MANDELLO, Ottolino (Ottone, Ottorino) da
Paolo Grillo
Figlio probabilmente di Guido, che fece parte del Consiglio del Comune di Milano nel 1245, nacque intorno alla metà del XIII secolo.
La figura del [...] 1290 Guglielmo fu catturato dagli Alessandrini, rivoltatiglisi contro. La sconfitta del marchese causò un cambiamento di campo da parte Milano, impegnata nella guerra contro Pavia, Novara e Vercelli, durante la sua podesteria bolognese del 1299.
Non ...
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PALLAVICINO, Uberto
Elisa Occhipinti
PALLAVICINO (Pallavicini), Uberto. – Nacque probabilmente nel 1197 daGuglielmo, considerato il capostipite del ramo lombardo del gruppo parentale, che vantava vastissimi [...] al capo della parte popolare Guglielmo dell’Andito, su richiesta del omogenea e solidale che coinvolgesse anche Vercelli, Cremona e Piacenza, con l d’Angiò in Italia e al suo abbandono da parte dei cremonesi. Distrutti il palazzo Pallavicino a ...
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BRUSATI, Guglielmo
Giuseppe Sergi
Nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XIII. La famiglia dei Brusati era in quel tempo la più cospicua rappresentante della fazione guelfa novarese dei cosiddetti [...] Antonio Fissiraga di Lodi, Guglielmo Cavalcabò di Cremona, Simone Avogadro di Collobiano di Vercelli, Filippone di Langosco di dell'Azario secondo cui la cacciata dei guelfi e del B. da Novara avvenne il 15 giugno 1311. Il 15 luglio dello stesso ...
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CANTONI (Cantono), Gaspare
Giuseppe Dondi
Nato in Lombardia o in Piemonte verso la metà del sec. XV, fu attivo come tipografo a Milano e a Casale attorno al 1480; di lui non ci sono pervenute notizie [...] , tra cui Asti, Alessandria e Vercelli. L'arrivo del C. in Casale, documentato da una sottoscrizione in versi che si tra la chiusura dell'officina del Canepanova e la morte di Guglielmo VIII (1482-1483).La prima ipotesi ha un riflesso immediato ...
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BECCIO (Becci), Francesco
Fernanda Torcellan Ginolino
Nato ad Occimiano (Alessandria) nei pressi di Casale Monferrato nel febbraio 1519, da Giovanni Antonio, apparteneva ad una antica famiglia monferrina [...] di Vercelli e nel 1554 vicario di Casale. Al servizio della marchesa Margherita, prima, e di Guglielmo Gonzaga,
Fonti e Bibl.: Mantova, Archivio Gonzaga, E-XV-3-651, lettere del B. da Parigi del 18 maggio 1559, 2 luglio 1559, 27 ag. 1559; S. Guazzo, ...
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GORZIO, Carlo
Cristina Giudice
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore nato a Moncalvo d'Asti attivo nella seconda metà del XVIII secolo. Fu probabilmente allievo di Ferdinando Dal [...] per le copie eseguite dai dipinti di Guglielmo Caccia (Della Valle).
Nel 1765 il G Neri, era stata consacrata nel 1795) e ripresa da G. Bosio nel suo testo del 1894.
Il ma non più rintracciabili: a Vercelli due quadri di grandi dimensioni risultano ...
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CALCO (Chalcus), Severino
Anna Morisi
Nacque, forse nel 1431, da antica famiglia milanese. Il padre, Giovanni, era prefetto della rocca di Novara; un fratello, Bartolomeo, di venne segretario alla corte [...] 82), Tremiti (1469-70), Piacenza (1476-77), Vercelli (1477-78), come procuratore generale (1462-63) e periodo, per interessamento di Guglielmo, marchese di Monferrato, egli ., indirizzata il 7 ottobre del 1493 da Bologna a Ludovico Sforza, è scritta ...
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BONIFACIO
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Fu eletto arcivescovo di Genova il 13 giugno 1188 (le circostanze e i particolari dell'elezione sono minutamente descritti da Ottobono Scriba, cronista ufficiale del Comune: Annali genovesi, [...] incaricato da Celestino III di giudicare un contrasto in atto fra il vescovo di Piacenza Tedaldo e l'abate di Tolle (Notaio Guglielmo Celestino III l'11 luglio 1196 commetteva al vescovo di Vercelli, Alberto, e all'abate di Lucedio, Pietro, l'esame ...
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GABETTO, Guglielmo
Gigi Garanzini
Italia. Torino, 24 febbraio 1916-Superga (Torino), 4 maggio 1949 • Ruolo: centravanti • Esordio in serie A: 27 gennaio 1935 (Pro Vercelli-Juventus, 0-1) • Squadre [...] di colpo quando un pallone, di preferenza difficile, ne sollecitava l'estro, l'umore, la fantasia. In quella perfetta macchina da calcio che fu il Grande Torino, Gabetto rappresentava il tocco di 'civetteria', al punto che non sempre e non tutti i ...
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Abate (Isola S. Giulio, Novara, 962 - Fécamp 1031) di S. Benigno di Digione (990), dove fu inviato da s. Maiolo, abate di Cluny, che quivi l'aveva condotto dal monastero di Lucedio (Vercelli) ove aveva [...] fatto i primi studî. Promosse una riforma monastica in senso rigorista e penitenziale, che si diffuse in una quarantina di monasteri e priorati in Francia, Italia, Lotaringia; con l'aiuto dei fratelli ...
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