaccaria risiedeva con i fratelli nel quartiere di Porta Stiera, in cappella di S. Prospero, contigua alla scuola agisce il giurista Guglielmo Rombodevino.
Scarsi furono gli impegni pubblici di Zaccaria. Resta traccia della sua presenza in ...
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GONZAGA, Federico
Isabella Lazzarini
Figlio di Luigi di Corrado, primo signore di Mantova della casa di Gonzaga, e di Caterina Malatesta, nacque a Mantova con ogni probabilità nei primi anni Venti del [...] e Francesco di Guido e Guglielmo di Feltrino alla congiura ordita da Fregnano Della Scala contro il fratello e signore Roma 1963, p. 196; M. Villani, Cronica, a cura di G. Porta, I, Parma 1995, pp. 451, 456; A. Possevino iunior, Gonzaga. Calci ...
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SOMMI (Somi, Sommo) PORTALEONE, Giuda Leone de'
Aldo Roma
SOMMI (Somi, Sommo) PORTALEONE, Giuda Leone de’ (ebraico Yehudà ben Yitzchaq Somi mi-Sha‘ar Aryè). – Nacque tra il 1525 e il 1527 probabilmente [...] Suo padre Isaac esercitò la professione di cambiavalute.
Sugli anni della formazione di de’ Sommi non si hanno notizie. La sua che gli ebrei mantovani erano tenuti a portare in ottemperanza a un decreto di Guglielmo Gonzaga del 1577 (D’Ancona, 1891, ...
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FALLANI, Augusto
Harula Economopoulos
Nacque a Roma il 22 sett. 1842 da Michele e Mariangiola Machiavelli, entrambi fiorentini trasferitisi a Roma. Ebbe quattro sorelle e tre fratelli: Oreste, bersagliere [...] Viterbo, composta da un basamento a tre gradoni (dove si aprono due porte di carattere etrusco) sul quale poggia l'ara vera e propria, decorata particolari, come avvenne durante la visita dell'imperatore di Germania Guglielmo II a Roma nel 1888.
Il ...
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LANCIA (Lanza), Manfredi (Manfredo)
Aldo Settia
Primo di questo nome, marchese di Busca, nacque presumibilmente prima della metà del secolo XII, secondogenito di Guglielmo, figlio di Bonifacio, della [...] castello di Dogliani.
Il L. è il primo della famiglia a portare, almeno dal 1187, il soprannome Lancia, spiegato in L. e Guglielmo VI di Monferrato - che agiva in nome del padre, il marchese Bonifacio partito per l'Oriente alla guida della crociata - ...
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LISIO, Guglielmo Gribaldi Moffa conte di
Piero Crociani
Nacque a Bra, presso Cuneo, il 19 dic. 1791 dal conte Corrado, ufficiale del reggimento provinciale di Asti, e da Cristina Adelaide Duc della [...] all'intervento in Crimea, lo fu ancor più, nel 1859, alla nuova campagna contro l'Austria a fianco della Francia e, nonostante le non buone condizioni di salute, si portò a Oulx e a Susa per accogliere i primi contingenti francesi.
Con il compimento ...
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GUIDI, Ruggero
Marco Bicchierai
Unico figlio maschio legittimo del conte Guido Salvatico, discendente del Marcovaldo che dette inizio al ramo familiare dei conti Guidi che, proprio con Guido Salvatico, [...] accanto ai conti di Modigliana, furono Guglielmo Novello (da cui prese avvio la minaccia di intervento del rettore papale della Romagna, da un lato, e del . 543; G. Villani, Nuova cronica, a cura di G. Porta, II, Parma 1991, pp. 367, 374, 522; A. ...
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SELVATICO, Ercole,
Vittorio Pajusco
detto Lino. – Nacque a Padova il 20 luglio 1872, da Riccardo Selvatico, commediografo, poeta e sindaco di Venezia (1890-95), e da Anna Maria Carlotta Charmet, detta [...] a Treviso come giurato all’Esposizione d’arte umoristica assieme a Guglielmo Ciardi e Alberto Martini (Cappellazzo, 2012-13, p. 47). uno studio in corso Porta Nuova; nel 1917 partecipò con cinque dipinti all’Esposizione delle Tre Venezie organizzata ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...