SILVANI
Giulia Giovani
– Famiglia di librai, tipografi ed editori musicali attiva a Bologna dal 1665 al 1726.
Marino nacque nei pressi di Rimini attorno al 1644 (sulla base del certificato di morte) [...] contenzioso che nel 1718 portò al sequestro della stamperia, riaperta soltanto nel 1720 grazie alla dote della seconda moglie di Silvani nata nel 1714, fu accolta nel monastero di S. Guglielmo, dove rimase in educazione per otto anni. Nel febbraio ...
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SUGAR, Ladislao
Giuseppe Sergi
SUGAR, Ladislao (László Sugár). – Nacque a Budapest l’11 dicembre 1896, secondogenito di Salomon e di Vilma Goldstein (Mina). Ebbe un fratello maggiore, Jenő (Eugenio).
Nel [...] felici), con testi italiani di Pinchi (Giuseppe Perotti), Zorro (Guglielmo Giannini), Ennio Neri, Luciano Ramo. Operò allo stesso modo , Sandro Delors, nominato poi direttore generale della CGD, Johnny Porta, direttore di gestione, e Franco Crepax, ...
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SIMONE da Genova
Matteo Giacone
SIMONE da Genova. – Le notizie circa il luogo e la famiglia d’origine di Simone, gli anni della formazione, il suo percorso prima di diventare archiatra di Niccolò IV [...] da alcun documento, mentre il nome dell’archiatra sembra indicare con tutta evidenza Genova cui figurano Pietro Ispano, Witelo e Guglielmo da Moerbeke, riuniti intorno a Campano stati individuati 17. L’opera non porta sempre il medesimo titolo: l’ ...
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TOSCHI, Viviano
Massimo Giansante
(Vivianus de Bononia). – Figlio di Giuseppe (o Useppo), nacque a Bologna in un anno non precisabile verso il 1220; nulla si sa della madre.
La famiglia di Viviano, [...] alla guida di un vero moto rivoluzionario, che portò gli esponenti delle società popolari, guidate da mercanti e cambiatori, a che Diplovatazio confondeva probabilmente con quelli di Guglielmo d’Accursio.
Qualche scarna testimonianza documentaria ...
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DA PONTE, Gottardo
Lorenzo Baldacchini
Figlio di un "magister Iacobus" ancora vivente nel 1494,nacque molto probabilmente a Bruges nella seconda metà del sec. XV.
Il suo nome sarebbe la traduzione italiana [...] sua stamperia, sempre nei pressi della chiesa di S. Satiro, alle Dogane, vicino a porta Romana. La prima opera che Como, chiamatovi da Guglielmo Cittadini, vicario generale di quella diocesi, per stampare un breviario ad uso della Chiesa comasca, che ...
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MEZZAVACCA, Bartolomeo
Salvatore Fodale
MEZZAVACCA (de Mezavacchis, Mezavachis), Bartolomeo. – Nacque poco prima del 1350 da Guglielmo e da Tramontana (o Zana) de’ Garisendi, probabilmente a Bologna, [...] parrocchia di S. Martino de Aposa presso la portadella Paglia, denominata anche torre dei Mezzavacca. La famiglia quali oltre al Donati e al Pietramala erano Bartolomeo Cogorno e Guglielmo d’Altavilla. Nell’estate del 1383 cercò d’impedire l’ingresso ...
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SCHIZZI, Folchino
Alberto Cadili
– Nacque a Cremona, presumibilmente nel penultimo decennio del XIII secolo, da Pasino di Alberto e da Margherita.
Il padre, membro del collegio dei giureconsulti cremonesi, [...] Guglielmo Arimondi, mentre Folchino si occupò delle entrate connesse all’esercizio della signoria 1351 alla concessione in feudo al medico Maineto de Mayneriis di un hospitium fuori porta Ticinese (ibid., n. 83); il 5 marzo 1353 al “testamento” ( ...
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CAETANI ORSINI, Giovanni
Bernard Guillemain
Apparteneva al ramo napoletano della potente famiglia degli Orsini ed era figlio di Rinaldo Orsini (m. 1286) soprannominato "Rinaldus Rubeus", fratello di [...] 29 settembre, una nuova offensiva contro la porta di S. Sebastiano si risolse ugualmente in dell'antipapa: quest'ultimo abdicò il 25 luglio 1330 e lo stesso giorno, di fronte all'arcivescovdo di Pisa Simone Saltarelli ed al vescovo di Lucca Guglielmo ...
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ROSSI, Bernardo di Rolando
Lorenzo Caravaggi
ROSSI, Bernardo di Rolando. – Nacque probabilmente attorno al 1190 da Rolando di Bernardo dei Rossi di Parma e da madre a noi sconosciuta.
I Rossi compaiono [...] lui; e quando voleva essere ricevuto [dall’imperatore], non vi era porta che gli fosse chiusa» (Salimbene de Adam, Cronica, a cura politica cittadina, come avvenuto nella vicina Piacenza con Guglielmo Landi (o dell’Andito) nel periodo 1220-26 e di ...
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MORA, Giovanni Giacomo
Ermanno Paccagnini
MORA, Giovanni Giacomo. – Non si conosce la data di nascita di questo barbiere milanese figlio di Cesare, che uscì dall’anonimato, bruscamente, mercoledì 26 [...] di sanità Guglielmo Piazza, dopo aver resistito a più interrogatori con tanto di torture del canapo prima e dell’eculeo poi, 308). A quella data però le confessioni e le delazioni avevano portato in carcere tutto un gruppo.
Già prima di Mora, il ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...