CONTI, Vincenzo
Giovanni Romano
Tra le fonti più autorevoli per il tardo manierismo romano il solo Baglione (1642) ricorda il C., con una breve biografia in coda a quella del fratello più anziano Cesare. [...] venuto a mancare prima di portare a termine l'impresa ( Agnese, figliuola di Guglielmo Grazia fiamengo"), in Venezia 1628, premessa (pp. n. num.); G. Celio, Mem. delli nomi dell'artefici delle pitture... di Roma [1638], a cura di E. Zocca, Milano 1967 ...
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BADINI, Carlo Francesco
Giovanni Busino
Nacque nel primo quindicennio del 1700 in Piemonte, forse a Mondovì. Poche notizie si hanno sulla prima parte della sua vita: da alcuni libelli dello stesso B. [...] appendice La Morale del Savio dello stesso Badini. Un'edizione della stessa Cantica,apparsa a Roma (?), s. i., nel 1774, porta l'iscrizione: "Ed. Sopra la lega fomentata contro la Francia da Guglielmo Pitt, alleato senza fede, ministro senza principi, ...
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LOSCHI, Iacopo
Barbara Corradi
Nacque a Parma intorno al 1425 (Ricci), da Ilario, maestro di legname; ebbe un fratello pittore, Giovanni, di cui non si conoscono le opere. Nel 1456 il L. abitava nella [...] tempio, Annuncio ad Anna, Incontro alla porta Aurea), testimonianza di un debito figurativo nei della Confraternita della Disciplina Vecchia, della quale nel 1493 entrerà a far parte.
Nel 1467 (Zanichelli, Strutture della produzione(, 1994) Guglielmo ...
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VIGNATI, Ambrogio
Paolo Rosso
VIGNATI (de Vignate), Ambrogio. – Nacque, presumibilmente negli ultimi anni del XIV secolo, da Ludovico, giureconsulto di Lodi, discendente con buona probabilità dall’illustre [...] dei maggiori professori quali Giovanni Grassi, Guglielmo Sandigliano e Cristoforo Nicelli.
La produzione scientifica di Romagnano nel 1440 investì Vignati delle decime di Baldissero Torinese: nel 1470 venne portata dinanzi alla duchessa Iolanda la ...
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SALVI, Lorenzo. –
Giancarlo Landini
Nacque il 4 maggio 1810 ad Ancona (non a Bergamo, come si è a lungo creduto), nella parrocchia di S. Maria della Piazza, da Pietro (1770-1852), commerciante di [...] , dove partecipò alle prime locali del Guglielmo Tell (Arnoldo) e dell’Oberto, nonché alla prima assoluta del Templario 1839 Merelli lo fece debuttare anche a Vienna, al teatro di Porta Carinzia, da lui gestito. Nell’aprile vi cantò nelle prime ...
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SALOMONE (Salamone, Salamoni), Francesco
Giampiero Brunelli
SALOMONE (Salamone, Salamoni), Francesco. – Nacque nel 1478 da Riccardo e da Claudia Del Pozzo a Sutera, un piccolo borgo a 40 km circa da [...] una di queste occasioni fece la conoscenza del nobile palermitano Guglielmo Albamonte: insieme, nella primavera del 1498, i due nuovo all’esercizio della professione militare. Tornato in Sicilia, ebbe il comando del presidio del porto di Messina, ...
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TILLI, Michelangelo
Sabina Brevaglieri
– Nacque a Castelfiorentino l’8 agosto 1655 da Desiderio di Giovanni Tilli e da Lucrezia Salvadori.
Suo padre, capitano del Popolo e membro del Consiglio comunale [...] , 107). Se la notizia di una presenza di Tilli negli eserciti alle porte di Vienna (Lami, 1740, c. 326) non trova conferma diretta, figlia di Cosimo III e moglie dell’elettore palatino Giovanni Guglielmo. Nel 1708 le osservazioni pluviometriche di ...
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MONTESPERELLI, Giovanni
Stefania Zucchini
MONTESPERELLI, Giovanni (Iohannes Petrutii de nobilibus de Montesperello). – Figlio di Petruccio, nacque a Perugia intorno al 1390 e si distinse nella prima [...] di porta Sole, che avrebbe continuato a essere la parrocchia di residenza di gran parte dei membri della famiglia , II, pp. 461 s.).
Dalla moglie, Candida di Tolomeo di Guglielmo, Giovanni ebbe un figlio, Matteo Francesco, podestà di Fermo nel 1492, ...
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CUNIO, Bernardino di
Giancarlo Andenna
Nacque dopo la metà del sec. XIII dall'omonimo Bernardino.
Appartenne alla antica famiglia comitale romagnola, la cui origine e la cui discendenza non sono ancora [...] le loro forze presso la porta Ravegnana ed iniziarono a distruggere le fortificazioni e le mura della città. Attaccati da Maghinardo per mezzo del podestà Guglielmo da Buclano, poi sempre più minacciata dalle forze dell'antico e legittimo proprietario ...
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CROSIO, Giovanni (erroneam. Guglielmo)
Giovanni Romano
Figlio di Giovan Pietro e Veronica, battezzato nella parrocchia di Trino (Vercelli) il 3 apr. 1583 (meno probab. figlio di Pietro e di Caterina, [...] posto in vendita a Firenze (asta già citata, n. 539), porta la scritta "1624 fatto a Chieri in la canonica dietro il a mancare, nel 1625, ambedue i maggiori esponenti della pittura locale: Guglielmo Caccia e Giorgio Alberini. In S. Domenico a ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...