TEODORO II Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo A. Settia
TEODORO II Paleologo, marchese di Monferrato. – Terzogenito di Giovanni II Paleologo e della sua seconda moglie Elisabetta di Maiorca, nacque [...] testimonianza del 1397 ci assicura che Teodoro era «pulcher homo, albus, rubeus» a differenza del fratello Guglielmo «non 386, 390, 395, 398, 400-402, 405; G.A. Di Ricaldone, Annali delMonferrato (951-1708), I, Torino 1972, pp. 357-377, 414-465; J. ...
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GUAZZO, Stefano
Giorgio Patrizi
Nacque a Casale Monferrato nel 1530 (ma alcuni storici collocano la nascita nella vicina Trino), ultimo dei quattro figli di Giovanni, fedele funzionario dei Paleologhi [...] Vespasiano aveva pure il compito di smussare le divergenze che, anche a proposito delMonferrato, andavano dividendo sempre più i due figli di Margherita, Guglielmo e Ludovico, il primo filoimperiale, il secondo legato al re di Francia e addirittura ...
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GIOVANNI I, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Unico figlio maschio del marchese Guglielmo VII e di Beatrice, secondogenita di Alfonso X il Saggio, re di Castiglia, non si conosce con esattezza la sua [...] ., Asti e la politica sabauda in Italia al tempo di Guglielmo Ventura secondo nuovi documenti, Pinerolo 1903, pp. 117-119, di Asti, III, Asti 1957, pp. 12-16; G. Di Ricaldone, Annali delMonferrato (951-1708), I, Torino 1972, pp. 282 s., 294-297; A.A. ...
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SPINOLA, Ambrogio.
Giampiero Brunelli
– Nacque a Genova nel 1569, primogenito di Polissena Grimaldi e di Filippo, marchese di Venafro e di Sesto Campano.
Apparteneva a una delle più importanti famiglie [...] al titolo di duca di Jülich-Kleve-Berg.
Il duca Giovanni Guglielmo era morto il 25 marzo 1609, senza eredi. I due principali la successione di Mantova e delMonferrato, con intervento diretto dei francesi a fianco del pretendente Carlo Gonzaga-Nevers. ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Nadia Covini
Figlio di Pagano capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano, e fratello di Napoleone detto Napo signore di Milano, nacque attorno al 1230 e fu pregto avviato alla [...] il comando dei suoi in un nuovo tentativo di riscossa. Per il tramite del fidato Accursio Cutica, comasco, il D. stipulò un accordo con Guglielmo VII marchese delMonferrato e gli versò una forte somma per ottenere il suo aiuto militare nel tentativo ...
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GIANGIACOMO Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Primogenito del marchese Teodoro II e di Giovanna, figlia di Roberto duca di Bar, nacque (a Trino nel Vercellese, secondo Irico) il 23 marzo [...] . Dal matrimonio nacquero: Giovanni (24 giugno 1413), Guglielmo (19 luglio 1420), Bonifacio (13 giugno 1424), Teodoro ibid., XX (1916), pp. 81-235, 298-365; A. Bozzola, Parlamento delMonferrato, Bologna 1926, pp. XXV-XXVIII, docc. 42 p. 58, 44 s. pp ...
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TORNIELLI
Giancarlo Andenna
– Il primo rappresentante di questo gruppo familiare novarese, di nome Graziano Turniel, è documentato nel 1127 come testimone a un atto di investitura feudale effettuato [...] , forse un fratello, di nome Guglielmo, prima del 1150 era entrato a far parte del capitolo della cattedrale e nel 1153, negli anni successivi (sotto l’egida del marchese delMonferrato, pronto a sostenere la causa del re di Castiglia) e durò con ...
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GIOVANNI IV Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Figlio di Giangiacomo, marchese di Monferrato dal 1418, e di Giovanna di Savoia, sorella del duca Amedeo VIII, nacque nel castello di Pontestura, [...] e di Alessandria; ma più di lui vi fu coinvolto in prima persona Guglielmo di Monferrato, il quale agiva ambiguamente ora come condottiero in proprio, ora anche per conto del marchese suo fratello, spesso messo in ombra dalla sua ingombrante presenza ...
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PUSTERLA, Pietro
Nadia Covini
PUSTERLA, Pietro. – Nacque nel 1414 a Milano da Giovanni Pusterla di Tradate e da Caterina Pusterla, figlia del legum doctor Pietro; era dunque l’erede di due distinti [...] difficile e insidiosa. Guglielmo di Monferrato mostrava apparente disponibilità al dialogo, ma al contempo tentava di alimentare divisioni tra gli Sforza e i governatori degli Orléans di Asti: sostenuto dalla benevolenza del principe, Pusterla riuscì ...
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FACCIOTTO (Facciotti, Faciotti, Faciotto), Guglielmo
Massimo Ceresa
Tipografo nativo, intorno al 1560, di Gattinara, nei pressi di Vercelli; il padre Gerolamo viene definito sempre nei documenti "da [...] ; dello stesso Ingegneri, originario delMonferrato, il F. stampò nel 1594 Del buon segretario; quindi, tra tra cui quella "eredi di Guglielmo Facciotto" attestata nel 1634 e quella del solo Giacomo, che usava la stessa marca del F., tra il 1635 ed ...
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