DELLA SCALA, Fregnano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a Verona, figlio naturale di Mastino (II) Della Scala signore di quella città sin dal 1329. Fu, con tutta probabilità, il maggiore tra i dodici [...] due notai Celestino e Tebaldo, l'uno responsabile delle truppe, l'altro delleporte cittadine e dei castelli del distretto, e li Gonzaga e suo fratello Francesco, accompagnati da Guglielmo figlio di Feltrino, perche presentassero al Visconti un ...
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DELLA SCALA, Fregnano (Fregnanino)
Antonio Menniti Ippolito
Figlio illegittimo di Cangrande (II), nacque con ogni probabilità a Verona nel quinto decennio del sec. XIV: era infatti ancora minorenne sul [...] nel 1359. Nel 1356 uno dei fratelli del D., Guglielmo, fu creato canonico della cattedrale di Verona; nel 1358 fu l'altro fratello elementi che ci permettano di definire il significato e la portata di questi due attentati, o di provare l'esistenza di ...
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DELLA PALUDE (de Palude), Bonaccorso (Bonaccursus)
Olivier Guyotjeannin
Discendente da una nobile famiglia attestata già nel sec. XI come feudatari dei marchesi di Canossa, il D. nacque da Giacomo, [...] di Parma, del quale teneva in feudo una porta nelle mura di cinta della città. Secondo il cronista Salimbene de Adani fu sua vedova era una sorella di Guglielmo Rangoni di Parma. Infine la figlia di Caro di Corrado Della Palude, Richelda, fu data in ...
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PORTA SOLE, Angelo da
Rosa Maria Dessì
PORTA SOLE (Portasolis), Angelo (Angelus Perusinus) da. – Nacque a Perugia, nel rione di Porta Sole, intorno al 1280 e fu battezzato nella chiesa di S. Antonio.
Non [...] (Maiarelli, 1995, p. 81).
È giunto fino a noi l’inventario dei libri che Angelo da Porta Sole possedeva al momento della morte, raccolti dal commissario papale Ponzio Stefani. Si tratta di diciassette volumi di contenuto prevalentemente liturgico e ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Pisa (dove già nel 12° sec. emergevano le personalità di Guglielmo, Gruamonte, Bonanno) il suo centro vitale con le sculture di Michelangelo.
A Firenze, oltre l’attività di B. DellaPorta e Andrea del Sarto, si sviluppò la pittura del manierismo, ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] secolo, col successo delle crociate private (1097; 1098-99 di Guglielmo Embriaco) e della prima crociata ufficiale . Rubens), della Ss. Annunziata (attribuita a G. dellaPorta e D. Scorticone); i palazzi patrizi della via Balbi e della via Garibaldi ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] signoria angioina, dalla quale nel 1276 passò a quella di Guglielmo VII marchese di Monferrato. Nel 1280 Tommaso III di Savoia per tutto il Medioevo. Si conservano resti dellaporta Palatina, dellaporta Praetoria e del teatro; tracce di assi ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] e la gestione finanziaria, Federico Guglielmo anticipò le linee della modernizzazione che sarebbe stata realizzata origine del relativo successo economico che negli anni 1960 e 1970 portò la RDT ai massimi livelli produttivi nell’ambito del blocco ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] sulle imprese di Carlo e dei suoi paladini; narbonese o di Guglielmo d’Orange (inizio 12° sec. - inizio 13°), sulle lotte risorgere degli studi e il mecenatismo di Luigi XI portano a un fiorire della pittura a Parigi con grandi maestri come Honoré.
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Scultore (n. in Puglia, e non, come si è congetturato, a Pulìa presso Lucca, verso il 1210 o, più verisimilmente, nel 1220 - m. tra 1278 e 1287). N. ha lasciato la sua inconfondibile impronta in opere [...] il Giudizio Universale. Dopo il lontano precedente del pulpito di Guglielmo per la Cattedrale di Pisa, è la prima volta si può dire del gruppo bronzeo delle tre donne che portano l'acqua, collocato alla sommità della fontana e ideato su un gruppo ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...